Nuove stime UE: deficit a 2,5% nel 2019 e 3,5% nel 2020 (senza clausole di salvaguardia, giustamente considerate non credibili).
Debito a 133,7% quest'anno e 135,2% il prossimo.
Praticamente sono gli stessi numeri che avevo ipotizzato io e mostrano molto bene i danni di questo governo. I fattori congiunturali possono giustificare qualche decimo sul deficit (tipo 0,3-0,4) e circa un punto di debito rispetto alle previsioni di un anno fa, praticamente un quarto del peggioramento che si vede nei dati.
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Ultima modifica di snowaholic; 07/05/2019 alle 16:37
Guarda... Secondo me è colpa dell'Europa.
Poi il fatto che in Europa crescano tutti tranne noi è sicuramente un dettaglio trascurabile...
Quando penso all'attuale differenziale tra i nostri decennali e quelli greci mi viene da piangere.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Beh, questo tweet dice tutto.
https://mobile.twitter.com/EU_Commis...37735254355970
Però a onor del vero bisogna dire che questo andazzo è consolidato da anni ormai, dalle scorse elezioni il divario con il resto d'Europa si è solo leggermente ampliato. Noi poi siamo molto legati al ciclo tedesco, quindi con la Germania a +0,5 anche un governo diverso sarebbe probabilmente finito ultimo in quella classifica, penultimo nel migliore dei casi.
Il problema maggiore è dal lato fiscale, abbiamo come al solito buttato al vento miliardi con un effetto sulla crescita pressochè nullo.
Ah, vedo molti cretini giro che parlano di stime politiche e dicono che siamo già cresciuti dello 0,2 nel primo trimestre, peccato che si parta da -0,3 e se anche si confermasse la crescita a +0,2 In tutti i trimestri ci fermeremmo +0,2 su base annua.
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La prima bisognerebbe spiegarla a quelli dei kattifi teteski che ci rovinano...
La seconda beh... Sarebbe sparare sulla croce rossa; ho già speso fin troppe parole sull'argomento...
Tutti i discorsi sullo zero virgola oramai mi fanno venire la nausea, visto che inseriti in un contesto di stagnazione pluridecennale; tra qualche tempo (poco...) i libri di storia economica parleranno diffusamente del caso italiano; sempre che non succeda un casino totale che costringa l'attualità ad occuparsene... Ma tutto sommato lo ritengo improbabile.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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Magistrale pezzo di Seminerio questa mattina che descrive lo stato della lunga discesa verso il default dello stato italiano.
Primavera, germoglia il dissesto italiano | Phastidio.net
La cosa più sconcertante è che quasi nessuno sembra rendersi conto di quanto pericolosa sia la situazione, che in termini di fondamentali di finanza pubblica è ormai peggio del 2011 dopo che gli ultimi 3 governi si sono mangiati tutto il risanamento dolorosamente ottenuto sotto il governo Monti (con modi e tempi sbagliati imho ma oggettivamente il risanamento c'era stato).
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Ultima modifica di snowaholic; 09/05/2019 alle 11:39
En passant: sono stato di recente a Bratislava. Parliamo di quella città che è a meno di un'ora di treno da Vienna, una delle regioni col PIL pro capite più alto del continente, capitale della "tigre dei Tatra" centro della crescita della nuova Europa dell'est, polo attrattivo di zilioni di euro di investimenti...
Ecco, ho riconsiderato un po' i dati economici dell'area.
Mi aspettavo chissà che e invece ho trovato degrado, vecchiume e sporcizia al di fuori del centro, tag ovunque, parco auto mediocre, negozi, ristoranti e supermercati di qualità pietosa, veramente un'atmosfera da Calabria anni '80. Sembrava Vienna, se Vienna fosse piccola, brutta e povera. Se questo è il meglio che l'Europa dell'est offre dopo anni di crescita non oso immaginare cosa fosse dopo la caduta del Muro. Tornando a Vienna si respira l'ovest già sulle scale mobili della stazione
In compenso mi ha sorpreso positivamente la conoscenza dell'inglese, forse persino migliore che in Austria e Germania, nonché la quantità di giovani in giro.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Sto vedendo che negli ultimi anni (neanche tanto ultimi) la Spagna ha avuto un rapporto deficit/pil altissimo e il debito pubblico è cresciuto molto (che però partiva da livelli bassi). Dipende anche da questo la ripresa nella crescita economica della Spagna? Se l'Italia avesse avuto un debito pubblico basso una decina di anni fa avrebbe potuto fare lo stesso?
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