La bilancia dei pagamenti viene influenzata pochissimo dalla politica commerciale, soprattutto nel breve termine. Conta molto di più la politica fiscale, quindi il famoso deficit pro-ciclico che contribuisce ad allargare il deficit commerciale. Ormai gli USA sono l'unica grande economia avanzata che supporta la domanda interna e non va al traino della domanda altrui, questa è l'origine del deficit delle partite correnti, che è un prodotto dell'equilibrio macroeconomico tra risparmio e investimenti su cui le politiche commerciali influiscono in misura minima.
In ogni caso, dei dazi del 10% su importazioni che valgono meno dell'1% del PIL anche dal lato puramente commerciale sono essenzialmente irrilevanti, le oscillazioni del tasso di cambio hanno un effetto molto maggiore e anche quello è poco visibile nei dati.
Il conflitto con la Cina è di tipo strategico, riguarda la tutela della proprietà intellettuale, le condizioni per l'accesso al mercato cinese da parte delle imprese occidentali, i sussidi alle imprese cinesi (specie quelle pubbliche), l'utilizzo politico dei FDI cinesi nei Paesi occidentali, il controllo tecnologico (vedi caso Huawei) e la sicurezza informatica. La bilancia dei pagamenti è solo un pretesto, è un argomento facilmente vendibile sul piano politico (ci rubano il lavoro degli operai americani!!!!!).
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Ultima modifica di snowaholic; 15/05/2019 alle 11:22
In realtà la questione dello spread stavolta è molto più semplice: ieri abbiamo avuto il principe degli idioti che ha inanellato in sequenza "i minibot", "chissenefrega del debito al 140%, l'importante è aumentare l'occupazione" (manco ci fosse un nesso causale diretto), "dobbiamo fare più del 3% di deficit".
290 tutto sommato è accettabile...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Intanto oggi leggo questo...
Autonomi, evasione Irpef al 68%. Parte l’offensiva del Fisco - Il Sole 24 ORE
Da una parte mi vien da ridere a pensare alle grandi multinazionali che non pagano le tasse e dall'altra prendo atto che le politiche attive di incentivo all'evasione fiscale adottate nel corso degli anni, a parole (lo stato ladro, il fisco vampiro ecc. ecc., alcune peraltro difficilmente smentibili, visto che fine fanno le nostre tasse...) e fatti ("rottamazioni di cartelle", condoni ecc. ecc. ecc.) effettivamente funzionano. Continua a dispiacermi il fatto che purtroppo non tutti possono giocare con le stesse regole, ma chissà... Magari ci arriveremo...
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Abbiamo 200 punti di spread sui titoli spagnoli e la nostra crescita prevista quest'anno è,se va bene, un sesto di quella spagnola. @marco85 , com'era quella storia che noi abbiamo delle peculiarità tutte nostre e non possiamo essere considerati alla pari degli altri 18 membri dell'Eurozona,degli altri 26 dell'UE e delle decine di Paesi che aderiscono all'OCSE?
Ecco cosa dice Seminerio dell'eccezionalismo italiano e di dove ci porterà, col beneplacito di elettori non migliori dei loro eletti:
Perche l'illusione dell'eccezionalismo italiano ci sta demolendo | Phastidio.net
Che bei ricordi... Tutti a sproloquiare contro le previsioni OCSE di crescita (si fa per dire...) a +0.1% e poi dopo qualche gg esce la NADEF che dice +0.2%..
Buffoni non rende l'idea...
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Per me aumenta l'IVA. Borghi ha detto ad un convegno a Firenze giorni fa che per lui piuttosto si ristruttura il debito e si esce dall'euro e dall'UE ma chiaramente,se il governo salta, a maggior ragione ci becchiamo la clausola di salvaguardia.
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