Il bello è che se anche si volesse togliere questa cacchio di unanimità, bisognerebbe approvarne una nuova legge all’unanimità.
Campa cavallo...
Confcommercio, e di nuovo crollo dei consumi, -8% a ottobre - Economia - ANSA
su anno © ANSA- RIPRODUZIONE RISERVATA+CLICCA PER INGRANDIRERedazione ANSAROMA17 novembre 202014:09NEWSSuggerisciFacebookTwitterAltriA-AA+StampaScrivi alla redazioneDopo la forte ripresa registrata nel terzo trimestre, Confcommercio lancia un nuovo allarme per i consumi , scesi ad ottobre, secondo 'indice congiunturale calcolato dall'associazione dell'8,1% rispetto allo stesso mese del 2019. Il rallentamento, ha interessato in misura più immediata e significativa la filiera del turismo, servizi ricreativi (-73,2%), alberghi (-60%), bar e ristoranti (-38%). Per il mese di novembre si stima una riduzione del Pil del 7,7% su ottobre e del 12,1% nel confronto annuo. Secondo Confcommercio , le dinamiche registrate negli ultimi due mesi, a meno di un eccezionale, ma improbabile, recupero a dicembre, portano a stimare preliminarmente una decrescita congiunturale del Pil nel quarto trimestre superiore al 4%.Queste valutazioni non comporterebbero modifiche nella dinamica complessiva del Pil per il 2020 (tra il -9% e il -9,5%), grazie a un terzo trimestre decisamente più favorevole rispetto alle stime, ma implicherebbero un'entrata ben peggiore nel 2021, facendo svanire le più ottimistiche previsioni di rimbalzo statistico per l'anno prossimo.
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Stavolta mica tanto mercatino... La questione era una questione di principio fondamentale: ti do X se ti comporti da stato di diritto in tutto e per tutto. E' la prima volta che, finalmente, si poneva tale questione dopo le varie spallucce fatte con chiunque per anni, lustri, decenni...
Che poi questi non ci stiano è pure ovvio: ognuno deve essere dittatore sovrano a casa propria.
Ora son curioso di vedere come va avanti.
L'unica che non posso condividere è l'ultima perchè, per noi almeno, non è roba da Tafazzi, ma proprio tagliarsi le palle per far dispetto alla moglie.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Solo degli analfabeti con il semestre freddo di fronte potevano prevedere chissà quali rimbalzi. Al massimo quello del gatto morto e sarebbe già buona...
Per essere qualcosa di più ci vorrebbe il vaccino, anzi ci vorrebbero i vaccini, entro il primo trimestre. Probabile come che io faccia 6 al superenalotto alla prossima estrazione (e non ho giocato...).
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27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Massimo, io non intendevo "mercatino" per le cose che erano sul tavolo (importanti)
ma per come ci comportiamo noi europei
non vediamo oltre il nostro naso (o forse siamo proprio orbi?)
con i campioni di peso massimo che ci sono fuori dai nostri confini, verremo stritolati
intanto Cina e altri paesi asiatici/oceanici hanno concluso degli accordi proprio in questi giorni, il RCEP
ci sono nazioni che non l'avrei detto (Nuova Zelanda, Australia e Giappone ad esempio), visto che sono in antitesi a livello politico-militare con l'impero celeste
dovrei capire, in sintesi, gli ambiti commerciali di questo RCEP, alcuni dicono che siano accordi in alcuni campi all'acqua di rose
vedremo
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
Di per sé non è un accordo particolarmente ambizioso o comprensivo. E' più che altro importante perché è il primo accordo internazionale che comprenda Corea, Giappone e Cina.
Questo non significa che i paesi circostanti diventeranno improvvisamente filocinesi. Tutta quella sfera è la parte di mondo che più odia la Cina.
Per il resto è un po' un luogo comune, semplicemente con l'UE hai 28 stati sovrani che sono costretti a collaborare e integrarsi in maniera diversa da quella di qualsiasi altra zona del mondo con tutte le complicazioni del caso, sarebbe difficile ovunque. Pensa a quante difficoltà incontrano paesi che NON sono costretti a collaborare così strettamente, tipo appunto quelli asiatici.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
ma infatti
che poi siano diventati filo-cinesi governi come la Corea del Sud e Giappone.... neanche se vengono di persona a dirmelo
27 stati che si fanno lo sgambetto (la ventottesima ha voluto uscire di sua iniziativa in maniera democratica)
io la sto vedendo così, purtroppo, poi ognuno la vede come meglio aggrada
l'errore è stato arrivare all'unione monetaria (per chi c'è) ma rimanere in stallo su tutto il resto
- nessun convergenza politica estera, anche se formalmente c'è un "Ministro degli Esteri" dell'Unione (lo dimostriamo sulla crisi libica dove ognuno appoggia una fazione politica/militare/religiosa diversa dagli altri - Francia e Italia...)
- politica fiscale
- gestione dei migranti, ne vogliamo parlare? ma anche no
la lista continua, ma già questi 3 punti sono emblematici
aveva ragione Kissinger (se lo ha detto veramente) che non sapeva chi chiamare in Europa
che sia difficile mettere d'accordo tutta questa sequela di nazioni è evidente già dall'inizio, le cose bisognava farle con gradualità. L'apertura a Est doveva essere fatto dopo che il nucleo dei paesi membri iniziali aveva messo in chiaro le regole
l'unanimità su alcune questioni importanti era una decisione da prendere con molta accortezza
cosa penso di questo teatrino fatto da Polonia e Ungheria?
semplice, vogliono puntare i piedi per fare in modo di ottenere qualcosa in cambio (tipo: "alla fine accetteremo e daremo il via libera, ma sulla questione della ripartizione dei migranti - per dirne una - noi saremo per sempre esclusi")
do ut des
e intanto il tempo passa senza che raggiungiamo alcun accordo
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il sussidistan (cit.)
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