Dura salita o "discesa" verso il default?

[Friedrich 91]

Dopo quest'ultima conferenza quest'uomo mi è ancora più simpatico benché come sa anche Josh io sono abbastanza scettico sugli Stati Uniti d'Europa.

Guy Verhofstadt 03 Jul 2018 plenary speech on the Austrian Presidency - YouTube

[Josh]

Beh, l'accordo che ha rimandato al 2032 l'inizio della restituzione del debito greco verso le istituzioni europee è di poche settimane fa, giusto nel corso di giugno. In pratica hanno avuto un altro taglio del debito piuttosto consistente, vedremo se sarà sufficiente. In ogni caso hanno blindato i detentori di titoli con scadenza a 10 anni o inferiore, mentre prima c'erano notevoli rischi già nel breve termine.


Ma nemmeno il governo ha fatto niente contro gli immigrati regolari. Il decreto flussi è stato ridotto quasi a zero da Renzi, non da Salvini. E la principale determinante dell'immigrazione sono comunque le condizioni dell'economia, visto che i comunitari sono il flusso più grande e possono venire e andarsene a piacimento.
Boeri ha pienamente ragione nella relazione, è condivisibile quasi al 100% anche sugli altri temi. Però le politiche del governo attuale sull'immigrazione c'entrano poco con questo discorso.
Probabilmente il danno è stato fatto più dal modo in cui i giornali hanno presentato la relazione che dalle intenzioni di Boeri, ma intanto tutti (incluso tu) hanno letto il suo intervento come una risposta al governo, quindi forse qualche problema di comunicazione c'è stato.


Chi vive in una bolla per definizione non si rende conto di esserci
Quelli che ho citato sono correttivi di mediazione pensati proprio per salvare il sistema attuale. Ma ci sono anche alternative più drastiche e sono altrettanto percorribili anche se decisamente più pericolose e meno efficaci. La mia frase era riferita a quelle.

Sentiamo le più pericolose,se ti va

[Josh]

In effetti a dar loro perfettamente retta, rischiamo di impattare col peggiore dei 4 paesi di Visegrad (gli altri hanno minori spese/debito/deficit), anche se vorremmo averlo in Italia il debito ancora sotto il 75%... Comunque c'è una bella differenza, tra l'uscire da decenni di comunismo e cercare di costruirsi una via alla ricchezza con tutti i problemi del caso, ed il degradarsi volontariamente al secondo livello partendo da una base nettamente migliore. Ma non credo che l'Italia, così come la conosciamo oggi, sopravviverebbe ad un'uscita dall'Euro; e forse nemmeno che la faranno mai uscire, in un modo o nell'altro.

Spiega meglio l'ultimo capoverso

[Josh]

Dopo quest'ultima conferenza quest'uomo mi è ancora più simpatico benché come sa anche Josh io sono abbastanza scettico sugli Stati Uniti d'Europa.

Guy Verhofstadt 03 Jul 2018 plenary speech on the Austrian Presidency - YouTube

Il modello da seguire è quello utilizzato per la,difesa comune a giugno: fare le cose con chi è disposto a farle e restringere per salvare. Se si volevano davvero gli USE, bisognava evitare di imbarcare 28 Stati e per giunta di iniziare dalla moneta.

[FilTur]

Spiega meglio l'ultimo capoverso

Premessa: all'epoca, io avrei "espulso" la Grecia dall'Euro. Danni contenuti, data la dimensione relativamente contenuta dell'economia greca e del suo debito pubblico (in valori assoluti). Avrebbe inoltre fatto capire meglio i danni di conti pubblici fuori controllo ed uscita dall'Euro; danni troppo spesso attribuiti alla Troika (ma chi sono poi 'ste 3 persone?) o alla presunta "austerità".
Detto questa, per l'Italia sarebbe diverso. Un'uscita dell'intero paese dall'Euro, da un giorno all'altro, avrebbe un contraccolpo pesantissimo su tutta l'Eurozona, inclusi quei paesi già uscenti o solo associati. Il Regno Unito esce dalla UE, e sicuramente l'uscita ci costerà qualcosa, ma ha una propria moneta e pure forte: non va a sostituire l'Euro con una moneta super-svalutata. A questo punto l'uscita dell'Italia costerebbe troppo a tutti, e non chiedermi come perché ovviamente non lo so e non posso saperlo, ma potrebbe essere una reale opzione impedire in qualche maniera (non solo con le carte bollate) tale uscita.

[FilTur]

Quelli che chiamiamo populisti, mio buon @snowaholic, generalmente amano la definizione, come avrai sentito domenica da Pontida(live). Personalmente credo che anche chi non ha ragione (loro e i loro seguaci) possa avere qualche ragione ma da qui a spezzare lance in loro favore ce ne corre.

Ma "populismo" in sé non sarebbe un termine dispregiativo, né legato ad una precisa corrente politica. Praticamente chiunque faccia riferimento al "popolo" è un populista: possono quindi esserlo i movimenti liberali e democratici dell'800, i movimenti di resistenza alle dittature del '900, l'estrema sinistra latinoamericana e l'estrema destra europea ecc. Io parlerei più di "sovranismo" nel caso leghista; per i 5 Stelle non saprei definirli, visto che comprendono quasi tutto e quasi niente. Un sovranismo che, su alcuni punti, si rifà anche a posizioni politiche di sinistra oggi dimenticate (e che sembrano magari di destra).

[Josh]

Ma "populismo" in sé non sarebbe un termine dispregiativo, né legato ad una precisa corrente politica. Praticamente chiunque faccia riferimento al "popolo" è un populista: possono quindi esserlo i movimenti liberali e democratici dell'800, i movimenti di resistenza alle dittature del '900, l'estrema sinistra latinoamericana e l'estrema destra europea ecc. Io parlerei più di "sovranismo" nel caso leghista; per i 5 Stelle non saprei definirli, visto che comprendono quasi tutto e quasi niente. Un sovranismo che, su alcuni punti, si rifà anche a posizioni politiche di sinistra oggi dimenticate (e che sembrano magari di destra).

Un politico olandese ha definito il partito del ministro degli interni "nativista", circa un mese fa. Quando trovo il link,lo posto.

[Josh]

Eccolo, @FilTur :
L'Italia e davvero il "laboratorio mondiale" del populismo? - VICE

[verza81]

Come ha detto Seminerio, stiamo preparando l'elettorato di domani:
Calabria, prove invalsi 2018: 1 trdicenne su 2 non sa l'italiano. - Corriere.it
@marco85, ci sei?Quando parli di rabbia popolare, hai presenti gli strumenti culturali di cui dispongono gli arrabbiati?Io sì.

Grosso problema l'ignoranza, probabilmente la causa principale.

[verza81]

Non solo in quelle svantaggiate, adesso si trovano anche nelle scuole non svantaggiate del nord Italia, mio nipote ha avuto problemi con gli insegnanti delle superiori perché parlavano in pugliese o in napoletano e loro studenti nordici non capivano le spiegazioni.

Già successo a me al liceo a Vicenza ormai 20 anni fa.
I supplenti, praticamente tutti da fuori regione, non sapevano neanche parlare in italiano.
Ed ho come la sensazione che la situazione in questi 20 anni sia solo che peggiorata.