Le famose PMI che cercano un ingegnere gestionale con esperienza come "responsabile di produzione", per poi fargli fare ordini, solleciti, schedulazioni, controllo qualità, gestione personale, etc.
E il più delle volte senza un gestionale di supporto (in senso informatico).
Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
http://meteoaltavillavicentina.altervista.org/
Dimentichi lo "stipendio interessante" a 1500-2000€ lordi al mese, che per qualifica, esperienza e mansioni, fanno forse un terzo di quello che dovrebbero proporti... (Stesso discorso per tanti profili anche da project manager ecc. E non solo "in provincia", ma anche a Milano)
Credo che invece sia parte del problema-Italia, con colpe da ambo le parti. Perché se è vero che molte (troppe) aziende italiane hanno scarso valore aggiunto, organizzazione padronale e stipendi bassi (vedi sopra), è anche vero che tanti laureati "pretendono" di avere un buon lavoro secondo quanto studiato per propria inclinazione. Il mondo perfetto ovviamente non esiste, però ci vorrebbe un bilanciamento tra quello che si vuole studiare e il lavoro che si vuole fare; è anche ovvio che, se ci sono molti più laureati (diplomati) in un particolare settore di quanti ne vengono richiesti, ci saranno sempre un'offerta maggiore della domanda e i relativi squilibri, che andranno a pesare su chi "non ce l'ha fatta" (per qualunque motivo). Stendiamo poi un velo pietoso sui NEET, ma anche su chi non vuole trasferirsi per lavoro volendo però tenersi il suddetto lavoro.
Guarda ti posso dire che io (giurisprudenza) e mio cugino (ingegneria) guadagnamo lo stesso stipendio. Io impiegato lui impiegato, io amministrativo lui disegnatore di pezzi per yacht e barche.
La verità è che i laureati guadagnato tutti poco a meno di carriere fulminanti (abbastanza rare in realtà) e che sono i nuovi diplomati.
Guadagna di più un carpentiere o un operaio, questo anche per via della vita molto meno "comoda" che fa.
Ad un giovane consiglierei oggi di diventare un bravo idraulico o elettricista se proprio non ha una grande vocazione particolare.
Dicembre 1996: la perfezione
Febbraio 2012: l'apoteosi
Febbraio 2018: la sorpresa
Tu e tuo cugino siete un'eccezione (tu in positivo, lui in negativo), tutte le statistiche sono chiare a riguardo
Le migliori lauree in Italia per ottenere stipendi piu alti
Sul fatto che i laureati post 2010 siano i nuovi diplomati niente da dire, ma fa parte della naturale evoluzione.
Decenni fa i diplomati erano i nuovi "diplomati con licenza media", etc.
Un carpentiere o un operaio, a parità di ore e orari (no turni), non guadagna di più, i CCNL sono chiari a riguardo.
Concordo invece che se uno non ha una vocazione particolare per studiare ma voglia di lavorare, conviene decisamente fare mestieri come quelli che hai elencato, specie se in proprio.
Anche perchè "guadagni" minimo i 5 anni (se non di più) di università, probabilmente anche i 5 delle superiori, in cui non solo non hai le spese per studiare, ma soprattutto guadagni.
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Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
magari fossero solo le pmi... Ho lavorato per 2 anni da ing. meccanico in un'azienda di 1000 dipendenti,una delle più innovative del trevigiano, e ho letteralmente passato 2 anni a fare copia incolla a ritmi "catena di montaggio"...
Mentre il marketing cianciava di "innovazione", "digital", "4.0", io mandavo in produzione disegni del 1973....
Eppure l'azienda andava benissimo, perchè il mercato b2b spesso non vuole innovazione, ma costi contenuti, personalizzazioni estreme, tempi di consegna rapidissimi e tanta flessibilità...in questo le pmi italiane sono il top...
Ultima modifica di virganevosa; 22/09/2020 alle 19:26
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
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