Sai, anni fa ho lavorato in un progetto di un ente della PA
l'accesso era per vedere, tra le tante cose, se un cliente pagava i contributi (il famoso DURC)
e funzionava e funziona tuttora. Se risultasse la non conformità dei pagamenti col cavolo che vai avanti
ti ho fatto un esempio banale, ma te ne potrei farne altri, ci sono i miei colleghi (ma anche di altre società concorrenti) che sono impiegati in analisi di procedure molto complesse e che prevedono una numerosità importante di attori fatti da Enti e/o Ministeri
e queste cose, mi ricordo, le facevo già 15 anni fa quando la procedura di cui ero responsabile progettuale si doveva interfacciare con il Ministero del Lavoro, parliamo di una generazione fa di applicazioni
non vorrei che dei Ministeri siano gelosi dei propri dati e mettano dei paletti (perché succede, l'ho visto con i miei occhi e orecchie durante le riunioni di definizione)
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
Qualcuno mi può spiegare la logica del bonus terme? A me sembrano soldi buttati alle ortiche
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Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
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A Gallarate chi prende il reddito di cittadinanza si prende cura del verde e della biblioteca
Il sistema dei “Progetti Utili alla Collettività” (Puc) è stato introdotto nell’ottobre del 2019, due anni fa. A distanza di due anni i progetti stanno partendo in vari Comuni, anche se molto a rilento rispetto agli annunci fatti dai politici, che già a pochi mesi dal Decreto che istituiva i Puc avevano fatto intendere che fosse vicinissima l’attivazione delle persone.A inizio 2021 l’allora assessore al sociale Stefania Cribioli aveva valutato in una trentina le persone da coinvolgere nei Puc, a fronte di poco più di 600 percettori a Gallarate: una stima confermata come obiettivo anche da Allai. Va ricordato infatti che solo una parte dei percettori di RdC sono attivabili nei Puc: altre persone rientrano infatti nei progetti sociali, rivolti alle figure più deboli, come quelle con dipendenze o disabilità.
Pochi mesi all'estero, e già si cambia prospettiva. Mi sono davvero sorpreso - eppure era la normalità anche per me, non sono qui a "giudicare" e non vorrei essere preso come tale - di leggere pagine di discussioni sugli assurdi bonus italiani ecc. Con opinione che in gran parte mi trovano concorde, sia chiaro: ma nessuno che parla degli effetti di un anno e mezzo di chiusure a singhiozzo, dell'esclusione di alcune centinaia di migliaia di persone dal lavoro (senza dire che sia "giusto" o "sbagliato", ma solo valutandone l'effetto economico e sociale), della crisi della logistica globale, della transizione energetica e dei prezzi dei combustibili, della crisi latente in Europa Orientale e della nuova guerra fredda con la Cina e altro? Viste del Regno Unito, le discussioni italiane paiono "aliene".
Eh si, gli imbroglioni ci sono solo tra i dipendenti, mica ce ne sono tra i datori di lavoro che in quel caso godrebbero della pressione fiscale più bassa tenendosi il resto come guadagno (davvero si hanno dubbi considerando la taccagneria della classe imprenditoriale media italiana?)
Comunque si, è ot rispetto al discorso, ma credo che a molti qui sfuggano le condizioni in cui molti sono costretti a lavorare e con quali stipendi. Grande distribuzione, ristorazione, settore turistico, stage perenni e lunghissimi pagati una miseria per poi essere scaricati ai neolaureati, full time o addirittura giornate lavorativa da 12/14 ore travestite da part time, ferie e diritti sistematicamente negati, trovo incredibile di come non si parli mai di come siamo messi male in Italia da questo punto di vista. Dato che non ne parla nessuno lo faccio io: in base a una notizia di qualche giorno fa l'Italia è l'unico Paese UE in cui lo stipendio medio è diminuito rispetto al 1990, nonostante un aumento del costo della vita molto evidente, se non è un problema questo.
Oppure di come magicamente gli imprenditori che non trovano personale non si rivolgano ai centri per l'impiego (eh, chissà perchè, e grazie che poi i centri non funzionano come dovrebbero e i percettori del rdc non ricevono offerte).
Oppure di come nel 2020 l'86% delle aziende avessero lavoratori irregolari o in nero.
Ah si, mi ero pure perso questo, ottimo motivo per indignarsi direi, eppure.....Il video di Brunetta in cui spiega agli imprenditori che i controlli a sorpresa verranno aboliti: "Inaccettabili, hanno invasivita insopportabile" - Il Fatto Quotidiano
Una barzelletta totale.
Perchè non mi spiego come puntualmente si parli solo del rdc e di come vada abolito solo perchè c'è una parte di imbroglioni (e allora aboliamo anche la 104 no?....)
Diciamo che in generale i percettori del reddito dovrebbero essere controllati al meglio prima dell'erogazione, e sono d'accordo con un'eventuale restituzione della somma pattuita per chi eventualmente venisse scoperto nella sua posizione di 'truffaldino' (anche se non so quanto sia fattibile), però io vorrei vedere anche molti controlli in più dell'Ispettorato del lavoro che è come se non esistesse, ad esempio.
Ultima modifica di ale97; 12/11/2021 alle 04:30
Se iniziano a 25 anni? Cioè, un range di 44/48 anni di contributi?
Comunque, è prevedibile. Io non mi aspetterei nulla a questo punto, non farei salti mortali per arrivare all'agognata pensione. Non so se possa essere a rischio anche la pensione sociale comunque, in quel caso credo ci potrebbe anche essere qualcuno che si accontenta non potendo/riuscendo ad arrivare a quella ordinaria (?)
Quindi si, probabilmente meglio provvedere direttamente con un fondo privato e non ci si pensa più
Meglio leggere un po' di Phastidio per capire che non esistono silver bullets neanche in materia previdenziale.
Basti vedere l'andazzo recente del Cile.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Comunque alla fine della fiera la soluzione in un tempo più o meno lontano non potrÃ* che essere questa,contributivo puro,a patto che la contribuzione versata sia sufficiente a garantire una pensione dignitosa in vecchiaia.io sogno un sistema anche piu estremo.libertÃ* di riscuotere il vitalizio contributivo in ogni momento della vita,potendo poi continuare a lavorare e a versare.Il fatto che la pensione sia bassa o meno dovrebbe poi poterlo decidere il singolo individuo.Io a 62 anni non ho ancora diritto al pensionamento avendo perso anni contributivi in gioventù,e li raggiungerò solo al limite del pensionamento di vecchiaia.Ma se mi dessero la possibilitÃ* oggi di riscuotere il vitalizio con sistema interamente contributivo avrei la possibilitÃ* di scegliere,e tra l'altro non avrei neppure particolari difficoltÃ* perchè tra io e mia moglie abbiamo delle piccole rendite.In realtÃ* non ho nessuna intenzione di smettere di lavorare adesso,tendo ad essere iperattivo tra lavoro casa e impegni per 15-16 ore al giorno,ma il problema è alla fine dell'azienda e dei colleghi,se fai l'operaio e guidi mezzi d'opera come faccio io si pongono problemi di efficienza fisica e di sicurezza,per me e per gli altri.
Onore a tutti i fratelli caduti nella lotta contro il potere e l'oppressione.
"nel fango affonda lo stivale dei maiali..."
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