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  1. #13681
    Brezza tesa L'avatar di Fdg
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Josh Visualizza Messaggio
    A me preoccupano ancora di più i guru economici.Uno come Bagnai,che fino al 2011 non era conosciuto da nessuno,ora è sulla cresta dell'onda.Per non dire di Borghi.Fino a 3 anni lo conoscevate?
    Che discorsi sono Josh Siamo in democrazia e ognuno può ascoltare chi vuole. (Detto ciò, Bagnai mi irrita notevolmente. Con Borghi si può essere d'accordo o meno, ma è una persona a modo)
    Solofilo - freddofilo e seccofilo in inverno, caldofilo e variabilofolo in primavera, caldofilo e seccofilo in estate, tiepidofilo e variabilofilo in autunno - mi piacciono 6 ore di sole dopo 1 ora di temporale, o le giornate secche ed anticicloniche invernali dopo 1 giorno di neve fitta

  2. #13682
    Josh
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Fdg Visualizza Messaggio
    Che discorsi sono Josh Siamo in democrazia e ognuno può ascoltare chi vuole. (Detto ciò, Bagnai mi irrita notevolmente. Con Borghi si può essere d'accordo o meno, ma è una persona a modo)
    Ho forse detto che c'è il divieto di ascoltarli ?
    Io li ascolto e li critico.
    P.s.Mi mancavano le tue paternarie

  3. #13683
    Brezza tesa L'avatar di Fdg
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Josh Visualizza Messaggio
    P.s.Mi mancavano le tue paternarie
    Solofilo - freddofilo e seccofilo in inverno, caldofilo e variabilofolo in primavera, caldofilo e seccofilo in estate, tiepidofilo e variabilofilo in autunno - mi piacciono 6 ore di sole dopo 1 ora di temporale, o le giornate secche ed anticicloniche invernali dopo 1 giorno di neve fitta

  4. #13684
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Fdg Visualizza Messaggio
    Sembri mio padre....\sk\

  5. #13685
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Josh Visualizza Messaggio
    A me preoccupano ancora di più i guru economici.Uno come Bagnai,che fino al 2011 non era conosciuto da nessuno,ora è sulla cresta dell'onda.Per non dire di Borghi.Fino a 3 anni lo conoscevate?E la Napoleoni,che ha riempito il web con i suoi"Facciamo come l'Argentina?".E Brancaccio,che vuole ripristinare la scala mobile?Galloni e le sue tesi complottiste?
    Galloni...\fp\\fp\\fp\

    https://www.youtube.com/watch?v=5lPGzvfnI9M

    Per carità, in alcuni passaggi un fondo di verità ci potrà anche essere. Per esempio potrei essere d'accordo sul fatto che le privatizzazioni fatte negli anni '90 sono state più una sciagura che altro per come si sono svolte. Il danno finale è stato ben maggiore del guadagno. Ma il motivo è che quelle privatizzazioni non sono state accompagnate da liberalizzazioni del settore e soprattutto che di fatto i settori privatizzati sono rimasti comunque sotto lo stretto controllo della politica (non dello Stato, il che forse è anche peggio).Non è che le privatizzazioni in sè fossero un male, anzi, il problema è che se quelle sono state privatizzazioni vere io sono un prete \fp\... Personaggi come questo riescono a prendere argomenti anche molto interessanti e a tirarne fuori sempre le solite conclusioni sempliciotte e gombloddddiste (come anche il rapimento di Moro: tutta colpaa de 'a ciaaa ) senza però fornire alcuna prova di tali conclusioni.
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  6. #13686
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Stau Visualizza Messaggio
    Il danno finale è stato ben maggiore del guadagno.
    Perchè come sempre la prima cosa è liberalizzare, poi, in seconda battuta, privatizzare. Altrimenti il passaggio da monopolio pubblico (che come mission primaria ha la fornitura di un servizio) ad uno privato (che come mission ha il guadagno) per un consumatore è un doppia inculata.
    Va detto che per fortuna non è stato così in generale: la privatizzazione di Telecom (in un mercato che poi si è liberalizzato da solo o quasi...) alla fine ha portato un fiume di soldi.

    Citazione Originariamente Scritto da Stau Visualizza Messaggio
    Ma il motivo è che quelle privatizzazioni non sono state accompagnate da liberalizzazioni
    Tombola.

    Citazione Originariamente Scritto da Stau Visualizza Messaggio
    del settore e soprattutto che di fatto i settori privatizzati sono rimasti comunque sotto lo stretto controllo della politica (non dello Stato, il che forse è anche peggio).Non è che le privatizzazioni in sè fossero un male, anzi, il problema è che se quelle sono state privatizzazioni vere io sono un prete \fp\...
    E questa è la seconda faccia oscura della medaglia.
    Parliamone pure delle utility...
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  7. #13687
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Stau Visualizza Messaggio
    Ebbene l'Italia dal 1992 a oggi - al netto degli interessi - ha sempre speso meno di quello che tassava (tolto il 2009). Cioè per migliorare i conti pubblici, specie negli anni '90, si è data un gran daffare. Ma tutto il resto dell'economia rimane arretrato: burocrazia, giustizia, lavoro, infrastrutture ecc. sono arretrati e inefficienti. Non si può certo definire Paese sano solo perchè ha creato avanzi primari. Eppure è solo questo che chiedono i trattati europei: rispettare il tetto del 3%. La nostra classe dirigente lo ha fatto in diversi anni, lo sta facendo tuttora, ma facendo cosa?
    La nostra classe dirigente lo ha fatto a corrente alternata. Se lo avesse fatto sempre (o magari non lo avesse fatto per fare vere riforme come per esempio ha fatto la cattiva Germania) non saremmo messi come siamo messi.
    L'avanzo primario nel 2005 era azzerato. Ed eravamo sotto procedura per deficit eccessivo.
    Si è visto con quale ritorno...

    Citazione Originariamente Scritto da Stau Visualizza Messaggio
    No,semplicemente aumentando le tasse più della spesa e giustificando gli aumenti delle tasse con il fatto che "se pagassero tutti pagheremmo di meno" \fp\, con l'idea che "chi ha di più deve dare di più" ecc.
    1. Magari avessimo perseguito un "pagassimo tutto pagheremmo di meno". L'amara realtà invece è che l'imposizione teorica è aumentata, rigorosamente a danno di chi le tasse le paga tutte, e chi invece non le pagava ha continuato a non pagarle aldilà dei vari proclami (rigorosamente a corrente alternata...).
    2. "Chi ha di più deve dare di più" si chiama liberalismo. E infatti in Italia la forbice tra chi detiene più ricchezza e chi meno si è allargata; la quota di ricchezza complessiva in mano ai più ricchi è aumentata (non solo in Italia, peraltro) e il numero di persone sotto la soglia di povertà pure.
    Insomma... Delle belle politiche liberali alla dooH niboR.
    Alla faccia delle politiche redistributive.
    Poi... Magari la soluzione giusta è questa (un paro di balle, ndr), ma almeno non mi si pigli per il culo...

    Citazione Originariamente Scritto da Stau Visualizza Messaggio
    coi sindacati e con tutto il potere corporativistico correlato a essi a gridare che lo Stato ladro deve investire di più, cioè deve sperperare di più il denaro altrui.
    Ma magari fossero almeno coerenti in tal senso. Manco questo...
    In compenso stanno talmente peggiorando (eh lo so... E' possibile... ) persino nell'immagine data che se continuano così presto anche le minacce di sciopero finiranno per far meno paura...
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  8. #13688
    Vento forte L'avatar di Fabio68
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Stau Visualizza Messaggio
    Galloni...\fp\\fp\\fp\

    https://www.youtube.com/watch?v=5lPGzvfnI9M

    Per carità, in alcuni passaggi un fondo di verità ci potrà anche essere. Per esempio potrei essere d'accordo sul fatto che le privatizzazioni fatte negli anni '90 sono state più una sciagura che altro per come si sono svolte. Il danno finale è stato ben maggiore del guadagno. Ma il motivo è che quelle privatizzazioni non sono state accompagnate da liberalizzazioni del settore e soprattutto che di fatto i settori privatizzati sono rimasti comunque sotto lo stretto controllo della politica (non dello Stato, il che forse è anche peggio).Non è che le privatizzazioni in sè fossero un male, anzi, il problema è che se quelle sono state privatizzazioni vere io sono un prete \fp\... Personaggi come questo riescono a prendere argomenti anche molto interessanti e a tirarne fuori sempre le solite conclusioni sempliciotte e gombloddddiste (come anche il rapimento di Moro: tutta colpaa de 'a ciaaa ) senza però fornire alcuna prova di tali conclusioni.
    mah, ho sentito l'intervista

    tra le tantissime cose ha detto che ha detto ha affermato che ci può essere la doppia circolazione della valuta (tipo Euro e valuta locale come la Lira). Ma non ha spiegato come questo possa avvenire e come possa essere valutata la nostra Liretta (senza parlare del fatto della sua effettiva utilità)
    you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
    il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen

  9. #13689
    Josh
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Fabio68 Visualizza Messaggio
    mah, ho sentito l'intervista

    tra le tantissime cose ha detto che ha detto ha affermato che ci può essere la doppia circolazione della valuta (tipo Euro e valuta locale come la Lira). Ma non ha spiegato come questo possa avvenire e come possa essere valutata la nostra Liretta (senza parlare del fatto della sua effettiva utilità)
    Lidia Undiemi è un'interlocutrice preparata e soprattutto gradevole,nulla a che vedere con l'altezzosità di un Bagnai o la permalosità di un Boldrin.Ma anche lei inciampa sulle solite bucce di banana tipiche di coloro che hanno nostalgia della lira.Nella puntata dell'8 aprile 2014 di "Otto e mezzo",al cospetto dell'imprenditore Gianfelice Rocca,l'Undiemi minimizza-o,meglio,nega radicalmente,il ruolo della corruzione nella scarsa competitività del sistema produttivo italiano-salvo poi contraddirsi e cercare di rimediare.Per lei il problema è sempre e solo la politica monetaria e l'unico modo per essere competitivi è svalutare e fare politiche espansive.La competitività basata sulla produttività e l'efficienza per lei non è un problema né un obiettivo degno di essere perseguito:
    Ottoemezzo con Lidia Undiemi - Giornalettismo

  10. #13690
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Josh Visualizza Messaggio
    Lidia Undiemi è un'interlocutrice preparata e soprattutto gradevole,nulla a che vedere con l'altezzosità di un Bagnai o la permalosità di un Boldrin.Ma anche lei inciampa sulle solite bucce di banana tipiche di coloro che hanno nostalgia della lira.Nella puntata dell'8 aprile 2014 di "Otto e mezzo",al cospetto dell'imprenditore Gianfelice Rocca,l'Undiemi minimizza-o,meglio,nega radicalmente,il ruolo della corruzione nella scarsa competitività del sistema produttivo italiano-salvo poi contraddirsi e cercare di rimediare.Per lei il problema è sempre e solo la politica monetaria e l'unico modo per essere competitivi è svalutare e fare politiche espansive.La competitività basata sulla produttività e l'efficienza per lei non è un problema né un obiettivo degno di essere perseguito:
    Ottoemezzo con Lidia Undiemi - Giornalettismo
    quoto. Le politiche monetarie espansive poi servono a prendere a prestito da altre nazioni che risparmiano, quindi non è una ricetta applicabile per tutte le nazioni che stentano a crescere, dato che i limiti alla crescita mondiale sono strutturali

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