Pagina 1537 di 3057 PrimaPrima ... 53710371437148715271535153615371538153915471587163720372537 ... UltimaUltima
Risultati da 15,361 a 15,370 di 30569
  1. #15361
    Uragano L'avatar di zione
    Data Registrazione
    15/06/02
    Località
    Sondrio 290 m. (SO)
    Età
    56
    Messaggi
    46,845
    Menzionato
    65 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Professeur Bugigiò Visualizza Messaggio
    Temo per molti non sia questione di mancata evoluzione, quanto di origine poco cristallina del contante.
    Ma no, figurati: e' tutta colpa ns e di queste inopportune ed inique limitazioni all'uso del contante !

    D'altro canto, a pensare male, si fa sempre peccato, ricordi ?



    (eppure son sicuro che tale detto non finiva proprio cosi', mhaaa.... )


    Fabio Pozzoni (Socio Fondatore MeteoNetwork)

    I miei dati Meteo in real time su MyMnwPro, CML e WU

    E' meglio essere ottimisti ed aver torto piuttosto che pessimisti ed aver ragione Albert Einstein
    ______________________________
    Ciao Alessandro......

  2. #15362
    Uragano L'avatar di FunMBnel
    Data Registrazione
    26/09/03
    Località
    Disperso in una cava
    Età
    56
    Messaggi
    18,520
    Menzionato
    156 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Professeur Bugigiò Visualizza Messaggio
    Temo per molti non sia questione di mancata evoluzione, quanto di origine poco cristallina del contante.
    Ma se la questione è questa allora francamente del negozio che ci rimette un cliente mi frega poco o nulla. Se il commerciante ci tiene a diventare un riciclatore allora cambi ragione sociale.
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  3. #15363
    Uragano
    Data Registrazione
    12/06/02
    Località
    Tbilisi, Georgia
    Messaggi
    16,621
    Menzionato
    38 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Ma se la questione è questa allora francamente del negozio che ci rimette un cliente mi frega poco o nulla. Se il commerciante ci tiene a diventare un riciclatore allora cambi ragione sociale.
    Peccato che l'Italia eccella proprio nel lusso, e che il lusso molto spesso sia acquistato con denaro non proprio pulito.


  4. #15364
    Uragano L'avatar di FunMBnel
    Data Registrazione
    26/09/03
    Località
    Disperso in una cava
    Età
    56
    Messaggi
    18,520
    Menzionato
    156 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    E allora via al RiciclItalia SPA.
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  5. #15365
    Uragano
    Data Registrazione
    12/06/02
    Località
    Tbilisi, Georgia
    Messaggi
    16,621
    Menzionato
    38 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    E allora via al RiciclItalia SPA.
    Forse potrebbe essere un modo per sopravvivere qualche anno in più...


  6. #15366
    Vento moderato
    Data Registrazione
    08/07/02
    Località
    Paris
    Età
    45
    Messaggi
    1,192
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito Dura salita o "discesa" verso il default?

    Sarò un po' machiavellico... Ma ben venga la carta russo cinese, purché i negozi di Milano rilascino scontrino...
    #NousAvonsDéjàGagné

  7. #15367
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Parzialmente in tema:

    Il mercato nero che salva l'Italia - Italia - The Post Internazionale

    Il nuovo sistema contabile, noto come Sistema europeo dei conti nazionali e regionali (Sec 2010), è stato adottato a settembre del 2014 e ha il fine di facilitare il confronto dei dati fra i Paesi dell'Unione Europea, prescindendo dal fatto che questi abbiano o meno legalizzato la prostituzione e depenalizzato il commercio di stupefacenti (attività che erano comunque già state incluse da alcuni membri europei nel calcolo del Pil).
    Grazie a questo cambiamento, l'Italia ha scoperto che il suo Pil non è sceso dello 0,1 per cento nel primo trimestre del 2014, come calcolato in un primo momento, ma che è in realtà rimasto fermo a quota 0 per cento. Non è cresciuto, dunque, ma non è nemmeno diminuito.
    I nuovi dati Istat confermano un calo dello 0,2 per cento nel secondo trimestre, ma dal momento che l'economia di un Paese deve contrarsi per due trimestri consecutivi perché si possa parlare tecnicamente di recessione, grazie al nuovo metodo di calcolo l'Italia può considerarsi fuori da quella che sarebbe stata la terza recessione negli ultimi sei anni.
    I ricavi del mercato sommerso potrebbero ridurre ulteriormente anche il debito italiano in rapporto al Pil,secondo quanto riportato da Afp. Il debito italiano ammonta attualmente al 132 per cento rispetto al Pil - più del doppio del tetto del 60 per cento previsto dall'Unione Europea.
    La notizia è stata riportata anche da giornali e siti stranieri come Business Insider e Russia Today. Il sito statunitense Slate sostiene che "l'Italia chiamerà sicuramente la notizia una vittoria, anche se a tavolino".

  8. #15368
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Non so se basterà a calmare la marea sui mercati ma per ora i contrasti Francia-Germania si stanno placando.La Merkel non è scema,ha capito che deve fare concessioni per non trovarsi la Le Pen all'Eliseo:
    http://italian.cri.cn/761/2014/10/21/521s227600.htm
    Quando Berlino bussava a Parigi - Il Sole 24 ORE

    "Francia e Italia si trovano nella situazione in cui si trovava la Germania del 1931. Malgrado l'esistenza di un'architettura comunitaria che prevede simmetria (coordinamento) nella politiche di aggiustamento e nonostante il rallentamento dell'economia tedesca, il vice cancelliere Sigmar Gabriel riecheggia Laval, primo ministro francese nel 1931, affermando che non esistono motivi per cambiare la politica economica del suo Paese. I socialdemocratici in maggioranza concordano. Francia e Italia si accingono a propria volta a non rispettare gli impegni sottoscritti in tema di bilancio pubblico. La situazione è bloccata in un dialogo tra sordi che la storia ben conosce e portò alla tragedia degli anni Trenta. Entrambe le parti hanno buone ragioni da addurre, purtroppo presentate in modo unilaterale ai propri elettorati, criminalizzando a uso interno l'altro (lo straniero) come causa di ogni male. L'uscita dallo stallo può avvenire solo (...) " di Gianni Toniolo - Il Sole 24 Ore - leggi su Quando Berlino bussava a Parigi - Il Sole 24 ORE

  9. #15369
    Vento forte L'avatar di Fabio68
    Data Registrazione
    15/08/03
    Località
    Roma
    Messaggi
    3,030
    Menzionato
    18 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Josh Visualizza Messaggio
    Non so se basterà a calmare la marea sui mercati ma per ora i contrasti Francia-Germania si stanno placando.La Merkel non è scema,ha capito che deve fare concessioni per non trovarsi la Le Pen all'Eliseo:
    http://italian.cri.cn/761/2014/10/21/521s227600.htm
    Quando Berlino bussava a Parigi - Il Sole 24 ORE

    "Francia e Italia si trovano nella situazione in cui si trovava la Germania del 1931. Malgrado l'esistenza di un'architettura comunitaria che prevede simmetria (coordinamento) nella politiche di aggiustamento e nonostante il rallentamento dell'economia tedesca, il vice cancelliere Sigmar Gabriel riecheggia Laval, primo ministro francese nel 1931, affermando che non esistono motivi per cambiare la politica economica del suo Paese. I socialdemocratici in maggioranza concordano. Francia e Italia si accingono a propria volta a non rispettare gli impegni sottoscritti in tema di bilancio pubblico. La situazione è bloccata in un dialogo tra sordi che la storia ben conosce e portò alla tragedia degli anni Trenta. Entrambe le parti hanno buone ragioni da addurre, purtroppo presentate in modo unilaterale ai propri elettorati, criminalizzando a uso interno l'altro (lo straniero) come causa di ogni male. L'uscita dallo stallo può avvenire solo (...) " di Gianni Toniolo - Il Sole 24 Ore - leggi su Quando Berlino bussava a Parigi - Il Sole 24 ORE
    uhm, ni

    secondo me Toniolo ha un po' forzato con le similitudini

    80 anni fa la situazione della Germania era forse anche peggio di adesso per Italia e Francia, con fattori scatenanti differenti
    you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
    il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen

  10. #15370
    Uragano L'avatar di FunMBnel
    Data Registrazione
    26/09/03
    Località
    Disperso in una cava
    Età
    56
    Messaggi
    18,520
    Menzionato
    156 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Intanto, sempre di ipotesi per ora si parla, un po' di dettagli sulla manovra espansiva senza nuove tasse...

    Tasse nascoste/L'Iva pronta a salire senza spending review
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •