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  1. #24191
    Vento forte L'avatar di Fabio68
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Stefano De C. Visualizza Messaggio
    Cmq, paesi come il Ghana, Kenia ecc. un lento sviluppo lo stanno avendo, 15 stati dell'Africa occidentale entro il 2022 vogliono dotarsi di una moneta in comune per non pagare il cambio monete negli scambi
    anche per non pagare più la Francia

    L'eredita piu costosa, il franco africano che limita la liberta | Voci Globali
    you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
    il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen

  2. #24192
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Fabio68 Visualizza Messaggio
    interferenze quante ne vuoi, Snow
    adesso per esempio la Cina si è affacciata in quel continente per avere materie prime e punti di "osservazione" privilegiati (base navale presso Gibuti, anche se in buona compagnia di altre nazioni concorrenti)
    i cinesi, però, adottano una linea differente da noi: creano infrastrutture che da un lato li aiuta per il trasporto delle materie prime, per dare lavoro alle loro a, in ultimo, come effetto collaterale, aiuta le nazioni africane

    per quanto riguarda la Corea Vs paesi africani ho preso come esempio Niger e Corea del sud - fertilità per donna
    impressionante

    Location 1950 - 1955 1955 - 1960 1960 - 1965 1965 - 1970 1970 - 1975 1975 - 1980 1980 - 1985 1985 - 1990 1990 - 1995 1995 - 2000 2000 - 2005 2005 - 2010 2010 - 2015 2015 - 2020
    Niger 7,30 7,40 7,50 7,55 7,60 7,75 7,90 7,80 7,75 7,70 7,65 7,55 7,40 7,15
    Republic of Korea 5,65 6,33 5,60 4,65 4,00 2,92 2,23 1,57 1,68 1,50 1,21 1,17 1,23 1,32

    la prima aumenta, la seconda scende in maniera secca
    Esattamente quello che cercavo di spiegare, in Asia si partiva da livelli di natalità leggermente minori che poi sono crollati rapidamente generando il cosiddetto dividendo demografico, ovvero una fase in cui la percentule di popolazione in età lavorativa è molto alta e quindi il dependency ratio molto basso (hai contemporaneamente pochi anziani e pochi bambini), sono condizioni perfette per l'accumulazione di capitale e per investire in educazione. Con sette figli per donna è impossibile aumentare i livelli di istruzione e di reddito pro-capite a ritmi apprezzabili.

    Sulla strategia cinese io sono molto dubbioso, comunque non stanno facendo beneficenza, contribuiscono a generare debito estero senza i vincoli legati ai progetti della banca mondiale (ad esempio su politica economica e corruzione) e le infrastrutture realizzate sono comunque propedeutiche all'esportazione di materie prime più che a promuovere sviluppo economico. Nel giro di pochi anni probabilmente scopriranno che legarsi ai cinesi ha un prezzo molto più alto di quanto sembri.
    Ultima modifica di snowaholic; 30/08/2018 alle 00:04

  3. #24193
    Vento fresco
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Stefano De C. Visualizza Messaggio
    Cmq, paesi come il Ghana, Kenia ecc. un lento sviluppo lo stanno avendo, 15 stati dell'Africa occidentale entro il 2022 vogliono dotarsi di una moneta in comune per non pagare il cambio monete negli scambi
    Verissimo, alcuni segnali positivi ci sono, soprattutto nelle ex colonie britanniche che hanno manenuto un sistema legale di common law efficiente dopo la decolonizzazione. Ghana e Kenya sono ottimi esempi ma anche Botswana e Tanzania hanno avuto risultati importanti.

    Sulla moneta unica come ha fatto notare anche @Fabio68 una moneta unica esiste già quindi i costi di cambio non sono rilevanti. Il problema è che il franco CFA è un retaggio coloniale che mantiene una forte dipendenza dalla Francia e limita molto i margini di manovra di politica economica degli Stati partecipanti, ancorando la politica monetaria a quella della BCE.
    D'altra parte però è anche una importante tutela dall'instabilità monetaria, gli Stati che decidessero di staccarsi dalla tutela francese e dall'orbita dell'Euro dovranno dimostrare di sapere gestire bene questa libertà, non sarà una scommessa priva di rischi (quando leggo che vogliono usare le riserve valutarie per finanziare programmi di sviluppo inorridisco).

  4. #24194
    Josh
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Intanto oggi l'asta dei Bond vede i rendimenti ai massimi dal 2014

  5. #24195
    Vento forte L'avatar di Fabio68
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio
    Esattamente quello che cercavo di spiegare, in Asia si partiva da livelli di natalità leggermente minori che poi sono crollati rapidamente generando il cosiddetto dividendo demografico, ovvero una fase in cui la percentule di popolazione in età lavorativa è molto alta e quindi il dependency ratio molto basso (hai contemporaneamente pochi anziani e pochi bambini), sono condizioni perfette per l'accumulazione di capitale e per investire in educazione. Con sette figli per donna è impossibile aumentare i livelli di istruzione e di reddito pro-capite a ritmi apprezzabili.

    Sulla strategia cinese io sono molto dubbioso, comunque non stanno facendo beneficenza, contribuiscono a generare debito estero senza i vincoli legati ai progetti della banca mondiale (ad esempio su politica economica e corruzione) e le infrastrutture realizzate sono comunque propedeutiche all'esportazione di materie prime più che a promuovere sviluppo economico. Nel giro di pochi anni probabilmente scopriranno che legarsi ai cinesi ha un prezzo molto più alto di quanto sembri.
    Snow, pochi mesi fa ho visto un servizio sulla BBC in Africa
    stanno iniziando a fare educazione demografica (contraccettivi e quant'altro). Le religioni e la cultura non sono propriamente amiche con questa visione, ma bisogna iniziare

    che i cinesi non facciano beneficenza qesto è palese, infatti ho detto che come effetto collaterale le nuove infrastrutture stanno dando miglioramenti alle popolazioni residenti

    ma è un modo differente di porsi rispetto a noi occidentali

    il tallone di Achille di questi stati è sempre stato il fatto di essere esportatori di materie prime ma mai di prodotti lavorati.

    proprio stasera parlavo con un collega di ufficio sposato con una nigeriana: mi parlava di una corruzione indicibile e una visione completamente differente delle popolazioni africani rispetto sa quelli che sono i nostri standard: cultura, ecologia (in confronto noi siamo svedesi), stato sociale, sanità, istruzione
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    il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen

  6. #24196
    Uragano
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio
    Verissimo, alcuni segnali positivi ci sono, soprattutto nelle ex colonie britanniche che hanno manenuto un sistema legale di common law efficiente dopo la decolonizzazione. Ghana e Kenya sono ottimi esempi ma anche Botswana e Tanzania hanno avuto risultati importanti.

    Sulla moneta unica come ha fatto notare anche @Fabio68 una moneta unica esiste già quindi i costi di cambio non sono rilevanti. Il problema è che il franco CFA è un retaggio coloniale che mantiene una forte dipendenza dalla Francia e limita molto i margini di manovra di politica economica degli Stati partecipanti, ancorando la politica monetaria a quella della BCE.
    D'altra parte però è anche una importante tutela dall'instabilità monetaria, gli Stati che decidessero di staccarsi dalla tutela francese e dall'orbita dell'Euro dovranno dimostrare di sapere gestire bene questa libertà, non sarà una scommessa priva di rischi (quando leggo che vogliono usare le riserve valutarie per finanziare programmi di sviluppo inorridisco).
    Tutta l'Africa australe ha avuto un buono sviluppo, tanto che i giovani portoghesi qualche anno fa andavano in Angola e Mozambico per cercare lavoro (c'era la crisi in patria)

  7. #24197
    Burrasca L'avatar di paxo
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Stefano De C. Visualizza Messaggio
    Tutta l'Africa australe ha avuto un buono sviluppo, tanto che i giovani portoghesi qualche anno fa andavano in Angola e Mozambico per cercare lavoro (c'era la crisi in patria)
    Al massimo sono andati a lavorare lì con ditte europee.
    Mi sto immaginando i giovani portoghesi che partono senza niente per cercare fortuna e ricchezza in Mozambico

  8. #24198
    Josh
    Ospite

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Oggi Fitch si pronuncia sul rating italiano

  9. #24199
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Stefano De C. Visualizza Messaggio
    Tutta l'Africa australe ha avuto un buono sviluppo, tanto che i giovani portoghesi qualche anno fa andavano in Angola e Mozambico per cercare lavoro (c'era la crisi in patria)
    Il Mozambico ha un reddito pro capite di 400 dollari annui.
    Ha avuto qualche anno di forte crescita alimentato da un indebitamento crescente che ha portato ad un pesantissimo default sul debito estero e ad un programma di ristrutturazione guidato dal FMI. Al momento hanno una economia stagnante e pessime prospettive di crescita considerato che la popolazione cresce quasi del 3% annuo e partono da una condizione di povertà estrema.

    L'Angola con 4000 dollari pro capite è messa un pochino meglio, ma oltre metà del PIL e il 90% delle esportazioni sono petrolio. Il boom dei primi anni 2000 era interamente fondato sullo sviluppo dei giacimenti petroliferi dopo la fine della guerra civile, che per una coincidenza fortunata è avvenuto nel momento in cui i prezzi internazionali stavano crescendo. Finito il boom petrolifero l'economia ha iniziato a rallentare. Hanno una crescita della popolazione ancora più rapida del Mozambico, tanto che in termini pro capite hanno un reddito sostanzialmente fermo dal 2008.

    Qualche portoghese che lavora per le multinazionali del settore estrattivo o che apre attività imprenditoriali finalizzate all'esportazione potrà anche esserci, ma complessivamente non sono buoni esempi di sviluppo, sono due tra le situazioni più terribili di tutta l'Africa.

  10. #24200
    Vento forte L'avatar di nevearoma
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Angola e Mozambico sono due paesi complessivamente poverissimi dove la gente ha giusto smesso di morire di fame e ammazzarsi a vicenda. Non esiste certo una migrazione economica strutturata dal Portogallo verso l'Angola, più che altro qualche expat che viene trasferito per fare nuovi affari grazie alla crescita dell'industria estrattiva ed all'allargamento del mercato locale parlante portoghese.

    In realtà l'esempio migliore di crescita in Africa australe e forse in tutta l'Africa è senza dubbio il Botswana, seguito dalla Namibia. Anche il Marocco ultimamente non sta andando malissimo.
    "In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."

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