Originariamente Scritto da
AspiranteMetereologo
Per quanto Limes faccia parte del gruppo GEDI personalmente ritengo che essa sia molto più indipendente e "sfacciata" nell'esprimere le proprie opinioni rispetto al quotidiano romano, basta vedere qualche video dove sono presenti e si può comprendere come Caracciolo o Fabbri (per citare i rappresentanti più importanti della rivista) non abbiano remore ad esprimere quanto pensano fuori dai denti. Non mi cruccerei troppo dell'imparzialità o veridicità di quanto da loro esposto, considerando anche il fatto che non sono di certo gli ultimi arrivati in quanto a geopolitica (specialmente sul panorama italiano) e campano a pane e geopolitica di fatto.
Mi trovo comunque d'accordo sia con te sia con quanto afferma Limes, l'Italia con la sua scarsa fiducia in se stessa e con un comportamento completamente naif è di fatto preda facile sul piano internazionale per paesi con classi dirigenti molto più nazionaliste (in alcuni casi oserei dire scioviniste) e scafate come quelle di Francia, Germania o Regno Unito (giusto per rimanere nel vecchio continente); d'altronde (come spesso evidenziato da Fabbri stesso) in un paese a vocazione prettamente economicista come l'Italia buona fortuna a far comprendere che se si vuole contare sul piano internazionale (che è ancora un "Bellum omnium contra omnes", checchè se ne dica nel narcolettico dibattito pubblico italico) si deve far sentire la propria voce anche a scapito degli interessi strategici dei propri "alleati" (che spesso paiono più nemici che altro, ad essere onesti). Una coscienza geopolitica e strategica in Italia andrebbe costruita di fatto da zero o quasi temo. Fino a qualche tempo fa avevo un approccio europeista di stampo quasi fideistico, ma riflettendo su molti avvenimenti che sono accaduti sul panorama europeo ho iniziato ad essere molto più scettico in proposito e a constatare come in effetti l'Unione Europea sia un'entità che all'infuori dei palazzi di Bruxelles o Strasburgo conta davvero poco. Un peccato davvero, perlomeno per me che idealmente sarei dell'idea spinelliana esposta nel "Manifesto di Ventotene".
Ottimo davvero il canale YouTube di Limes comunque, io (che sono sempre stato interessato a questi ambiti ma
li ho altresì sempre seguiti con poca cognizione di causa) l'ho iniziato a seguire negli ultimissimi mesi e l'ho trovato estremamente utile per comprendere alcuni avvenimenti a livello internazionale (si pensi alla apparentemente schizofrenica politica statunitense), molto più dei quotidiani nazionali. Lo consiglio molto. Saluti a tutti e buona domenica
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