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  1. #24031
    Vento forte L'avatar di nevearoma
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio
    Questi i dati Eurostat sugli indici di prezzi al consumo per Italia e Svizzera dal 2000 ad oggi e il loro rapporto, in percentuale rispetto alla media europea. Quindi a meno di clamorosi errori nei dati ufficiali il potere d'acquisto degli stipendi svizzeri è ben sotto il doppio di quelli italiani.

    Italy 90.5 92.8 94.5 96.0 97.0 97.1 96.4 95.1 95.9 97.4 94.2 95.1 94.3 95.4 95.5 93.4 94.0 94.7
    Switzerland 128.8 132.9 133.5 130.4 126.8 125.4 121.2 110.9 116.4 123.8 137.4 151.4 149.9 144.7 142.5 155.3 156.0 154.1
    SWI/ITA 1.42 1.43 1.41 1.36 1.31 1.29 1.26 1.17 1.21 1.27 1.46 1.59 1.59 1.52 1.49 1.66 1.66 1.63
    Gli stipendi nominali in Svizzera sono tranquillamente il triplo o anche più di quelli italiani, perciò direi che il potere d'acquisto è circa il doppio o poco meno anche stando a questi dati.
    Che poi, logicamente, sempre stando a questi dati la differenza di potere d'acquisto tra Italia e Svizzera dovrebbe essere diminuita dai primi anni '00 ad oggi e non aumentata, giacché è aumentata la differenza di prezzi in maniera più che proporzionale alla differenza di stipendi. Di conseguenza anche questi dati smentiscono l'idea che il PIL PPA misuri il potere d'acquisto effettivo.

    Quindi mi stai dicendo che secondo te il PIL PPA sovrastima sistematicamente l'Italia?
    No, il problema del PPA sussiste per tutti i paesi, per me. Sto semplicemente dicendo che il PIL PPA non riflette il potere d'acquisto.

    Quindi secondo te le stime del PIL italiano sono carta straccia.
    Per carità, le stime del PIL italiano sono validissime. Io trovo che sia il PIL PPA il problema, ma come concetto, non solo per il caso italiano.

    Quei dati sono da mettersi le mani nei capelli solo per come siamo riusciti a ridurre in pochi anni una delle economie più ricche e sviluppate del mondo in uno stato comatoso, grazie ad un generale scadimento della classe dirigente e a scelte politiche raccapriccianti.
    Assolutamente d'accordo, anche se comunque rimane una delle economia più ricche e sviluppate del mondo, e di problemi ne aveva già grossi trent'anni fa.
    Ultima modifica di nevearoma; 08/08/2018 alle 20:05
    "In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."

  2. #24032
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Fabio68 Visualizza Messaggio
    articolo de Il sole
    Nelle sale operative della City il «caso BTp» ora preoccupa più di Brexit - Il Sole 24 ORE

    ripreso da difesa online
    allacciamoci le cinture segnandoci queste date
    7 settembre
    26 ottobre
    7 dicembre
    Dovremo pur dare un senso a questo topic prima e poi... E' già andato avanti troppo.
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  3. #24033
    Josh
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Dovremo pur dare un senso a questo topic prima e poi... E' già andato avanti troppo.
    Riferendoci al titolo del topic...diciamo che nel 2011/12 provammo la risalita ma il capocordata era più bravo a tenere lezioni universitarie che nelle cose pratiche,quindi ci fece prendere varie botte contro le rocce.
    Dopo di che,piano piano ci convincemmo che era colpa delle rocce e quindi che era meglio non risalire più di tanto e aspettare gli eventi.
    Ad un certo punto,nel corso di quest'anno,abbiamo maturato la convinzione che lasciarci andare ed abbaiare contro il destino cinico e baro,la globalizzazione,l'utopia dell'integrazione europea e i neger sia meglio.

  4. #24034
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Male lo spread stamattina,di nuovo prossimo a 250
    SPREAD Titoli di stato Europei Vs BUND
    Ormai il differenziale con i titoli portoghesi è a 110 punti basi,con gli spagnoli a 150,con gli sloveni a 200 punti base.
    Solo i titoli greci fanno peggio ma sostanzialmente sul medio-lungo.

  5. #24035
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da nevearoma Visualizza Messaggio
    Gli stipendi nominali in Svizzera sono tranquillamente il triplo o anche più di quelli italiani, perciò direi che il potere d'acquisto è circa il doppio o poco meno anche stando a questi dati.
    Che poi, logicamente, sempre stando a questi dati la differenza di potere d'acquisto tra Italia e Svizzera dovrebbe essere diminuita dai primi anni '00 ad oggi e non aumentata, giacché è aumentata la differenza di prezzi in maniera più che proporzionale alla differenza di stipendi. Di conseguenza anche questi dati smentiscono l'idea che il PIL PPA misuri il potere d'acquisto effettivo.
    Da quel che mi hai fatto vedere su salarium gli stipendi lordi non ci arrivano al triplo di quelli italiani, visto che i valori mensili riportati su quel sito comprendono tutte le voci retributive (anche in natura come i buoni pasto), incluso il salario accessorio, tredicesima, quattordicesima, tasse e contributi.


    No, il problema del PPA sussiste per tutti i paesi, per me. Sto semplicemente dicendo che il PIL PPA non riflette il potere d'acquisto.

    Per carità, le stime del PIL italiano sono validissime. Io trovo che sia il PIL PPA il problema, ma come concetto, non solo per il caso italiano.
    Ho capito che non ti piace il PPA, ma se dici che escono risultati assurdi e poi quando vai a vedere sono risultati sostanzialmente in linea con i valori nominali la tua critica diventa poco pertinente.

    Comunque è vero che non riflette direttamente il potere d'acquisto, misura il valore della produzione a misurato a parità del livello dei prezzi. Può essere un'ottima approssimazione del reddito nazionale in termini reali, salvo alcuni casi patologici come l'Irlanda o alcuni produttori di materie prime, infatti se guardiamo i dati del reddito nazionale lordo (GNI) per i Paesi di cui stavamo discutendo il discorso non cambia molto.

    GNI per capita, Atlas method (current US$) | Data

    Per arrivare ai redditi da lavoro inoltre ci sono altri passaggi da fare, diventano rilevanti la distribuzione del reddito e una moltitudine di altri fattori ad esempio demografici e fiscali. Ma rimane comunque una misura fondamentale, può cambiare la distribuzione del reddito ma la torta da dividere è quella.
    Guardare questi valori è il modo più semplice per farsi un'idea generale della situazione, andare nel dettaglio sugli altri fattori aumenta moltissimo la complessità dell'analisi.

    Assolutamente d'accordo, anche se comunque rimane una delle economia più ricche e sviluppate del mondo, e di problemi ne aveva già grossi trent'anni fa.
    Su questo siamo d'accordo, ma non eravamo i soli ad avere problemi. Poi c'è chi li affronta e chi affonda.

  6. #24036
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    @nevearoma , in definitiva,quale dato consigli di tener presente,al posto del PPA,come indice delle differenze di ricchezza individuale?

  7. #24037
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    @nevearoma , in definitiva,quale dato consigli di tener presente,al posto del PPA,come indice delle differenze di ricchezza individuale?

  8. #24038
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Dovremo pur dare un senso a questo topic prima e poi... E' già andato avanti troppo.
    Tranquillo, andrà avanti ancora a lungo!
    Sarà una lenta agonia, poi se anche dovessimo arrivarci sono abbastanza sicuro che prenderebbe la forma di una conversione in lire con annessa uscita dall'euro e svalutazione istantanea. Un default vero e proprio sarebbe micidiale per il sistema bancario, renderebbe impossibile la permanenza nell'Euro e ancora più ingestibile l'uscita.
    E dopo avremmo altri dieci anni per discutere qui le conseguenze del default. .

  9. #24039
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio
    Tranquillo, andrà avanti ancora a lungo!
    Sarà una lenta agonia, poi se anche dovessimo arrivarci sono abbastanza sicuro che prenderebbe la forma di una conversione in lire con annessa uscita dall'euro e svalutazione istantanea. Un default vero e proprio sarebbe micidiale per il sistema bancario, renderebbe impossibile la permanenza nell'Euro e ancora più ingestibile l'uscita.
    E dopo avremmo altri dieci anni per discutere qui le conseguenze del default. .
    Eppure l'agonia sarebbe ancora evitabile,se assecondare la panza degli elettorati non fosse l'unico obiettivo dei barbari al governo

  10. #24040
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Josh Visualizza Messaggio
    Eppure l'agonia sarebbe ancora evitabile,se assecondare la panza degli elettorati non fosse l'unico obiettivo dei barbari al governo
    In alternativa si può cercare l'incidente, forzare la mano, far dimettere Tria e nominare Siri al MEF... Tanto mal che vada l'aereo per Mosca è sulla pista di decollo...

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