E chi ha scritto questo? Casomai ho scritto che il fenomeno 5stelle non è certo confinato al sud.
Torniamo alla % che ha preso in Emilia-Romagna, regione ricca e civile, e al fatto che lì è stato il primo partito anche se noto che su questo hai elegantemente glissato.
27,34%.
E', come dicevo, una % simile a quella che il partito della Le Pen ha preso alle ultime elezioni in una delle sue roccaforti.
E' più di quanto l'UKIP abbia preso in quasi tutte le costituencies inglesi, tranne 2 o 3, alle elezioni del 2015.
E' più di quanto il FPÖ abbia preso alle ultime elezioni in qualsiasi stato austriaco, tranne la sua roccaforte storica, la Carinzia.
E' una % simile a quella che ha preso l'AfD alle ultime elezioni nella sua roccaforte, la Sassonia.
Non è una % né bassa, né ignorabile, né minimizzabile.
E anche ignorandola quello che sostengo io è che le alternative non sono state partiti moderati ma altrettanti partiti populisti, pertanto bisogna interrogarsi sul perché sia successo.
Sì, ma questa è una fotografia della situazione contingente - anche se sono dati in PPA, quindi inutili, ma sorvoliamo su questo punto.2) che il nord Italia è comunque molto meno sviluppato della media UE, il che è FALSO.
E' falso perché basta guardare i dati Eurostat: Italia, pil pro capite sotto la media Ue: divario corposo tra Nord e Sud - Repubblica.it
GDP pro capite di Emilia-Romagna, Veneto e Lombardia si trova, assieme a Lazio, Trentino Alto Adige e VDA, dal 110% in su rispetto alla media dell'UE. Il dato dell'Emilia-Romagna, pari a 121 su una media UE di 100, e quello della Lombardia, pari a 128 su una media UE di 100, sono paragonabili a quello della Germania, che ha un valore pari a 124. E sono superiori a molti Paesi europei tra cui Regno Unito e Francia. Poi guardi quello delle regioni del Sud e non ce n'è una che superi l'85% della media UE.
La Repubblica Ceca oggi ha un PIL pro capite paragonabile a quello del sud italiano. Non significa necessariamente che abbia delle prospettive uguali a quelle del sud italiano o sia ugualmente competitiva.
Per questo conviene valutare altre misure a latere, quali la produzione scientifico-tecnologica e la qualità della stessa (es. numero di brevetti hi-tech, intensità di ricerca), la qualità della forza lavoro (es. % di laureati, % di addetti in settori ad alta tecnologia e/o ad alta intensità di conoscenza, eccetera), la prontezza tecnologica (es. % di persone che utilizzano internet regolarmente), nonché le caratteristiche demografiche ed altre variabili misurabili con più difficoltà (es. qualità della pubblica amministrazione e della burocrazia); tutti indicatori nei quali il centro-nord italiano performa regolarmente peggio della media europea, che peraltro comprende anche i paesi dell'est.
E guarda che non lo dico solo io: consulta ad esempio il Regional Competitiveness Index elaborato a cadenza triennale dalla Commissione Europea.
Non è un caso se sempre il centro-nord italiano è, negli ultimi 20 anni, l'area del mondo che è cresciuta di meno assieme alla Grecia, se si eccettuano fenomeni tipo lo Zimbabwe.
Poi certo, si può sempre migliorare, ma prima bisogna riconoscere il problema.
In pratica la solita equazione per cui chi vota x uno che a me non piace è ignorante, becero, populista e il suo
territorio è poco sviluppato tipica argomentazione dei radical chic.
Radical chic? Siamo finiti nella sezione commenti de Il Giornale e non me ne sono accorto? Dai, sei troppo intelligente per scrivere queste cose.
I francesi e i tedeschi la pensano diversamente, ma comunque ok; anche io sento di avere più in comune con un australiano.Inoltre, io personalmente, da emiliano, sento di avere in comune con gli abitanti del sud Italia nulla di più rispetto a quello che ho con un francese o con un tedesco.
In realtà la pensano diversamente anche tutti gli emiliani che conosco io; è uno dei motivi per cui adoro l'Emilia, regione meravigliosa dove in generale certe idee non penetrano.
Vabè, queste sono le solite rielaborazioni storiche fuffose da blog. Comunque non c'entra nulla col nostro discorso.Normalissimo: siamo stati messi insieme, forzatamente e contro la volontà, dai Savoia, mentre prima siamo sempre stati divisi. Ergo, dal momento in cui non sono nello stesso stato della Francia non vedo perché dovrei essere nello stesso Stato di Palermo, Bari ecc. con cui non ho nulla da spartire.
Nooo, per carità. La flat tax, il cacciamo tutti gli immikrati, il no all'euro e all'Europa delle banke e l'abolizione della Fornero non sono proclami populisti e razzisti beceri ma sono in realtà politiche sensate e pienamente attuabili.Non è affatto populismo o razzismo becero
Cosa non si fa per difendere le proprie idee.
Guarda che neanche io voglio spendere una lira per il reddito di cittadinanzaE' semplicemente il fatto che io, e lo dico chiaro e tondo, non voglio pagare UNA LIRA per il reddito di cittadinanza da dare ai disoccupati di qualunque regione del Paese. Ogni anno l'Emilia-Romagna, il Veneto e la Lombardia si svenano per sostenere il centro-sud: ci manca solo che dobbiamo metterci a pagare il reddito a qualcuno x starsene a poltrire sul divano.
Il mio punto è un altro, ossia che ridurre le complesse dinamiche del voto di lunedì ad un semplice "lol i terroni votano 5stelle perché vogliono essere mantenuti dal nord" significa banalizzare terribilmente la realtà e perdere completamente di vista una quantità infinita di evoluzioni politiche, economiche e sociali agitatesi da nord a sud del paese.
Il tutto per dire cosa? Che il sud c'ha un mucchio di problemi? Sì, lo sappiamo già, è così da 150 anni, magari parliamo anche d'altro e allarghiamo lo sguardo ogni tanto.
Ultima modifica di nevearoma; 07/03/2018 alle 10:23
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Tipo?
Se fa da zavorra al resto d'Italia a cosa servono tutti i provvedimenti?
Beeello il reddito di cittadinanza, lo vogliamo!
pil-voti-movimento-5-stelle-7d971.jpg
Lou soulei nais per tuchi
Io lo ripeto nuovamente: non si può ridurre il voto di lunedì a questo.
Farlo poi significa sostenere che oltre un quarto degli emiliani e dei piemontesi vuole il reddito di cittadinanza, tra le altre cose.
Non è che a sud del Garigliano sono tutti fancazzisti mantenuti e a nord tutti schifosi razzisti con l'anello al naso. E' molto più complesso di così. I partiti vengono votati per più ragioni, come sempre succede, in maniera legata a più variabili (in questo caso il PIL pro capite la definirei una variabile confondente).
Poi oh, io non ho l'esigenza di considerarmi l'unico al mondo che lavora, non so se per voi sia diverso.
Uno prova a dire ma no guardate, sull'analisi dei voti alle elezioni vengono spesi interi libri, i 5stelle sono andati forte persino nel voto all'estero, non si può ridurre tutto a poche righe.
E invece no. Anche in questo caso la conclusione è che ci sono i terroni che vogliono farsi mantenere.
E vabbè oh, come volete voi, se questo vi fa sentire meglio...
Ultima modifica di nevearoma; 07/03/2018 alle 10:48
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Cosa metti a fare sfi grafici dai ? Non ti rendi conto che abiti in.una zona poco sviluppata e che dallo stare nello stesso Stato tutti assieme felicemente a sventolare il tricolore ci guadagnamo tutti ?
P.S.: vorrei capire poi perché i confini attuali dello Stato nazionale Italia sembrano sacri e inviolabili, manco fossero scritti nelle tavole di Mosè. Non ho ancora trovato risposta..
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Ma sì dai, adesso facciamo che gli abitanti della Lombardia sono una massa di contadini ignoranti razzisti che vogliono eliminare fisicamente tutti gli immigrati.
Del resto il nuovo presidente regionale, quello che commentava sul pericolo di estinzione della razza bianca, ha preso quelle percentuali, no?
Quindi è perfettamente legittimo fare questa conclusione, no?
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Comportarti in questo modo, banalizzando e distorcendo quanto scrivono gli altri, non ti fa onore. Poi per me puoi anche continuare ma non ci fai una bella figura.
Ah, tra l'altro noto che insultare il voto altrui (in questo caso chi ha votato 5stelle) è una brutta cosa ed è da radical chic, ma solo quando gli insulti sono diretti al proprio partito, altrimenti va bene ed è un'analisi lucida della realtà.
Ultima modifica di nevearoma; 07/03/2018 alle 11:03
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
No, personalmente non solo mi fa stare peggio, ma mi intristisce proprio
Verissimo che la faccenda è più complessa, e verissimo è il fatto che il voto di scontento (la pancia) a Nord si può tradurre in Lega e al Centro-Sud in 5stelle.
Ma, alla fine, il discorso non cambia. C'è un'Italia che produce e un'Italia che fa da parassita. E negarlo è ridicolo. E più continuiamo ad ostinarci a negare il problema (tanto è facilissimo dare del razzista a noi del Nord, ormai siam abituati) tanto peggio è per tutti.
Ma invece no, meglio stare tutti insieme appassionatamente e trascinarci verso il baratro.
Mi chiedo come mai le spinte secessioniste sono solo al Nord? Forse altrove si ha un po' paura a rimanere da soli?
PIL REGIONI CORRUZIONE.jpg
Regioni disoccupazione-01.png
Lou soulei nais per tuchi
Sempre meno facile che dare dei parassiti ai terroni, a quanto pare
Ma comunque ripeto, che c'entra questo adesso? Guarda che io non stavo dando del razzista a nessuno (a parte Fontana e Salvini, vabbè), rispondevo alla logica per cui al sud hanno votato 5stelle quindi vogliono tutti il reddito di cittadinanza.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
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