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  1. #25071
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da meteopalio Visualizza Messaggio
    cioè fammi capire... dopo che ho combattuto l'idea dell' esclusione al voto degli analfabeti funzionali, adesso che ritengo di escludere dal voto chi ha severe compromissioni di capacità cognitive, che non si rende nemmeno conto di avere in mano una matita, sarei IO il "fascista"...
    Hai preso una posizione che tende ad escludere qualcuno, mi dispiace, ti tocca.
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  2. #25072
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Intanto noi continuiamo a veleggiare con spread in area 300 (poco più, ma fa nulla) e borsa sotto 19000.
    In compenso oggi tocca ai geni d'oltremanica che riescono a indebolire la valuta di oltre l'1% contro Euro (che perde su tutte le altre...).
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  3. #25073
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    L'importante è essere sovrani.

    Bloomberg - Are you a robot?

    Ah, ma loro la loro monetà l'avevano già...
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  4. #25074
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Ognuno ha le sue croci...
    Mozione di sfiducia per la May oltremanica.
    Gode la sterlina...
    E noi proseguiamo invece nel solco già abilmente tracciato.
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  5. #25075
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    gli uomini si puniscono da soli

  6. #25076
    Vento fresco
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    E quante altre prove ti servono?
    Ovviamente si parla del ciarlatano che promette la luna, non del ciarlatano in genere...

    Il problema delle soluzioni a medio e lungo termine è che, ammesso e non concesso che funzionino davvero, è che i risultati si vedranno a medio e lungo termine.
    E oggi invece funziona che le richieste sono praticamente del tono "tutto e subito" e l'offerta politica (nel senso deteriore del termine) si adegua.

    Messaggio storicamente interpretato in modo opposto a quel che voleva significare, ma fa nulla.
    Dove la sinistra fa la sinistra il sistema politico sembra reggere molto meglio (Portogallo, Grecia ma anche in Spagna), così come nelle socialdemocrazie con welfare forte. Dove il populismo dilaga lo fa per assenza di avversari o perché l'elite conservatrice lo cerca di cavalcare (i Tories non saranno mica tutti analfabeti funzionali pure loro?).
    Questa caccia all'analfabeta funzionale mi sa molto di ricerca di un capro espiatorio per evoluzioni politiche che non piacciono, quando le vere cause sono altre.

  7. #25077
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Hai preso una posizione che tende ad escludere qualcuno, mi dispiace, ti tocca.
    Mi sembra che quello che dice meteopalio sia abbastanza vicino ai requisiti per l'interdizione giudiziale, ovvero ad una delle categorie che già a costituzione vigente possono essere private del diritto di voto. Ma se non sei in grado di capire quello che fai sei in uno stato di incapacità di fatto che vale anche per qualunque rapporto giuridico, non solo per il voto.

  8. #25078
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Josh Visualizza Messaggio
    Sarebbe anche interessante chiarire un punto, @snowaholic: se per te parlare di conoscenza è parlare di brioches(per me ad es. non lo è), il pane da offrire alle classi più in difficoltà per te quale sarebbe? Il reddito di cittadinanza?La rinazionalizzazione anti-globalizzazione (che secondo me tu alla fine della fiera,al netto di tante parole forbite,non vedi affatto di cattivo occhio, da qui la tendenza al cerchiobottismo e le fasi in cui Brancaccio sembra impossessarsi della tua tastiera;secondo me hai molto in comune con quell'area di pensiero.Se non Brancaccio, Fitoussi senza dubbio).
    Non ho detto questo, parlare di conoscenza è fondamentale ma rischia di diventare soltanto un miraggio per alcuni gruppi sociali in assenza di politiche concrete e investimenti per supportare questa transizione. Da qui il paragone con le brioches, certamente il popolo potrebbe mangiarle, ma se non ha la possibilità concreta di averle sembra solo una presa per i fondelli.
    Comunque questa strategia non può essere messa in contrapposizione con le tutela delle condizioni di lavoro anche per i lavori non qualificati, che comunque non spariranno e rimarranno molto numerosi anche in futuro, aggiungo per fortuna visto che non tutti hanno le capacità o le attitudini per il lavoro intellettuale. In Germania anche la formazione tecnica viene considerata importante e con pari dignità, in questo avremmo tanto da imparare. Forme di sostegno al reddito sarebbero comunque una parte importante, il REI era troppo poco e troppo tardi ma dimostrava che l'esigenza di strumenti simili è concreta, lasciare completamente il tema ai grillini è stato un errore grosso.

    Ho già detto esplicitamente che un passo indietro sulla globalizzazione lo vedrei abbastanza bene, concorrenza fiscale, sulle tutele del mercato del lavoro e sulle normative ambientali sono fonti di distorsione significative della concorrenza globale e producono impatti molto negativi sulla distribuzione del reddito oltre a ridurre l'efficienza allocativa del sistema (diventa difficile affrontare le esternalità negative). È un tema su cui ci vorrebbe meno ideologia e più pragmatismo, i benefici del libero scambio sono spesso sopravvalutati mentre vengono deliberatamente ignorati i lati negativi.

    P.S. Fitoussì è un economista di primo livello che apprezzo molto.

  9. #25079
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio
    Dove la sinistra fa la sinistra il sistema politico sembra reggere molto meglio (Portogallo, Grecia ma anche in Spagna),
    Sicuro che sia l'esempio giusto? Perchè di ultras di sinistra che avrebbero fatto quel che gli pare spezzando le reni all'Europa ne ho sentiti molti, ma alla fine le politiche adottate non sono state esattamente quelle delle campagne elettorali del periodo del disastro.

    Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio
    così come nelle socialdemocrazie con welfare forte. Dove il populismo dilaga lo fa per assenza di avversari o perché l'elite conservatrice lo cerca di cavalcare (i Tories non saranno mica tutti analfabeti funzionali pure loro?).
    I Tories si sono rimbecilliti, ma questa è opinione personale.
    Che si siano Faragiati invece è un dato di fatto.
    Ma va benissimo eh. Io sono per il libero arbitrio.

    Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio
    Questa caccia all'analfabeta funzionale mi sa molto di ricerca di un capro espiatorio per evoluzioni politiche che non piacciono, quando le vere cause sono altre.
    Non so quante altre volte dovrò scrivere che non è il risultato delle elezioni a determinare il tasso di analfabetismo funzionale, ma fa nulla.
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
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  10. #25080
    Josh
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio
    Non ho detto questo, parlare di conoscenza è fondamentale ma rischia di diventare soltanto un miraggio per alcuni gruppi sociali in assenza di politiche concrete e investimenti per supportare questa transizione. Da qui il paragone con le brioches, certamente il popolo potrebbe mangiarle, ma se non ha la possibilità concreta di averle sembra solo una presa per i fondelli.
    Comunque questa strategia non può essere messa in contrapposizione con le tutela delle condizioni di lavoro anche per i lavori non qualificati, che comunque non spariranno e rimarranno molto numerosi anche in futuro, aggiungo per fortuna visto che non tutti hanno le capacità o le attitudini per il lavoro intellettuale. In Germania anche la formazione tecnica viene considerata importante e con pari dignità, in questo avremmo tanto da imparare. Forme di sostegno al reddito sarebbero comunque una parte importante, il REI era troppo poco e troppo tardi ma dimostrava che l'esigenza di strumenti simili è concreta, lasciare completamente il tema ai grillini è stato un errore grosso.

    Ho già detto esplicitamente che un passo indietro sulla globalizzazione lo vedrei abbastanza bene, concorrenza fiscale, sulle tutele del mercato del lavoro e sulle normative ambientali sono fonti di distorsione significative della concorrenza globale e producono impatti molto negativi sulla distribuzione del reddito oltre a ridurre l'efficienza allocativa del sistema (diventa difficile affrontare le esternalità negative). È un tema su cui ci vorrebbe meno ideologia e più pragmatismo, i benefici del libero scambio sono spesso sopravvalutati mentre vengono deliberatamente ignorati i lati negativi.

    P.S. Fitoussì è un economista di primo livello che apprezzo molto.
    Vedo che abbiamo molti elementi di disaccordo e qualcuno di accordo

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