Dura salita o "discesa" verso il default?

**FunMBnel** · 29/12/2017, 12:25

Dunque... Manco erano sciolte le camere che già erano in campo.
1. Il famoso reddito di cittandinanza (da 780 Euro)
2. Il nuovo reddito di dignità (da 1000 Euro); mai definizione fu più antitetica...
Prime stime valutano il costo di quest'ultima misura, in un Paese in cui si devono cercare i centesimi di Euro a ogni finanziaria, in appena 7 punti di PIL.

Si attende il reddito de noantri da 1300 Euro...

**Stefano De C.** · 29/12/2017, 15:21

Originariamente Scritto da FunMBnel

Dunque... Manco erano sciolte le camere che già erano in campo.
1. Il famoso reddito di cittandinanza (da 780 Euro)
2. Il nuovo reddito di dignità (da 1000 Euro); mai definizione fu più antitetica...
Prime stime valutano il costo di quest'ultima misura, in un Paese in cui si devono cercare i centesimi di Euro a ogni finanziaria, in appena 7 punti di PIL.

Si attende il reddito de noantri da 1300 Euro...

Aggiungi pure le pensioni minime a 1000 euro)

**Diamandis** · 29/12/2017, 17:09

Anche mettere nel proprio programma una bella bancarotta statale non sarebbe tanto deleterio.
Anzi si guadagnerebbe in chiarezza!

Con queste prospettive di promesse elettorali, e con governi instabili, forze politiche divise, dove mai andremo?
E per quanto ancora?

A voi la congetturata risposta

**Fabio68** · 29/12/2017, 18:00

tornando al discorso Catalogna

Caos iberico: ora la Tabarria (con Barcellona e Tarragona) vuole l’indipendenza dalla Catalogna. Ma non dalla Spagna – Business Insider Italia

ora capisco quando @nevearoma spiegava alcuni punti della "costituzione" catalana che vietava secessioni dalla futura Repubblica
in pratica nella regione catalana è un "tutti contro tutti" (neanche nel 1200 i comuni italiani erano così divisi

)

**wtrentino** · 29/12/2017, 20:30

Originariamente Scritto da Diamandis

Anche mettere nel proprio programma una bella bancarotta statale non sarebbe tanto deleterio.
Anzi si guadagnerebbe in chiarezza!

Con queste prospettive di promesse elettorali, e con governi instabili, forze politiche divise, dove mai andremo?
E per quanto ancora?

A voi la congetturata risposta

Fosse per me il paese sarebbe già commissariato fino a data da destinarsi da un pezzo...

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**Stefano De C.** · 29/12/2017, 22:12

Originariamente Scritto da Diamandis

Anche mettere nel proprio programma una bella bancarotta statale non sarebbe tanto deleterio.
Anzi si guadagnerebbe in chiarezza!

Con queste prospettive di promesse elettorali, e con governi instabili, forze politiche divise, dove mai andremo?
E per quanto ancora?

A voi la congetturata risposta

Beh anche altri paesi hanno governi fragilini che a fatica trovano accordi

**Stefano De C.** · 29/12/2017, 22:16

Originariamente Scritto da Fabio68

tornando al discorso Catalogna

Caos iberico: ora la Tabarria (con Barcellona e Tarragona) vuole l’indipendenza dalla Catalogna. Ma non dalla Spagna – Business Insider Italia

ora capisco quando @nevearoma spiegava alcuni punti della "costituzione" catalana che vietava secessioni dalla futura Repubblica
in pratica nella regione catalana è un "tutti contro tutti" (neanche nel 1200 i comuni italiani erano così divisi

)

Insomma un bordello questa Catalogna

**Diamandis** · 30/12/2017, 05:06

Originariamente Scritto da Stefano De C.

Beh anche altri paesi hanno governi fragilini che a fatica trovano accordi

e lo stesso debito assoluto e rapporto debito/ pil italiani?

Josh · 04/01/2018, 12:28

Buon 2018 a tutti.
Per voi:
L'ossimorica Internazionale nazionalista e l'Europa a la carte - Phastidio.net

L’Europa è condannata alla cooperazione. Una cooperazione faticosa, lenta, destinata a causare insofferenze e strumentalizzazioni populistiche. Ma il populismo si nutre di proiettili d’argento, di soluzioni semplici a problemi complessi. Che, per definizione, non sono soluzioni ma sogni a buon mercato spacciati quotidianamente ai gonzi elettori.