Sul fatto che il q2 sarà il peggiore non c'è dubbio, ma non sarà tanto l'industria il problema, quella pesa solo per il 21% del PIL, in gran parte non ha mai chiuso e anche tra chi ha chiuso alcuni hanno riaperto nel corso del mese di aprile, chi non lo ha fatto lo farà la settimana prossima. Aprile poi con un giorno in meno e Pasqua in mezzo pesa molto meno nel q2 di quanto pesi marzo nel q1 insieme a febbraio che è corto e gennaio con le festività.
La maggiore incidenza dell'industria sul PIL è anzi uno dei motivi per cui noi abbiamo retto meglio di altri. Sono i servizi che hanno chiuso per quasi tutto il mese e non riapriranno a pieno regime nemmeno a maggio-giugno.
In generale non credo si possa arrivare ad un tendenziale di -10% nel q2 se si confermerà il dato del q1, ci fermeremo a -7/8%. Rispetto ai numeri che giravano nei giorni scorsi che vedevano cali annuali del 10% sarebbe molto positivo, credo che il anche il deficit si fermerebbe attorno al 6-7% del PIL se così fosse. Il dato annuale sarebbe paragonabile al 2009 sia come PIL sia come deficit.
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Non credo, i dati ad alta frequenza erano già piuttosto negativi a gennaio e soprattutto febbraio, la vostra situazione mi sembra una eccezione.
A febbraio alcuni settori iniziavano a sentire il contraccolpo del blocco cinese, in alcune zone a fine mese sono iniziati i blocchi, la produzione industriale era già in calo del 2,4% su base annua, i trasporti erano già in calo.
Però certamente l'industria è il settore messo meglio, nel 2009 ad esempio era calata del 17% sui base annua a fronte di un calo del PIL del 5%, adesso invece il calo dell'industria è in linea con quello dell'intera economia e su base annua mi aspetto che sia anche minore.
Sull'alimentare non saprei, secondo me quello che hanno venduto in più alla gdo lo hanno perso con la ristorazione, salvo casi particolari non credo possano aver compensato gli altri.
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Ultima modifica di snowaholic; 01/05/2020 alle 08:34
Intanto martedì ci sarà un passaggio fondamentale per l'eurozona,di cui si sta parlando poco e niente:
Un tribunale tedesco puo decidere le sorti dell'Europa
Finora questi passaggi nelle corti tedesche si sono sempre risolti con un nulla di fatto, dopo la sentenza della Corte europea e il notevole ammorbidimento dei rappresentanti tedeschi alla BCE nei confronti del QE mi sembrerebbe strano che arrivi un limite stringente proprio adesso. Nemmeno la Bundesbank a questo punto sta cercando di limitare gli acquisti della BCE.
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Infatti io ho sempre pensato che il vero problema per l'Italia non sarebbe stato il picco acuto, come del resto non lo era stato nel 2009.
Il vero problema per l'Italia sarà il dopo, e il fatto che questa crisi si innesta su un declino pluridecennale senza pari nel mondo occidentale.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
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Buongiorno, volevo chiedere ai più esperti un consiglio: dal momento che probabilmente nei prossimi mesi assisteremo a un prelievo forzoso sui conti correnti bancari, secondo voi quale potrebbe essere la migliore strategia di investimento dei propri soldi?
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