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  1. #9451
    Uragano L'avatar di Faina
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Giusta precisazione. Ma c'è un "ma". Entro un biennio avremo a che fare con un altro governo e con ogni probabilità pure con un altro parlamento. Parlare di agende di 2 anni imvvvvvho oggi è come parlare di ***** degli angeli.



    Per conto mio era già chiaro. E infatti non contestavo la prima parte, ma solo il fatto che il TFR dei dipendenti sia utilizzato come liquidità...
    ma infatti credo che le riforme sul TFR attuate negli anni scorsi, mirassero anche ad una trasformazione del senso di esistenza dello stesso.

    fermo restando che per i lavoratori resta una retribuzione differita e per questo rivalutata, si è appunto impedito che per le aziende restasse un fondo di finanziamento come era un tempo, trasformandolo in una sorta di previdenza complementare
    ricordiamo che il versamento al fondo tesoreria avviene solo se si raggiunge e supera i 50 dipendenti, altrimenti resta fisicamente in azienda, in tal caso, questi soldi non fanno piu parte del conto economico dell'azienda, ne come passività ne come patrimonio

    certo alcune cose andrebbero riformate

    non c'entra niente col discorso...ma per esempio è assurdo che il TFR venga versato dall'azienda all'INPS e poi pagato cmq dall'azienda che a sua volta deve farsi rimborsare dall'INPS

    l'assurdo si esplica nel caso di azienda in crisi che non puo pagare, ed il lavoratore deve aspettare di piu per avere il TFR del fondo tesoreria perchè va burocraticamente chiesto all'inps il pagamento diretto. (vissuto sulla mia pelle nei mesi scorsi)

    perchè non pagare direttamente sempre e cmq, non appena l'INPS riceve la comunicazione della cessazione del rapporto? visto che questa comunicazione obbligatoria avviene tempestivamente?

  2. #9452
    Uragano
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?



  3. #9453
    Tempesta violenta L'avatar di Gio
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da NoSync Visualizza Messaggio
    Bazzecole. Le priorità sono l'IMU, la giustizia e le intercettazioni.

    l'IMU sulle case eh, non sui capannoni. Non sia mai.
    Giovanni Tesauro
    Responsabile Rete Stazioni Meteorologiche MeteoNetwork-Meteo.it


    Dati in diretta da Capiago Intimiano (CO, 375 m s.l.m.) http://www.dropedia.it/stazioni/intimiano_sud/index.htm

  4. #9454
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Le ultime in particolare sono un argomento FONDAMENTALE da trattare in questo momento.
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  5. #9455
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da John Visualizza Messaggio
    Richiamo l'attenzione di tutti sul caso-Francia:economia reale in panne da un bel pò ma spread rispetto ai Bund sempre basso e persino in discesa negli ultimi tempi.
    FunMBel e Causa Effetto,mi date una mano a capire,please?

    Poni una questione semplice semplice


    Innanzitutto io credo che i tassi d'interesse sul debito, quindi di conseguenza lo spread, siano influenzati più da cause di natura finanziaria che da cause di natura economica.

    Detto questo, anche in riferimento alla congiuntura economica c'e' ancora una bella differenza fra Italia e Francia. E' vero che la Francia è entrata ufficialmente in recessione nel primo trimestre 2013 ma noi ci siamo già da 7 trimestri consecutivi e veniamo da un periodo 2008-2010 dove abbiamo lasciato sul campo oltre il 30% della produzione industriale e circa il 7% del pil. Dati spaventosi che seguono un decennio a crescita nulla.

    Inoltre, la credibilità politica del nostro paese credo che non meriti approfondimento essendo talmente palese la situazione di difficoltà che viviamo ed essendo argomento non ammesso sul forum

    Tale situazione economico/politica è un'aggravante non da poco per quanto riguarda il lato finanziario. Il nostro rapporto debito/pil è secondo solo a quello dei greci in area euro mentre la Francia si aggira intorno al 90%, se non erro. Questa situazione ha reso necessario da fine 2011 un commissariamento di fatto del nostro paese. Tale commissariamento, oltre ad agire nel campo della politica economica agisce anche sui mercati finanziari. Decine di miliardi di Euro di nostri titoli di stato del mercato secondario sono passati a bilancio della BCE. Il nostro mercato è diventato piuttosto illiquido, quindi maggiormente volatile e maggiormente BCE/dipendente. In questo contesto, i nostri titoli di debito sono maggiormente esposti alla speculazione (sia rialzista che ribassista) che di fatto ne aumenta la rischiosità intrinseca nonostante il rendimento sia abbattuto (in parte) artificialmente dalle politiche monetarie (indirette) e dirette della BCE. Tutto ciò non accade ai titoli francesi che beneficiano dell'abbattimento artificiale dei rendimenti da parte della politica monetaria, come nel caso tedesco, senza subire l'aumento intriseco della componente rischio di un mercato illiquido/BCE dipendente
    [B]Lorenzo Smeraldi : [/B]le migliori idee sono sempre quelle che vengono realizzate

  6. #9456
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da CausaEffetto Visualizza Messaggio
    Poni una questione semplice semplice


    Citazione Originariamente Scritto da CausaEffetto Visualizza Messaggio
    Innanzitutto io credo che i tassi d'interesse sul debito, quindi di conseguenza lo spread, siano influenzati più da cause di natura finanziaria che da cause di natura economica.
    Direi che alla luce dell'andamento odierno dei prezzi dei tds e delle notizie economiche giunte ci siano veramente pochissimi dubbi sul quotato.

    Citazione Originariamente Scritto da CausaEffetto Visualizza Messaggio
    Detto questo, anche in riferimento alla congiuntura economica c'e' ancora una bella differenza fra Italia e Francia. E' vero che la Francia è entrata ufficialmente in recessione nel primo trimestre 2013 ma noi ci siamo già da 7 trimestri consecutivi e veniamo da un periodo 2008-2010 dove abbiamo lasciato sul campo oltre il 30% della produzione industriale e circa il 7% del pil. Dati spaventosi che seguono un decennio a crescita nulla.


    Citazione Originariamente Scritto da CausaEffetto Visualizza Messaggio
    Tale situazione economico/politica è un'aggravante non da poco per quanto riguarda il lato finanziario.
    Quotando tutto, tagliato compreso, non riesco a capire l'andamento di questi gg 2 volte.
    Perchè anche a prescindere dalle questioni politiche e anche ponendo lo sganciamento (parziale) delle vicende economiche e finanziarie acquistare ai prezzi attuali imvho è un suicidio, anche finanziariamente parlando (a meno che, e qui ammetto la mia totale ignoranza, questioni contabili non consentano di rendere poco influente l'oscillazione dei prezzi dei tds in portafoglio; detta brevemente: oggi io "banca" compro 1 miliardo di tds italiani a 100; a fine anno valgono 80; secondo i principi contabili a che prezzo li devo contabilizzare? A 80, ovvero il prezzo corrente, o a 100 ovvero il prezzo rimborsato a scadenza? Perchè fa la sua porca differenza. ).
    L'unica spiegazione che riesco a darmi è che in fondo visto che i rendimenti dei tds dei Paesi forti sono veramente bassi in fondo il rischio sul nostro debito vale (ancora) la candela data dall'alto rendimento.
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  7. #9457
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Quotando tutto, tagliato compreso, non riesco a capire l'andamento di questi gg 2 volte.
    Cosa ti saresti aspettato in questi giorni come movimento? Provo a capire cosa non capisci per vedere se è possibile fare qualche riflessione

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    (a meno che, e qui ammetto la mia totale ignoranza, questioni contabili non consentano di rendere poco influente l'oscillazione dei prezzi dei tds in portafoglio; detta brevemente: oggi io "banca" compro 1 miliardo di tds italiani a 100; a fine anno valgono 80; secondo i principi contabili a che prezzo li devo contabilizzare? A 80, ovvero il prezzo corrente, o a 100 ovvero il prezzo rimborsato a scadenza? Perchè fa la sua porca differenza. ).

    Pure io ammetto la mia ignoranza in materia ma credo che i principi contabili internazionali abbiano previsto la sostituzione del concetto di costo storico con il concetto di fair value, quindi per gli strumenti quotati di fatto si contabilizza a prezzo di mercato. Ma attendiamo lumi da qualche bancario se presente sul forum
    [B]Lorenzo Smeraldi : [/B]le migliori idee sono sempre quelle che vengono realizzate

  8. #9458
    Vento forte L'avatar di Fabio68
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Gio Visualizza Messaggio
    Bazzecole. Le priorità sono l'IMU, la giustizia e le intercettazioni.

    l'IMU sulle case eh, non sui capannoni. Non sia mai.
    poi rata spostata da giugno a settembre

    "sospenderla per poter fare una riforma per rilanciare l'edilizia e rendere le famiglie italiane meno appesantite dal fisco".
    come perder tempo per le ca..ate
    you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
    il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen

  9. #9459
    Tempesta L'avatar di Fede85
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Fabio68 Visualizza Messaggio
    poi rata spostata da giugno a settembre



    come perder tempo per le ca..ate
    Chissà come mai altra genialata tutta italiana \fp\\fp\

  10. #9460
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da CausaEffetto Visualizza Messaggio
    Cosa ti saresti aspettato in questi giorni come movimento? Provo a capire cosa non capisci per vedere se è possibile fare qualche riflessione
    Fermo restando che la situazione finanziaria dello Stato è migliore rispetto a novembre 2011, quindi ci sta che lo spread sia più basso negli ultimi gg si è dimostrato che:
    1. a definire la situazione politica altamente instabile si compie una clamorosa sottostima e di solito la cosa non piace ai mercati
    2. si discute di eliminazioni di entrate senza copertura e senza contropartite di rilancio economico e di solito la cosa non piace ai mercati
    3. mo' addirittura si parla di addolcire, di nuovo, la riforma delle pensioni e questo sicuramente piacerà un sacco
    4. i consuntivi macroeconomici trimestrali continuano ad essere peggiori delle attese e quindi, a tendere, i dati di bilancio ovviamente ne risentiranno in termini di deficit e di debito e di solito la cosa non piace ai mercati
    5. il fiume di liquidità immesso per esempio dai giapponesi (ma non solo) indubbiamente si è rivolto anche ai titoli di stato periferici dell'area euro visto che gli altri rendono poco o nulla; evidentemente a oggi il saldo 5 - (1 + 2 + 3 + 4) è ancora positivo (o nullo); e come detto è l'unica spiegazione che riesco a darmi (dopo averla letta in varie analisi di mercato ovviamente; niente di mio ). Al pari di quello che ho letto continuo a chiedermi quanto durerà e cosa succederà dopo...

    Insomma... Considerati i rendimenti (e i differenziali) pre-crisi e i valori di picco raggiunti a fine 2011, per quel che vale la mia opinione da non esperto e da outsider, secondo me siam prezzati troppo bene... Ma finora il mercato, che per definizione ha sempre ragione, dice chiaramente che mi sbaglio...
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
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