Auguriamoci che la ns.pancia non si svuoti mai abbastanza da metterci gli uni contro gli altri.
Mi piacerebbe cmq sapere tu come procederesti a dividere un Paese dove già tra irpini e salernitani o tra baresi e leccesi mal ci si tollera;onestamente io non saprei nemmeno se farlo a fettine da due o da tre porzioni...ma ci sono tante di quelle complicazioni che la voglia mi passarebbe ancor prima di cominciare.
Cmq torniamo leggermente O.T.,non prima di aver osservato che i catalani stavolta sembrano abbastanza agguerriti con questa loro idea del via da Madrid;piccola complicazione,il fatto che è lo Stato centrale che li sta aiutando,visto come si son ridotti a forza di proclami e spesa pubblica.
Io avrei piuttosto detto...altro che quella zapateriana dei diritti civili e dell'economia del mattone.
Vabbè,torniamo al "core" del topic con una piccola domanda "open":che voi sappiate,ci sono altre elezioni in Europa prima di aprile o dovremmo essere i primi?Mi pare di ricordare che altrove si vota tra l'estate e l'autunno 2013 ma potrei sbagliarmi.
Mah, l'assunto è che simili cose non devono essere fatte con consultazioni popolari: ricordiamoci che in Cecoslovacchia la maggioranza della popolazione era per mantenere lo status quo; di conseguenza, lascerei un simile lavoro agli economisti (adesso i socialisti mi sbranano... ).
Sì, a me la cosa della Catalogna fa un po' ridere. Per carità, capisco che per tantissimi anni abbiano dato alla Spagna più di quello che han preso, ma rispetto a regioni come la Lombardia (che ha 43 miliardi all'anno di passivo) il loro rapporto fa ridere, e inoltre hanno ben dimostrato di non essere proprio dei maghi della gestione pubblica. Boh.
Solofilo - freddofilo e seccofilo in inverno, caldofilo e variabilofolo in primavera, caldofilo e seccofilo in estate, tiepidofilo e variabilofilo in autunno - mi piacciono 6 ore di sole dopo 1 ora di temporale, o le giornate secche ed anticicloniche invernali dopo 1 giorno di neve fitta
MONTI A ECONOMISTI-BANCHIERI,ECCO MISURE PRESE DA ITALIA
PROF IERI INVITATO A CENA CON BILDERBERG; P.CHIGI,NO POLEMICHE
(Ansa) - Mario Monti spiega a banchieri, economisti e imprenditori internazionali di alto livello la cura che il governo ha prescritto all'Italia per uscire dalle secche della crisi economica. Il Prof, invitato ieri sera alla cena organizzata in occasione del convegno di Bilderberg, tenutosi oggi a Roma, ha parlato delle misure economiche messe a punto: niente di piu', si sottolinea a palazzo Chigi respingendo le critiche (come quella del quotidiano 'Libero' che oggi ha titolato: 'Monti festeggia un anno a cena con la sua lobby') sulla presenza del premier italiano ad un avvenimento di questo tipo.
Il premier ha infatti partecipato solo alla cena, su invito, e oggi non era presente al convegno.
Il club Bilderberg raccoglie periodicamente imprenditori, top manager, figure politiche di elevata statura e prende il nome dall'Hotel in cui, in Olanda, si svolse la prima riunione, nel 1954. Gli incontri del gruppo sono improntati alla massima franchezza su tutti i principali temi della politica e dell'economia ed e' per questo, per preservare tale franchezza - spiegano alcuni partecipanti - che sono 'off the record'.Si tratta dunque di un forum internazionale informale che prevede una conferenza annuale. Gli inviti sono fatti dal presidente, previa consultazione con i membri del comitato direttivo. I partecipanti sono scelti per la loro esperienza, le loro conoscenze, la loro posizione e il loro possibile contributo al programma selezionato. In media sono 120 i partecipanti di cui due terzi provengono dall'Europa e il resto dal Nord America. Circa un terzo rappresenta la politica e due terzi la finanza.
La cena di ieri si e' tenuta ai musei capitolini. E al centro della serata c'e' stato proprio il piano di azione del governo italiano. Da qui l'invito a Monti che, di fronte a 70 ospiti italiani e stranieri, ha spiegato quanto fatto dal suo esecutivo, facendo riferimento anche alla legge di stabilita' e alle misure antievasione. L'invito e' stato esteso a diversi ministri, come Francesco Profumo, Anna Maria Cancellieri, Elsa Fornero. Atteso anche Corrado Passera che alla fine non e' potuto intervenire per altri impegni istituzionali. Tra gli altri italiani, il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, e l'ad delle Ferrovie Mauro Moretti.
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CIAO TUB!
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No,ti sbrano anch'io perchè non puoi lasciare simili scelte agli economisti.Che discorso è?Facciamo il governo degli ottimati e buona notte ai suonatori;il popolo bue vada a vedere Milan-Napoli(in Europa League perchè il campionato italo-padano o terro-padano che senso avrebbe in caso di secessione?) su Sky...
Sui catalani come darti torto.A me stanno francamente antipatici quando ragionano come ragionano,illudendosi che la Catalogna sia modello di virtù ed il resto della Spagna sentina dei vizi.
Se fossi in Madrid,da mò che li avrei mandati a quel paese...
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