
Originariamente Scritto da
Stau
E' un discorso sul quale ci sono molti punti di vista differenti.

Tuttavia la maggior parte degli economisti, tra cui ad es. Zingales, Blanchard, Roubini, Krugman e Stiglitz (ti sto citando nomi fra i più importanti), ritiene che l'Europa non sia un'area valutaria ottimale come lo è ad esempio il dollaro.
Cosa si intende per area valutaria ottimale? Una zona nella quale vi sono: 1 mobilità dei beni, dei capitali e del lavoro accentuata. 2 presenza di shock economici più o meno simmetrici (ossia: le economie dei vari paesi presentano molte similitudini per cui se un Paese è colpito da shock in genere questo shock riguarda anche l'altro Paese, per cui politiche economiche simili possono essere imposte).
L'Europa presenta una discreta (ma non ottima) mobilità di beni,capitali e lavoro, in quanto comunque fra i Paesi dell'unione i flussi commerciali sono abbastanza intensi, ma i Paesi hanno caratteristiche fra di loro assai diverse (appare evidente a tutti in questi ultimi due anni, ma doveva esserlo anche prima, quanto sia differente l'Italia dalla Germania o la Francia dalla Grecia, sia in termini di prodotto pro capite, che di situazione delle finanze pubbliche, che anche di mercato del lavoro). Per cui applicare politiche monetarie identiche a tali Paesi significa rilassarne molto alcuni e sforzarne troppo altri (quelli del sud europa) che si trovano accollata una moneta troppo pesante per le loro economie senza poter ricorrere alla svalutazione del cambio.
E' pur sempre vero che con l'Euro finchè le cose sono andate bene abbiamo pagato tassi di interesse piuttosto bassi, ma il problema è che quando le cose vanno male come ora che fai? Se ci trovassimo in un'area valutaria ottimale nessun problema, la questione è capire se effettivamente lo siamo. Io non credo proprio purtroppo...

Con ciò tuttavia non dico assolutamente che bisogna tornare alla lira, anzi, sono convinto che chi ora manifesta a favore del ritorno alla Lira fa un po' la figura di quello che vuol chiudere la stalla quando i buoi sono scappati. Bisognava pensarci prima, e non fare proprio l'Euro. Attenzione: io non intendo neanche dire che l'Italia doveva tenersi la Lira se tutti gli altri facevano l'Euro (è chiaro che in quel caso ci avremmo perso eccome...). Intendo proprio che ognuno doveva tenersi la propria moneta fin da principio e basta. Ma ora è troppo tardi: o si esce tutti oppure non esce nessuno (se l'Italia per dire si riprendesse la Lira mentre tutti mantengono l'Euro vorrebbe dire pagare prezzi altissimi sui tanti beni importati e ricavare comunque poco dalle esportazioni, indi per cui le condizioni di Marshall-Lerner in tal caso non verrebbero rispettate).
Esattamente cos'avrebbero fatto di schizofrenico?

Vendere i titoli di un Paese nel quale non si ha la più pallida idea di chi sarà il governo? Lo avrei fatto anch'io e pure tu penso...
Come non c'è nulla da dimostrare scusa? Siamo o no in una Unione Europea?
Se io e te ci mettiamo in società poi io inizio a fare un mucchio di cavolate, di errori che rischiano di far fallire la società, te cosa fai? Ti fidi ancora di me o inizi a dirmi su e a pretendere che ti dimostri di essere serio?

Io penso che noi dobbiamo iniziare a smetterla con atteggiamenti così spocchiosi come questo di non volersi mai assumere alcuna colpa ma di scaricarla tutta sugli altri. Siamo in una Unione Europea, che piaccia o meno e siamo responsabili di ciò che i nostri leader commettono sempre e comunque. Se fanno delle cappelle per 20 anni è ovvio che gli altri membri UE esprimano il loro dissenso.
Farei la stessa cosa io, da italiano, se x esempio in Germania andasse come capo del Governo un minorato mentale, visto che sono in una Unione assieme a noi mi preoccuperei.

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