Sì,il successo e la difficoltà di combattere il populismo risiedono in queesto esempio.
In più c'è anche l'impermeabilità ai fatti cui faceva cenno @snowaholic tempo fa e che nel caso italiano rende probabile il fatto che anche un'eventuale emergenza economica non porrebbe fine al successo del gentismo e dei partiti che ad esso si ispirano.
Quanto alla conversione,con me sfondi una porta parte: da avvocato, posto che c'è in Italia 6 volte il numero degli avvocati che corrisponde alla media europea(ed in Campania 9/10 volte), sono il primo che andrei riconvertito.
Ma,caro @snowaholic, questo non significa che se arriva l'avv. Trumpone e mi dice che mi troverà clienti che pagano bene io diventerò un suo adepto,perché so bene che non è possibile in rerum natura, con un mercato saturo da 20 anni.
Si, Ste
ma se vedi la BBC pensi che la guerra sia finita proprio lo scorso fine settimana (e loro hanno fornito i soldati, non la popolazione civile)
sono settimane che fanno dibattiti, servizi
quella guerra ha cambiato gli equilibri del Mondo ed è stata la base della seconda guerra mondiale
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
Risposta al grassettato: assolutamente sì.
Anzi, mi chiedo ancora cosa stiamo aspettando.
Il governo di un Paese è una cosa complicatissima, non la si può mettere in mano a gente del genere.
Se hai mal di schiena vai dal medico o dal ferramenta? Se la macchina non parte più senti l'elettrauto o il macellaio?
Ciascuno ha il suo mestiere. I politici sono coloro che devono governare un Paese intero, mi pare il minimo che siano scelti da persone con un livello base di diritto (ma base base eh).
Ma non c'è nulla di offensivo in questo, mi sembra banalissimo..
Lou soulei nais per tuchi
maggiore enfasi, se non altro non si tratta di un matrimonio di una casa reale ma di cose più serie
come andrà a finire? un flop? questo lo vedremo a breve
ma anche la stampa che non è asservita al governo (senza fare nomi) non brilla per intelligenza. riallaciandomi a quello che avevo scritto io e quello che hai scritto tu: approfondimenti? giornalismo di inchiesta? non pervenuti
leggo i giornali e trovo le notizie copiate, cambiata la punteggiatura, il focus spostato leggermente (uno è moderato l'altro più radicale, ma sfumature)
ma se mi dai le notizie di Novella 2000 allora mi compro proprio la rivista patinata, almeno qualche foto di gnocca la vedo
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
peccato che "la sovranità appartiene al popolo", non a "persone con un livello base di diritto"...
"Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età.Il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è diritto e dovere civico."
qualcuno ha scritto queste cose quando il popolo era anche più ignorante di oggi... l'ignoranza non deve e non può determinare un fattore discriminante nella partecipazione attiva...
Verissimo, posso condividere.
Nelle nostre campagne e montagne la scuola e la lettura sono sempre state viste come un'inutile perdita di tempo, e ancora oggi ci sono bambini cresciuti con la mentalità per cui nella vita conta solo il lavoro e bisogna lavorare, lavorare, lavorare.
Infatti qui lavorano tutti fino a morirne. Vanno in pensione e continuano a lavorare allo sfinimento: raccolta castagne fino a notte fonda, orto, semina, arare, vangare, zappare, fare legna, costruire, disfare, canuti cianotici sulle gambe malferme, che invece di godersi il meritato riposo dopo una vita trascorsa a spaccarsi la schiena si alzano alle 05.00 e alle 05.30 è già un rombare di frese, trattori, motoseghe.
L'analfabetismo funzionale, viene detto, non deve essere considerata una colpa. Sono d'accordo, mettiamo pure che chi è analfabeta funzionale non ha colpa. Bene, ok. Gli analfabeti funzionali non hanno nessuna colpa e ci mancherebbe ancora che debbano essere discriminati e/o additati come inferiori. Però, stando così le cose, non possono partecipare e prendere decisioni in materie di politica e amministrazione pubblica, proprio perchè non capiscono.
Ma questa non è discriminazione, questa è realtà. Perchè ai bambini piccoli è vietato prendere l'ascensore da soli, o perchè alcuni handicappati gravi non possono prendere anche solo l'autobus e devono essere accompagnati? Perchè non sono in grado di farlo da loro, perchè potrebbero farsi del male (o farlo ad altri). Così come non si mettono i comandi di un jet nelle mani di un bimbo di 4 anni e così come non si lascia una nave in mano ad un gruppo di scimpanzè non vedo perchè si debba lasciare un Paese intero nelle mani di persone che assolutamente non ne capiscono nulla.
Domani il partito Y dice: "Votatemi e tutti i pensionati avranno 10.000 euro al mese di pensione". Vista l'età degli aventi diritto, magari riesce nel suo intento, e vince le elezioni; dal mese successivo tutte le pensioni sono portate a 10.000 euro. Viviamo ancora un anno, poi sprofondiamo, facciamo default, crack, e piombiamo nella miseria più nera, dopo di questa non ci sono nè 10.000 euro, nè 1.000, nè niente più per nessuno.
Qual'è il punto? Che l'analfabeta funzionale vota Y perchè ha recepito il messaggio dello slogan e si è fermato lì. Il non-analfabeta funzionale non vota Y perchè sa che non ci sono le coperture sufficienti per una cosa del genere.
E pensare che un analfabeta funzionale abbia lo stesso diritto di votare (ergo: scegliere chi, come e in che modo guidi il proprio Paese) di una persona non-analfabeta funzionale E' grottesco.
Lou soulei nais per tuchi
Premesso che la democrazia attuale e l'attuale Costituzione (così come tutto ciò che è creato dall'uomo come Enti, Istituzioni, Nazioni, ecc.) non è detto che non debbano cambiare (per come la penso io dovrebbero farlo e anche in fretta... così come tutte le leggi sono sempre cambiate a seconda del periodo storico); l'ignoranza qui citata è un pò troppo "vasta". Nel senso che io per primo sono ignorantissimo su un sacco di cose che, magari ne ignoro (scusate il gioco di parole) perfino l'esistenza.
Qui non si parla di "ignoranza", semmai di "capacità di capire", che è un filino diverso. L'analfabeta funzionale non sa trarre informazioni da un testo che ha letto. Significa che quel testo, che contiene un'informazione, per lui è solo un insieme di parole e di frasi, ma il messaggio non arriva. Questo è limitativo non solo nella vita politica, ma anche nella vita di ogni giorno, perchè probabilmente non capisce un libretto di istruzioni, non capisce come aprire una pratica di incidente auto, non capisce come e a quale sportello rivolgersi per una determinata pratica. Ripeto: non sto dicendo che sia colpa sua, probabilmente al 99,9% non lo è affatto, ma questo non cambia la sua condizione. Colpevole o meno, la realtà dei fatti non cambia: non capisce un testo scritto.
Posto questo, la partecipazione è decisione di chi deve governare. Come possiamo affidare una scelta così pesante a persone che non sono quasi in grado di leggere? A persone che, probabilmente, non hanno neanche capito (perchè non sono riusciti a trarne informazioni utili) i programmi elettorali. A me sembra non solo inutile, ma addirittura pericoloso..
Lou soulei nais per tuchi
Ma del resto il suffragio universale è oggi subordinato al requisito dell'età.
Non vedo che ci sia di scandaloso nel subordinarlo al superamento di un esame di Cittadinanza e Costituzione,con nozioni di base di geografia ed economia.
Sempre suffragio universale sarebbe, cari @meteopalio e @snowaholic ma con un requisito in più.
D'altronde ai tempi della Lega anseatica e delle Gilde funzionava così e non penso che la realtà allora fosse più complessa di quella attuale.
Forse anche alcuni di quelli che sono classificati come "analfabeti funzionali" sono in realtà dislessici, ed essendo stati scolarizzati quando non vi era sensibilizzazione per queste cose forse neppure essi lo sanno: fino a quindici anni fa la dislessia nemmeno era riconosciuta come disturbo dell'apprendimento (in sigla DSA), chi l'aveva era semplicemente considerato pigro, svogliato o peggio ritardato, e se si interveniva lo si faceva in modo inadeguato, ad esempio assegnando alla persona un insegnante di sostegno che la faceva sentire ancora più diversa dagli altri. Quindi dietro l'etichetta di analfabeta funzionale ci può essere di tutto, si va da chi non ha potuto studiare a chi invece per qualsiasi ragione ha più difficoltà degli altri, ovviamente è chiaro che ci può essere chi colpevolmente non si aggiorna, non vuole saperne di migliorare il proprio sapere. E poi, ammesso che effettivamente ci siano persone che hanno un'intelligenza limitata, sotto la media, non mi sembra giusto escludere dal voto, perché significherebbe escluderle dalla vita sociale, ci sono persone con un QI magari molto alto che abbracciano ideologie pericolose come il razzismo o il fondamentalismo islamico, non crediate che siano stupidi, anzi, solo che elaborano una visione distorta del reale indipendentemente dal quoziente intellettivo.
Segnalibri