Ma toglimi una curiosità: a parte la rovinosa caduta ed estinzione del governo attuale, cosa vefi, a tuo parere, in fondo a questo burrone? Un rientro del partito dei capaci a rimettere come spesa corrente che rilancia l' economia il businness dei Cara e dei tribunali ed annessi legali impegnati con le impugnazioni dei mancati riconoscimenti dei rifugiati? Od il continuare con le "paci fiscali" (alias condoni) ad libitum? O con i redditi di fannullanza? O con le "sobrie" decisioni da cecchini che hanno salvaguardato il grande capitale e le Banche, salvo poi vedersele comunque crollare?
Come vedi, ne ho date a 360° ai montiani, ai gialloverdi ed al partito dei capaci: tutti a loro modo tesi a contentare le "clientele", o rispettivi granai elettorali (od economici, nel caso del sobrio bocconiano).
" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
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Di sicuro ci hanno concesso una ampia flessibilità rispetto agli obiettivi di riduzione del deficit fissati nel Fiscal Compact con la motivazione dichiarata di coprire le spese dell'accoglienza, salvo poi non controllare se le spese messe a bilancio fossero effettivamente relative all'accoglienza (e in parte non lo erano). Quelle sulla flessibilità sono trattative su cui ci sono ampi margini di discrezionalità, quindi un do ut des con temi che non hanno nulla a che fare con la finanza pubblica non sarebbe niente di nuovo. Sinceramente non mi stupirebbe affatto se i governi Letta/Renzi avessero utilizzato l'immigrazione come merce di scambio per avere più flessibilità e qualche indicazione in quella direzione ce l'abbiamo.
Non che abbiano promesso accoglienza indiscriminata, secondo me hanno solo promesso di registrare tutti (cosa che non accadeva prima, tanto noi eravamo solo una zona di passaggio) e di rispettare Dublino senza chiederne una revisione immediata.
Ovviamente su questo tipo di trattative non troverai mai documenti scritti, ma questo non significa che non esistano. Per questo le dichiarazioni della Bonino comunque hanno un loro peso.
@FunMBnel : sei un altro gran cultore del vizio di forma ..... fra te e me è una bella corsa a chi è più ingenuo ....
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Veramente tale rovinosa caduta non la vedo affatto. Almeno non a breve.
Ti dirò... Piuttosto che ulteriormente in pensioni qualsiasi spesa corrente probabilmente andrebbe bene... (informazioni di servizio: il fatto che sui TG non arrivino più notizie di sbarchi o ingressi non significa che siano spariti davvero; è che hanno fatto la fine delle aggressioni dei cani...).
Le altre che hai elencato son tutte cose in essere quindi non so che dire.
Come finirà? Con gli elicotteri della troika che ci invadono probabilmente. Sperando che almeno le mitragliatrici non siano spianate...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Per semplificare le risposte a chi mi ha citato in precedenza ed evitare la confusione delle citazioni a catena tengo a precisare che quando nel mio precedente intervento ho parlato di crescita asfittica e "deficit" in aumento con i governi precedenti intendevo riferirmi in modo generico (ma erano le 6 del mattino) al rapporto debito/pil che negli anni è passato dal 105-106% degli anni 2005-2006 ad oltre 130% degli.ultimi anni.
Quindi il senso del mio ragionsmento è: se con le ricette europee di "austerity" non riusciamo a far scendere il debito ,proviamo a sollecitare i consumi interni per stimolare una crescita del pil e migliorare quel rapporto partendo dal denominatore.(il famigerato reddito di cittadinanza servirebbe a far ripartire dei consumi minimali nelle fasce più povere della popolazione e sarebbero consumi immediati e non certo soldi messi a risparmio visto che va a chi non sa come mangiare).
Per agire sul debito io vorrei aspettare a vedere cosa contiene questa manovra in termine di contenimento degli sprechi prima di dare un giudizio.
Per me il contenimento degli sprechi è fondamentale ma è operazione in cui tutti hanno fallito finora.
A chi mi chiedeva se intendo aderire alla campagna di sostegno alla Patria comprando titoli di Stato italiani rispondo: certo che si ,per amore di questo Paese sono disposto a farlo (anche se i soldi non mi avanzano affatto).
Mi sento italiano, ne sono orgoglioso, vorrei che questo Paese migliorasse in tutti i suoi aspetti mantenendo i suoi pregi e diminuendo i suoi atavici difetti.
Dov'è il problema?
Bravo allora compra anche i miei e pensaci tu a nutrire la bestia (così faccio contento @Friedrich 91 ).
Se lo Stato ha intenzione di fallire io invece farò il possibile per evitare che mi trascini con lui. E così, a quanto pare, stanno facendo tutti quelli che stanno vendendo i titoli del nostro debito (che evidentemente son molti di più di quelli che lo stanno comprando, anche dentro i confini).
Quanto al debito pubblico (che è cosa diversa dal deficit) anche qui la serie storica parla chiaro (anche se meno chiaro di quelle precedentemente ricordate).
Quando si perdono i treni poi fa ridere anche gridare "voglio scendere".Codice:
31/12/1993 111.3 31/12/1994 117.3 31/12/1995 116.9 31/12/1996 116.3 31/12/1997 113.8 31/12/1998 110.8 31/12/1999 109.7 31/12/2000 105.1 31/12/2001 104.7 31/12/2002 101.9 31/12/2003 100.5 31/12/2004 100.1 31/12/2005 101.9 31/12/2006 12.6 31/12/2007 99.8 31/12/2008 102.4 31/12/2009 112.5 31/12/2010 115.4 31/12/2011 116.5 31/12/2012 123.4 31/12/2013 129 31/12/2014 131.8 31/12/2015 131.5 31/12/2016 132 31/12/2017 131.8
Ma fa ancora più ridere demolire i binari.
Ultima modifica di FunMBnel; 11/10/2018 alle 17:14
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