Il prezzo del petrolio in euro non è mai stato così alto, i precedenti picchi erano nel 2008 (circa 85 euro) e inizio 2012 (circa 90 euro), adesso siamo sopra i 100.
Devi anche metterci l'IVA aumentata dal 20 al 22% e qualche centesimo di accise in più rispetto a quei due episodi.
Senza parlare del metano che è totalmente fuori scala rispetto ai massimi precedenti, il prezzo della materia prima è più che decuplicato e questo poi porta ricadute a cascata su tutta l'economia tramite il prezzo dell'energia elettrica.
Sul "da chi prendere cosa" ha già risposto @snowaholic.
Sulla questione prezzi perchè diminuiscano c'è un solo modo: o cala la domanda o aumenta l'offerta.
Il quadro che mi pare di vedere adesso invece è "consumo uguale, ma chiedo che me lo fornisca Y anzichè X" direi che dal punto di vista dei prezzi non cambia una beata fava.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Si
Importati e non.
Manca tutto a tutti i fornitori, a ruota, dalle banali viti ai bancali, passando per gli scatoloni di imballaggio, carpenterie, valvole termostatiche (danfoss in disastro), scambiatori di calore causa assenza di alluminio, evaporatori…
A ruota manca letteralmente tutto, anche il 100% Made in Italy.
Lasciamo poi perdere i prezzi di acquisto ed i prezzi di mantenimento stabilimento (Luca gas etc)
Per fortuna che negli ultimi due lustri abbiamo costantemente un ebitda del 40-50%…
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Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Eh sì, tra febbraio e agosto 2008 era stato quasi sempre sopra 1,5, ad aprile quando fu raggiunto il massimo del prezzo del petrolio mediamente fu 1,57, adesso è attorno a 1,1.
I 145 dollari comunque furono un picco brevissimo, un po' come i 140 dei giorni scorsi, non rimase sopra i 130 dollari per periodi significativi.
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