Ovvio che e' una iper-forzatura ma penso che il "licenziatore" cercherebbe di metterla in quei termini, cercando di ricamarci attorno qualche comportamento intollerabile.
Il problema e' che proprio la garanzia giudiziaria rappresenta un grosso vincolo per nuove assunzioni, non perche' il datore di lavoro sia una figura spregevole che sogna di mandare sul lastrico senza motivo i dipendenti ma perche' e' consapevole che potrebbe trovarsi nella situazione di perdere anni e soldi per una causa (per poi perderla) contro dipendenti che fanno ben oltre il necessario per farsi licenziare.
ps: poco tempo fa c'e' stato un caso di dipendente di USL che rubava MOBILI da un ospedale della zona, se pensate che sia stato licenziato siete fessi (come il sottoscritto) \as\
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
Su questo purtroppo pesa, bipartisanamente, il comportamento degli estremisti. Da un lato i padroni quaxxoni che si comportano come dice Matteo (e, checchè ne pensino i fautori del liberismo a gogò ne esistono, e ben oltre quanto si possa pensare), e dall' altro i dipendenti altrettanto quaxxoni che anche disruggendo fisicamente l' azienda, non vengono licenziati. In tutto questo, i signori giudici del lavoro scelgono, piu' spesso un comportamento salomonico (io direi pilatesco), per cui alla fine non si vede, effettivamente, un procedere che sia in linea con quello che alla maggior parte di noi possa sembrare piu' logico, ovvero punire sia i primi che i secondi, quando se ne presenti il caso.
Ultima modifica di and1966; 01/10/2014 alle 09:18
" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
- In avatar, il mio mondo : Omar, Sarah, il cantiere e .... la neve!
sorvolando al momento le discussioni sul Jobs Act (ma dire "legge sul lavoro" è una bestemmia??? cioè parlare come mangiamo ogni tanto ci fa bene), mi colpisce il discorso del TFR che viene dato in busta paga
qui l'esecutivo sta dando prova di brancolare nel buio
a quanto pare le sparate demagogiche di un tizio che ne ha dette e fate per 20 anni hanno fatto scuola
è il suo degno allievo
mi ricorda molto quando proprio nel 1998 (mi pare) a un politico del nostro parlamento gli venne la splendida idea di dire "niente tasse trattenute a monte dall'azienda sulla busta paga dei propri dipendenti, saranno questi a pagarle successivamente"
che meraviglia: avere uno stipendio aumentato del 30% in maniera fittizia e per pochi mesi, visto che poi saresti stato costretto a pagare le tasse dovute con versamenti di tua competenza"
Utilità?? zero
problemi per lo stato e il cittadino?? molti
scusate lo sfogo
ma ultimamente sono diventato astronomo, a forza di cercare asteroidi... #unAsteroidePerLoStivale
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
Insomma, la lotta attorno all'art. 18 dipinge un bel quadro di dipendenti furbi e fancazzisti e imprenditori disonesti e incapaci. Il tutto gestito dalla nostra classe politica e affidato alla nostra magistratura...
In ogni caso, credo che gli imprenditori italiani non assumano perché attualmente non c'è nulla che possano produrre o idee che possano sviluppare. Quanto agli investimenti stranieri, i problemi sono ben altri: burocrazia mostruosa in primis, poi classe politica inaffidabile, classe imprenditoriale incapace, reti e infrastrutture, corruzione, lentezza giudiziaria, malavita organizzata, assenza di trasparenza e meritocrazia ecc.ecc.
Discutere di art.18 è perdere tempo prezioso in cose inutili, che a dire il vero,però, ben si addice a un paese in decadenza.
I modelli fanno e disfanno. I santoni del web cianciano.
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...infatti, secondo me siamo più sotto le "motivazioni economiche non giustificate", oggi passibili di giudice+reintegra, domani indennizzate con un tozzo di pane (1 mese di stipendio per anno lavorato!!!). Prova di come, senza la protezione anche solo ideale/astratta dell'art. 18, andremo sempre più verso un mondo del lavoro precarizzato, dove bisognerà spesso prostrarsi ai padroni/capi e rinnegare i propri diritti, pena il licenziamento.
E poi quello lì mi viene a dire che toglie l'art. 18 "perchè spacca il mondo del lavoro in garantiti e non". Vero: ma allora, perchè togli le garanzie ai pochi che le hanno invece di estenderle a chi ora ne è privo? Vergognoso, a dir poco.
Ora, mi sta bene tutto, ma nel 95% delle aziende italiane, ovvero quelle per cui non è in vigore l'art.18, ti sentiresti di descrivere così ciò che succede?
Nella considerazione finale invece ti manca l'altra metà della mela (che in realtà pare mancare anche al testo finale della riforma): si toglie il vecchio sistema di tutela per inserirne uno nuovo, il famoso sistema a tutele crescenti, in modo da uniformare tutto il popolo di lavoratori. Proposta tra l'altro mica di Rockefeller eh, ma risalente a Boeri e Garibaldi, di cui si può dire tutto tranne che siano sbilanciati a dx.
Se poi vogliamo tenerci il sistema vecchio, palesemente fallimentare, con tanto di ammortizzatori sociali dai risultati IMBARAZZANTI, facciamo pure. Basta poi non lamentarsi.
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
questo si che sarebbe un segno di civiltà!! cos'è il lavoratore dipendente è considerato così idiota da non poter versare lui le sue tasse? il datore di lavoro deve fare il gabelliere gratis per lo stato? e perchè, ma chi l'ha detto?
utilità? enorme, prima fra tutte il dipendente avrebbe davvero misura di cosa gli costa il baraccone!! chiedete in giro praticamente nessuno sa quanto ammontano le trattenute in busta paga, si prendo uno stipendio (spesso pietoso) e poi la colpa è del datore di lavoro che non ti valorizza
problemi per lo stato e il cittadino? cazzi loro!!
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