Originariamente Scritto da
FunMBnel
Ma il dubbio che:
1. Anche le istituzioni comunitaria si siano trovate inizialmente spiazzate
2. Che ci abbiano messo un po' per raccogliere le idee, decidere cosa fare (anche tenendo conto che bisogna pur mettere d'accordo un certo numero di Paesi diversi)
è venuto?
Perchè poi mi pare che in questo sia in campo una roba che il famoso "bazooka di Draghi" assomiglia più ad un petardo bagnato.
Ed è roba che non si decide in mezz'ora.
Poi sicuramente si può sempre migliorare, però a me pare che non è che si possa pretendere che tutto si risolva in mezz'ora.
Noi poi, famoso paradigma di efficienza e rapidità di decisione
, che vorremmo rapidità e comodi nostri siamo l'asso di briscola. A proposito di dubbi... Il dubbio che se tutti i cittadini degli altri Paesi ragionano con "prima i tedeschi", "prima i francesi", "prima i..." i processi decisionali inevitabilmente rallentano fino a, potenzialmente, fermarsi sarà mai venuto a qualcuno?
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