I reattori di quarta generazione producono pochissime scorie e potrebbero essere anche in grado di riciclare le scorie vecchie, consentendo quindi di svuotare i siti di stoccaggio esistenti.
Se si riuscisse a perfezionare questa tecnologia e applicarla su scala commerciale sarebbe un salto in avanti enorme e consentirebbe realmente al nucleare di dare un contributo importante alla transizione ecologica. Però al momento non sono mai stati realizzati reattori di quarta generazione su scala commerciale, solo sperimentali.
Oramai comunque i reattori di quarta generazione sono di fatto impraticabili, voglio dire oltre ai siti già aperti e che sono vicini al completamento, chi vorrebbe imbarcarsi in progetti dai costi esorbitanti (miliardi se non decine di miliardi di Euro l'uno) e pluridecennali come minimo? Se si riuscissero a smaltire le scorie, specie riutilizzandole nei reattori stessi, sarebbe davvero rivoluzionario. A quel punto davvero si potrebbe parlare seriamente del nucleare come energia di transizione. Al momento tuttavia, vedo difficile considerarla tale
Non è un GEN IV, ma a questo manca poco.
China launches first commercial onshore small reactor project | Reuters
Per la Gen IV propriamente detta secondo me la fine del decennio è una buona data.
Comunque la quantità di scorie prodotte dall'ultima generazione è già ridotta; in particolare rispetto alle schifezze che tocca respirare giornalmente.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Sì vero, il gas naturale (composto in gran parte da metano) è di certo ancora fossile e inquinante, ma lo è meno di petrolio e carbone... se quindi lo si usa per sostituire questi vettori si ha comunque un beneficio. Sarà solo un passo seguente e molto a lungo termine l'uscita dal gas fossile (che magari nel frattempo si sarà convertito al bio e quindi non porrebbe più problemi). Ragionavo già nell'ottica della retorica politica che propone di azzerare le emissioni il prima possibile, ma ciò non è fattibile.
Il pellet/legno pone anche il problema delle PM10, quindi ovunque non è opportuno, lo vedrei molto bene nelle zone rurali e/o fredde dove le alternative sono poche, e con un opportuna pianificazione il bilancio ambientale del consumo di legno è neutrale.
Altrimenti in contesti urbani "converrebbe" più il gas se non si possono impiegare completamente le nuove rinnovabili.
Niente, ho appena finito di leggere che dopo l'eurovision song contest, l'europeo di calcio e le olimpiadi l'Italia è sul tetto del mondo.
Per rimanere umile, allora, mi rileggo l'intero thread dall'inizio
I modelli fanno e disfanno. I santoni del web cianciano.
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pure noi abbiamo seguito la stessa identica linea per Alitalia
Lufthansa, dopo il salvataggio il governo tedesco comincia la discesa dal capitale - la Repubblica
... o no...??
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il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
Tra Brexit e Covid gli scaffali restano vuoti in Gran Bretagna
Gran Bretagna, logistica in crisi e scaffali vuoti per la Brexit. E McDonald's resta senza milkshake
Si voleva essere soli e indipendenti?
In un certo senso verrebbe da dire ben vi sta
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