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  1. #16641
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da matteobg Visualizza Messaggio
    Attenzione perché l'ECB non è' che possa fare esattamente quello che vuole per quanto concerne il QE. Ci sono dei parametri da rispettare (l'ECB può detenere al massimo il 25% di qualsiasi emissione obbligazionaria e nei prossimi mesi la net issuance sarà negativa).

    Senza togliere che ulteriore QE non farebbe altro che "mascherare" i vari fattori di rischio attraverso tassi artificialmente bassi e mercati azionari artificialmente elevati. Sono contrario al QE a prescindere, ancora più contrario ad un aumento del QE stesso a causa della Grecia. Prima o poi deve arrivare il momento in cui i tassi di interesse torneranno a rispecchiare i rischi dei paesi che emettono debito, è più QE e' stato fatto in passato, più saranno dolori in futuro (parere mio ovviamente)
    Assolutamente d'accordo con te. A mio parere, fondamentale sarà tenere d'occhio il CPI europeo, il tasso di inflazione/obiettivo della BCE. La BCE ha fissato come obiettivo il 2% circa, per cui quando ci avvicineremo a tale valore presumibilmente inizierà lo stop al Quantitative Easing e l'innalzamento dei tassi che farà crollare il castello di carte (rendimenti artificialmente bassi) che il QE sta mettendo in piedi.
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  2. #16642
    Vento moderato L'avatar di Edonati
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Stau Visualizza Messaggio
    Peccato però che la svalutazione competitiva fatta negli anni '70/inizio'80 , quando il mondo avanzato finiva a Gorizia, era un conto. Quella fatta nel 2015 quando devi fronteggiare competitor come Cina, India, Indonesia, Malaysia, ecc. oltre alla stessa Russia e a tutti i Paesi dell'Est è un po' come cercare di spostare un camion con una sc
    orreggia (passami il paragone ). Dal momento in cui c'è una concorrenza globale molto più elevata non sta scritto da nessuna parte che con la svalutazione gli stranieri vengano a comprare merci italiane solo perchè improvvisamente costano meno. Perchè anche tanti altri possono farle costare meno, ad esempio per via di salari più bassi, maggiore produttività ecc. Inoltre se io svaluto possono farlo benissimo anche tanti altri nello stesso tempo: o forse esistono regole per cui se io, Italia, faccio la svalutazione competitiva, la Malaysia, la Corea, l'Indonesia e via discorrendo non possono fare altrettanto?

    Infine la svalutazione ha un costo fortemente sottovalutato da molti, cioè quello dell'inflazione, della perdita di potere di acquisto e di conseguenza dell'innalzamento del costo del debito per i governanti, poichè gli investitori, sapendo che ripagherai il loro debito con una moneta svalutata, richiederanno un interesse più alto per proteggersi dalle svalutazioni, specie se "in giro" ci sono alternative migliori, leggi Paesi che svalutano meno: guarda tcaso proprio la Germania ai tempi della Lira. Basta guardare il tasso che l'Italia pagava negli anni '80-'90 quando avevamo nel mondo la fama di svalutatori: si stava al 10% quando andava grassa e nel 1992 abbiamo sfiorato il 15% mi par. Altrochè il 2-3u% attuale.
    Perchè allora Giappone, Cina e Corea del s. tengono volutamente basso il valore delle loro valute?
    E perchè Prodi chiese ai tedeschi di evitare il cambio a 1936,27 lire/euro?


    Perchè allora Giappone, Cina e Corea del S

  3. #16643
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Stau Visualizza Messaggio
    Assolutamente d'accordo con te. A mio parere, fondamentale sarà tenere d'occhio il CPI europeo, il tasso di inflazione/obiettivo della BCE. La BCE ha fissato come obiettivo il 2% circa, per cui quando ci avvicineremo a tale valore presumibilmente inizierà lo stop al Quantitative Easing e l'innalzamento dei tassi che farà crollare il castello di carte (rendimenti artificialmente bassi) che il QE sta mettendo in piedi.

    considerando le attuali condizioni di bassissima liquidità nei mercati secondari non serve nemmeno chissà quale evento per causare bruschi movimenti nei mercati obbligazionari, come si è' visto nel corso degli scorsi due mesi con i bund tedeschi. Prima o poi i nodi vengono al pettine è maggiore il QE, più brusco il ritorno alla realtà.
    [INDENT]Se c'è puzza di letame a Bergamo non nevicherà mai- Nevebon, pizzata del 13/12/2008[/INDENT]

  4. #16644
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    E dov'è che in Europa ciò non è avvenuto?



    Ah ok...



    E in quali Stati UE è successo, recentemente, che qualcuno abbia preso il potere con la forza senza passare da elezioni?



    Draghi è eletto "capo" della BCE dal board della BCE, nè più nè meno.



    Monti ha presentato una squadra di governo che ha ricevuto la fiducia dal Parlamento. Esattamente come tutti gli altri governi d'Italia dal '48 in poi.



    Tsipras è un paraculo che avendo promesso l'impossibile in campagna elettorale ha provato a fare a braccio di ferro e lo sta perdendo.
    Quindi prova a salvarsi in angolo con la scusa del delegare la scelta "al popolo" che giusto pochi mesi fa lo ha eletto per risolvere esattamente il problema che ora si rifiuta di risolvere...
    Se non altro ha avuto il minimo minimo sindacale di decenza di dire che se perde il referendum se ne va a casa...
    beh....da dove partire....monti? se ben ricordo e' sbucato dal nulla,il presidente della repubblica lo ha incoronato senatore a vita e dato mandato di fare il governo,il top della democrazia eh?...il tutto sara' stato anche corretto dal punto di vista costituzionale,ma e' evidente che leggi non sempre fanno rima con giustizia....le banche?....sono istituti di beneficenza e' risaputo,ma pensa che contraddizione:le banche ci vogliono bene e cercano di salvare i paesi dal defoult,tutti in un sistema capitalista vogliono fare i profitti,ma le banche no,ci vogliono bene....tsipiras un paraculo?,beh certo e' lui in europa il potente di turno,sta solo cercando far invertire la rotta all'europa....qui siamo diventati tutti commercialisti.....ti do un consiglio,guardati lo spettacolo di marco paolini "i miserabili"lo trovi su internet.

  5. #16645
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Ai greci, caro Pio, non glielo ha comunque detto nessuno di dare la pensione alle zitelle, di dare 2 pensioni al 50% dei greci ecc. ecc. e epr di più avendo un'economia debole per fare ciò
    Essere a favore dei popoli non significa regalare soldi a tutti, quella è una falsa democrazia

  6. #16646
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Stefano De C. Visualizza Messaggio
    Non trovo la faccina degli applausi, ma un applauso
    beh....trovo ci sia poco da applaudire...se io voto tizio in funzione di non far andare al potere sempronio,eppoi i 2 personaggi fanno un governo di coalizione,e' giusto?
    e ancora peggio se voto caio come appartenente ad un partito ,eppoi ad elezione avvenuta mi cambia schieramento e con i voti della gente come lui viene varato un esecutivo che va contro i ragionamenti che mi avevano spinto a votarlo,tutto quello che sappiamo fare e' applaudire?


  7. #16647
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Stefano De C. Visualizza Messaggio
    Ai greci, caro Pio, non glielo ha comunque detto nessuno di dare la pensione alle zitelle, di dare 2 pensioni al 50% dei greci ecc. ecc. e epr di più avendo un'economia debole per fare ciò
    Essere a favore dei popoli non significa regalare soldi a tutti, quella è una falsa democrazia
    al signor draghi interessa solo salvaguardare gli interessi dei banchieri...noi come italia,dilapiamo miliardi in corruzione,,abbiamo i baby pensionati senza tirare in ballo il sistema politico che ingoia miliardi di euro l'anno...e abbiamo un debito pubblico mostruoso....ma alla BCE tutto questo non frega,almeno finche' siamo in grado di pagare i debiti nei confronti delle banche.....un paese che non e' in grado di pagare i creditori se va in default ,chi ci rimette veramente sono le banche...e non tanto per i mancati introiti,ma perche' attraverso il debito esse detengono anche il potere del paese debitore...niente debito,nessuna influenza...nessun potere ....

  8. #16648
    Uragano L'avatar di Lou_Vall
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da original pio Visualizza Messaggio
    beh....da dove partire....monti? se ben ricordo e' sbucato dal nulla,il presidente della repubblica lo ha incoronato senatore a vita e dato mandato di fare il governo,il top della democrazia eh?...il tutto sara' stato anche corretto dal punto di vista costituzionale,ma e' evidente che leggi non sempre fanno rima con giustizia....le banche?....sono istituti di beneficenza e' risaputo,ma pensa che contraddizione:le banche ci vogliono bene e cercano di salvare i paesi dal defoult,tutti in un sistema capitalista vogliono fare i profitti,ma le banche no,ci vogliono bene....tsipiras un paraculo?,beh certo e' lui in europa il potente di turno,sta solo cercando far invertire la rotta all'europa....qui siamo diventati tutti commercialisti.....ti do un consiglio,guardati lo spettacolo di marco paolini "i miserabili"lo trovi su internet.
    Cosa che accade con TUTTI i Presidenti del Consiglio: ricevono l'incarico dal Presidente della Repubblica.
    Ripeto quanto scritto prima: nessun Presidente del Consiglio è eletto dai cittadini. I cittadini eleggono i loro rappresentanti in Parlamento, e basta. Sono questi a formare i governi e a proporre (sottolineo proporre) un candidato.
    Nell'esempio da te fatto, non c'è niente di antidemocratico o di insolito: è stato proposto un Presidente del Consiglio e il Parlamento (da te e da me eletto) ha accettato. Punto. Tutto il resto sono chiacchiere.
    Lou soulei nais per tuchi

  9. #16649
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da original pio Visualizza Messaggio
    al signor draghi interessa solo salvaguardare gli interessi dei banchieri...noi come italia,dilapiamo miliardi in corruzione,,abbiamo i baby pensionati senza tirare in ballo il sistema politico che ingoia miliardi di euro l'anno...e abbiamo un debito pubblico mostruoso....ma alla BCE tutto questo non frega,almeno finche' siamo in grado di pagare i debiti nei confronti delle banche.....un paese che non e' in grado di pagare i creditori se va in default ,chi ci rimette veramente sono le banche...e non tanto per i mancati introiti,ma perche' attraverso il debito esse detengono anche il potere del paese debitore...niente debito,nessuna influenza...nessun potere ....
    Ma quindi le baby pensioni la corruzione i mlioni di posti pubblici sarebbero stati creati dalle banche per avere poi un bel credito da riscuotere ? O sono scelte sbagliate dei governi di quel paese ?

    E se un paese fa default non riuscisse piu' a pagare le pensioni e i dipendenti pubblici ( forze dell'ordine comprese ) dici ancora che chi ci rimette veramente sono le banche ?

  10. #16650
    Uragano
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Lou_Vall Visualizza Messaggio
    Cosa che accade con TUTTI i Presidenti del Consiglio: ricevono l'incarico dal Presidente della Repubblica.
    Ripeto quanto scritto prima: nessun Presidente del Consiglio è eletto dai cittadini. I cittadini eleggono i loro rappresentanti in Parlamento, e basta. Sono questi a formare i governi e a proporre (sottolineo proporre) un candidato.
    Nell'esempio da te fatto, non c'è niente di antidemocratico o di insolito: è stato proposto un Presidente del Consiglio e il Parlamento (da te e da me eletto) ha accettato. Punto. Tutto il resto sono chiacchiere.
    Si appunto, sta cosa non entra in capoccia

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