Sono tornato un attimo indietro, doveva essere il 2011 o 2012, non ricordo, quando arrivò il governo tecnico di Mario Monti, Fornero & Co. a cercare di mettere a posto un po le cose.
A quei tempi lo spread arrivo a superare i 600 punti base, e questo me lo ricordo bene invece, ed eravamo spacciati , e si videro ben presto i risultati.
Ricordo ancora la botta IMU, l'aumento dell' IVA di un punto, le riforme lacrime e sangue della Fornero che seguirono ben presto, e ben peggiori di tutto il resto.
Berlusconi prima di andarsene, aveva detto che lo spread non esisteva, era un invenzione tecnica per tenerci al guinzaglio,,,mah...chissà
Oggi però, sicuramente siamo messi peggio di allora...chissà, stavolta il governo tecnico potrebbe essere la Troika,e altro che Monti e la Fornero
Comunque in realtà alzare la voce con l'Europa, dal punto di vista dei sovranisti, finora ha pagato. E sì, perché i politici italiani, tutti, vogliono una politica monetaria espansiva, che è proprio quello che la BCE ha fatto negli ultimi anni, stampando denaro a man bassa, in netto contrasto con le preferenze tedesche. Io avrei nettamente preferito una politica restrittiva, perché con la politica di Draghi i problemi sono soltanto rimandati, e verrà il momento in cui pagheremo contemporaneamente le spese folli, il debito immenso e l'eccesso di liquidità. Comunque, dal punto di vista dei politici italiani, lamentarsi dell'UE e minacciare l'uscita finora ha pagato, altroché! Probabilmente i popoli nordeuropei sono più ideologicamente fissati con l'idea di Europa Unita, e quindi, per il terrore che questo sogno si disgreghi, sono disposti a perderci del loro; i tedeschi, poi, hanno un tale terrore di essere odiati come lo erano i loro nonni nazisti che farebbero di tutto pur di piacere. Insomma, noi italiani probabilmente siamo nella posizione di quello che, in una coppia, è meno innamorato e quindi può minacciare continuamente di rompere l'unione per ottenere quello che vuole. Mi chiedo, però, fin quando l'europeismo ideologico dei popoli del Nord Europa continui a prevalere sul mero interesse economico.
Ricapitolando, io non chiamerei sciocchi i politici sovranisti, e in generale i politici italiani, perché tanto sono tutti sovranisti: forse sono più furbi di tutti, perché finora hanno ottenuto quasi tutto quello che volevano.
Se devo essere sincero, Conte mi piace come persona, ha uno stile molto pacato, ma deciso, è serio e assennato e sono anche contento che abbia alzato la voce per farsi sentire a Bruxelles, e forse è stato l'unico in Europa a farlo apertamente
Del resto lo conosco, perchè quando l'ho visto in TV la prima volta, ho detto: è lui, Pinuccio. Ma sara lui, non sara lui? Me lo sono chiesto tante volte. e visto il ruolo, mi sembra incredibile che sia proprio lui...ma tant'è...
Non sono sicuro di questo al cento per cento, perchè i ricordi sono piuttosto vaghi...sono bassati ben 34 anni....ma in caserma, a Foggia, dove ho fatto il militare, mi pare di ricordare che fosse quello che vedevamo di meno in giro se non la sera a dormire, dato l'incarico particolare che aveva: lavorava al centralino, l'incarico più prestigioso ed irraggiungibile, ambito da tutti, dato che (non ricordo perchè) era esentato da tutti i servizi di guardia, pulizia, piantone, corvè, e quant'altro.
Insomma, una sorta di " raccomandato ". tra l'altro il Colonnello Comandante lo considerava come un suo preferito, soprattutto in fatto di licenze e permessi.
Chissa se era proprio lui.. il Conte premier di oggi
Non so che lavoro faccia tu, ma nel mio lavoro ho sempre pensato di fare qualcosa per il mio Paese, senza aspettare che sia esso a darmi qualcosa.
Avrei anche potuto andarmene all'estero, magari in Germania, terra più consona alla mia mentalità, ma cocciutamente sono rimasto in Abruzzo a fare qualcosa per la regione dei miei avi, ma comunque in Italia perché credo che ne valga la pena.
Anche adesso continuo a progettare e credere in quello che faccio e talvolta incrociando qualche mia traccia lasciata nel paesaggio urbano penso di aver fatto bene, non solo all'economia del posto.
Mi preoccupo invece quando incontro quelli come te che pretendono di ricevere dal proprio Paese, lo criticano senza essere costruttivi ( perche invece le critiche costruttive servono.eccome) ma non fanno nulla per essere utili.
Ultima modifica di EnnioDiPrinzio; 15/04/2020 alle 06:42
Ok, JFDP.
Io invece mica lavoro sai... Sono più miliardario di Bill Gates e vivo di rendita...
1. Ma tu che cazzo ne sai di chi sia io o di cosa faccia o di cosa pretenda esattamente (salvo che se uno vuol fare il fino...io lo faccia col suo c..o e non col mio)?
2. Che uno che se ne esce che bisogna fare debito pubblico per pagare gli interessi sul medesimo, ergo sottrarre risorse al sistema, in particolare proprio da chi lavora, venga a dire A ME che io pretendo di ricevere è veramente il climax della merda che si rivolta al badile, come si dice dalle mie parti.
Uno che parla di indebitarsi per pagare gli interessi è un parassita.
Ma io sono molto utile: lavoro, con lo stesso mantengo la mia famiglia, e pago regolarmente le tasse.
E in più contribuisco a demolire le cazzate di quelli che pensano che i soldi, in particolare quando si parla di soldi pubblici (perchè con i loro invece sono estremamente "attenti"), piovano dal cielo.
E ora puoi andare a pontificare dove pontificava la principessa, JFDP...
Ultima modifica di FunMBnel; 15/04/2020 alle 07:44
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Ah sì?
Oddio dipende... Di quali?
Nel nostro caso ha contrbuito a fare il pusher in effetti e a calciare più in là la lattina come hai giustamente notato.
Poi magari parliamo del colpo di genio dei tassi negativi che durano da anni e dei loro simpatici effetti collaterali.
Nel nostro caso solo le prime 2.
La liquidirà verrà drenata a seguito delle misure restrittive che toccherà implementare per non fare default.
Non sono per niente convinto. In particolare per la nascita e crescita di altrettanti movimenti sovranisti pure a casa loro.
Anche se nel loro caso nella maggior parte dei casi sono sovranisti col loro c..o e non con quello dei partner (come i sovranisti con le pezze al c..o nostrani; ossimorici sovranisti che vogliono fare debito con i soldi degli altri europei ).
La quota di debito pubblico detenuta all'estero è calata nel tempo. Se si riduce un altro po' finisce che alla prima minaccia la risposta sarà "prego quella è la porta".
Così finalmente l'Eurozona potrà anche ufficialmente crescere praticamente al ritmo degli USA (come ha quasi fatto negli ultimi anni al netto della zavorra Italia).
E noi potremo serenamente fare default, un bell'haircut del 50-60% così tutti i detentori di titoli di debito subiranno una bella patrimoniale.
Tra questi ovviamente ci sono le banche, che mai hanno risolto il nesso banco-sovrano (qui al pari delle altre; mi pare che proprio in Germania sia addirittura più forte solo che loro hanno un debito che è meno della metà del nostro, quindi il problema per ora non si pone), che subiranno perdite inenarrabili in conto capitale facendo saltare tutti i bilanci.
E a quel punto anche lo scenario argentino sarebbe desiderabile...
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