L'evasione è importante ma non l'aspetto principale:
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Traducendo: ATAC copre il 25% delle sue uscite con biglietti e abbonamenti. Anche ammettendo per assurdo che da domani pagassero tutti il biglietto, la differenza sarebbe sì notevole, ma meno di quanto lo sarebbe efficientare il servizio a parità di evasione tariffaria.
(poi attenzione, è comunque un servizio pubblico, ci sta che sia parzialmente sovvenzionato dalla collettività).
E le previsioni UE mostrano quello che era abbastanza ovvio, il deficit al 2,4 non è credibile e il dato reale è +2,9. Le ipotesi alla base non sono nemmeno pessimistiche, vedono il PIL a +1,2 quando i dati congiunturali che stanno uscendo sono disastrosi (prevedibilmente, l'effetto spread e il rallentamento congiunturale europeo picchiano da subito, il piccolo effetto espansivo della manovra arriverà forse dal secondo trimestre del 2019, prima saranno briciole). Complessivamente sono molto simili ai numeri che avevo ipotizzato io subito dopo la presentazione della manovra, ma ancora non tengono conto del deterioramento della crescita, quindi secondo me a questo punto se non cambia la manovra saremo ben oltre il 3%.
In più hanno deciso che non accetteranno più le clausole di salvaguardia nel pluriennale, visto che vengono sistematicamente sterilizzate (non potevamo continuare a prenderli per il culo all'infinito, è già tanto che ce lo abbiano concesso finora). Forse sarà meglio iniziare a fare vera programmazione finanziaria triennale e non solo foglie di fico come già faceva Padoan?
Penso che sia il motivo per cui la manovra è di fatto una scatola vuota, avendo delegato tutto (tranne il condono fiscale) a decreti collegati da farsi più tardi. Visti gli ultimi dati macroeconomici scommetto (o quantomeno spero) che non faranno partire una fava relativamente a pensioni e sussidio di cittadinanza.
Non avrebbe molto senso dal loro punto di vista. Ormai il danno con lo spread lo hanno fatto, possono solo sperare nell'effetto espansivo della manovra e nel consenso derivante dall'applicazione di quelle misure per sfangarla alle europee.
Per far riabbassare lo spread dovrebbero fare una inversione a U su tutta la politica economica che sia dichiarata apertamente e considerata credibile dai mercati, è un percorso altrettanto difficile e costoso politicamente, comunque a questo punto la risalita del deficit è inevitabile e la crescita 2019 sarà comunque deludente.
L'alternativa sarebbe agire con riduzioni di spesa o aumenti di entrate strutturali che rendano sostenibili nel lungo termine i loro provvedimenti ma senza applicarle subito. Una manovra espansiva ben congegnata avrebbe potuto funzionare, se avesse avuto numeri credibili e sostenibilità finanziaria di lungo periodo, dubito che siano in grado di farlo ma teoricamente è una opzione.
Politicamente sostenibile con la crescita a +0,8% e il deficit che sale comunque vicino al 2,4%?
Se pensi di governare 5 anni e rimediare negli anni di legislatura che ti mancano impostando politiche totalmente diverse forse. Ma non credo siano queste le loro intenzioni, non mi sembra ragionino con una prospettiva di lungo periodo. Specie i cinque stelle poi non hanno un gruppo parlamentare tranquillo e disciplinato, dopo essersi rimangiati tante cose non possono mollare anche sul reddito.
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