Ma non è affatto una tendenza generalizzata come pensi. Per dire, Valcamonica e Alto Lecchese presentano due situazioni estremamente diverse. O, cambiando regione, sono notevoli parecchi paesini o cittadine del cuneese e delle Langhe.
La cosa che resta da scoprire è, appunto, se si tratti di una tendenza duratura e se possa portare dei cambiamenti reali al tessuto economico e sociale generale.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Nessuno pensa che l'economia dei paesini diventerà più importante di quella delle aree metropolitane, è chiaro. Però dei cambiamenti ci possono essere, ad esempio nelle tendenze consumistiche o turistiche (succede già da una ventina d'anni peraltro), o nella vitalità dell'economia manifatturiera o nell'importanza attribuita ai prodotti locali. Ad ogni modo temo di essere un po' OT.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
come mai nessuno parla dei dissidi interni tra giannino e zingales?![]()
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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