Non so come siano le dinamiche culturali in corea, ma mi verrebbe da fare un paragone col giappone riguardo a un aspetto: come viene vissuta la sessualità dai giovani. Avevo visto un documento a riguardo, e c’è da rimanere sconvolti. Non so se sia così anche in corea, ma vedendo il livello di benessere e tecnologico avanzato non mi sorprenderebbe se ci fossero problemi simili...
Sono problemi culturali ovunque, l'economia c'entra fino a un certo punto. Esempio principe la Germania.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Restrizioni non c'è ne sono, è una questione culturale ed economica. Un grosso ostacolo è la tendenza ad orari lavorativi folli (accompagnato da produttività molto bassa) che lascia poco spazio alle famiglie.
Di recente hanno ridotto l'orario lavorativo massimo da 68 a 52 ore a settimana e lo hanno motivato anche con l'esigenza di garantire più tempo per la cura dei figli.
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68 ore a settimana?!?!?!
Pazzesco!
Intanto riporto la mia piccola e limitata esperienza : lavoro in una multinazione svedese leader mondiale nel trattamento dell'aria compresso, noi produciamo essiccatori e compressori ad uso industriale.
Mercato 30% Italia, 30% Belgio (c'è il principale stabilimento del gruppo, a cui forniamo semilavorati e diversi prodotti finiti destinati a groupage con altre macchine più grandi prodotte là), 20% states, 20% altri.
Bene, da Settembre abbiamo un'esplosione di ordini mai vista prima, viaggiamo sui 500 ordini nuovi al giorno e riusciamo a produrne, nonostante i doppi turni, non più di 400-450 al giorno.
Abbiamo un portafoglio ordini di 9000 macchine, quando di solito si viaggia sui 3-5000 ordini.
Proprio non riesco a spiegarmi questa esplosione di ordini, che ormai va avanti da 4 mesi.
Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
http://meteoaltavillavicentina.altervista.org/
Interessante, deve esserci qualche cambiamento forte in termini di aumento della domanda o riduzione dell'offerta altrove.
Possibile che l'aumento di domanda di apparecchiature mediche come i ventilatori abbia indirettamente messo pressione anche sul vostro settore? A primavera avevate perso ordini che possono essere stati rinviati all'autunno?'
Bisognerebbe conoscere il mercato nel dettaglio per capire cosa sia cambiato, a volte le catene di fornitura sono veramente complesse.
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Premesso che non sono un grande fanatico del presidente eletto in questo momento negli USA (anzi, considero il livello di dibattito elettorale di quest'anno come, purtroppo, uno dei punti più bassi mai raggiunti a livello politico nella storia americana), trovo veramente suicida la politica del partito repubblicano.
Al tuo dubbio, la mia personale idea (poi solo il tempo stabilirà) è che in questo modo il partito repubblicano si stia condannando a perdere gran parte dei voti dei c.d. "indipendenti" o di chi si è astenuto (negli USA in genere è una buona fetta di persone). Un atteggiamento di questo genere, al di là del fatto che sia pericoloso, è letteralmente contro-producente.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Senza ombra di dubbio. Il motivo per cui infatti continuamente si decide di rimandare i veri tagli degli sprechi (e gli unici che ci provano a farlo vengono liquidati con una pacca sulla schiena, vedi Cottarelli) lo si è ormai ribadito fino alla nausea: tra pensionati, dipendenti pubblici, aziende varie che parassitano in qualche modo, enti regionali, province ecc. ormai chi vive di soldi pubblici in Italia è perfino superiore, in termini numerici, a chi (lavoratori privati e imprese) produce gettito fiscale.
Ergo, oggi (in realtà da anni ormai) tagliare gli sprechi e fare VERE riforme, tra cui la giustizia, la riduzione della burocrazia e via dicendo, significa - nell'immediato - ridurre il reddito di una fetta piuttosto vasta di popolazione (prima di innescare una successiva crescita più stabile e sostenibile).
Politicamente improponibile.
Quindi piuttosto si va avanti a calciare il barattolo, in un declino lento e continuo, inesorabile, finchè non arriverà il momento in cui ci penserà qualcun altro (Troika per esempio) a farcelo fare.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Negli Usa bollono cose grosse intanto.....
Probabilmente entro pochi giorni diventeranno di dominio pubblico ovunque
E' un tale segreto che bisogna aspettare che diventino di dominio pubblico?
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