Non è un'ipotesi fattibile. In nessun Paese UE esiste non dico una maggioranza ma almeno un 35% di opinione pubblica favorevole al ritorno alla moneta nazionale.
E' una fissazione solo italiana, legata all'idealizzazione del periodo delle svalutazioni competitive e ad una nostalgia per uno scenario mondiale che non esiste più da decenni.
Già il fatto di citare il Capitone in materia economia e fiscale fa capire che quanto segue debba essere necessariamente una stronzata (come ben dimostrano gli unici 2 provvedimenti presi finora).
Il problema nostro è che non stiamo parlando di spostare imposizione, ma di aumentarla (tramite IVA, patrimoniale o entrambe).
Ti è già stato spiegato 2 volte (in particolare da @snowaholic) che siamo di fronte ad una massa di roba illiquida, quindi molto difficilmente aggredibile. A meno di non fare una roba monstre una tantum e distruggere di conseguenza tutto il sistema, a cominciare dal patrimonio stesso.
L'esempio te l'ho già fatto: metto una patrimoniale, che so, del 10% sugli immobili (van bene anche solo le seconde case). Risultato? Col cazzo che io pago una cifra del genere su un bene che non me li restituirà mai più. Quindi metto in vendita l'immobile. E con me tutti quanti. Risultato 2? Mercato inondato di immobili e prezzi che crollano. Risultato 3? Patrimonio che si è ridotto in misura rilevante senza che ancora si sia mosso nulla. Anvedi come si fa presto a ridurre il patrimonio privato dei cittadini di uno Stato senza neppure batter ciglio...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Nella migliore delle ipotesi i politici non furono lungimiranti, perché forse non pensavano al crollo dei regimi dell'Est Europa e dell' ingresso della Cina nel WTO, cose avvenute nel 1989 e 1994.. o lo immaginavano e fecero tutto in malafede.. del resto se il mercato concorrenziale libero è ridotto a pochi paesi è più facile "piazzare il prodotto" e di conseguenza la crescita del PIL "regge " il debito.
Molti altri stati del mondo ricco hanno contratto debiti elevati, ma almeno sono stati più efficienti di noi. Quello che succedeva da noi è risaputo.. iniziavano opere che non finivano, "gonfiavano" cifre per realizzare altre opere pubbliche.. finanziavano col debito e con tangenti le campagne elettorali e i giornali di partito che in alcuni casi non vendevano mezza copia.. si può fare debito, ma se si presenta un certo piano industriale (qui parlo in generale ) magari chi ti presta i soldi si fida di te.
L'Italia magari era efficace ma non efficiente..
Mettere una patrimoniale sugli immobili (seconde case) è il primo modo per far crollare il mercato immobiliare e renderlo ancora più in crisi rispetto a quanto sia già.
Per il semplicissimo fatto che un immobile sfitto non è liquidità: è un patrimonio dal valore oscillante nel tempo, ma non è liquidità.
Mi sto trovando da un anno a questa parte a girare un pò di case con il desiderio di acquistarne una... ebbene, non avete idea di che razza di immobili si trovano in giro
O i villoni con 354 stanze, garage, tavernetta, giardino, parco & chi più ne ha più ne metta (chiaramente dal prezzo improponibile), oppure delle baracche, delle catapecchie, roba che neanche l'Uomo di Neanderthal ci vivrebbe: tuguri dalle 2-3 stanze passanti, senza fondamenta, con impianti degli anni '60, muri in pietra di inizio Novecento, senza riscaldamento (ricordo che siamo in Piemonte...), pavimenti distrutti, ecc.ecc. e spesso i proprietari sono una sola categoria: gli eredi, coloro che hanno ereditato (sfortunatamente mi sa) l'immobile dai nonni, che non se lo sono mai cagato di un tiro perchè metterci le mani e ristrutturarlo è impossibile (a meno che, ovviamente, non si decida di raderlo al suolo e fare una casa nuova, al modico prezzo di qualche cinquantina di migliaia di euro), e che si sono trovati sul groppone un coso di cui non possono farne assolutamente nulla.
Perchè è così: per quanto possano abbassare il prezzo (e credetemi che ho visto prezzi non bassi, di più...) non ci sarà mai nessuno (salvo un riccone particolarmente eccentrico) che acquisterà una roba del genere.
E infatti di "case" così in vendita ce ne sono, e lo sono da anni. E rimarranno in vendita ancora per moltissimi anni, finchè non ci penserà il tempo a farle crollare definitivamente.
Quindi sono questi a cui fare una bella patrimoniale? E che cosa diavolo si vuole ottenere, quale ricchezza saranno mai degli immobili del genere?
Lou soulei nais per tuchi
Io ho avuto una grossa fortuna a riuscire a vendere la mia seconda casa, costretto a fare perché non potevamo tenerla più. Chi l'ha presa, però, è semplicemente colui che aveva fatto i lavori di manutenzione e quindi abbiamo ottenuto di più perché c'erano state delle "migliorie" che si erano rese necessarie dal momento che in alcuni punti la casa era inabitabile.
Dalle mie parti ci sono varie case in vendita, ma praticamente non c'è richiesta.. anche se i prezzi dovrebbero essere bassi, visto che la presenza di più case in vendita ovviamente fa questo effetto, come avete scritto voi.
Certo, una casa, anche se vecchia, ma è stata costantemente "manutenuta" ha il suo perché ed è certamente vivibile.
Qui purtroppo ci sono case che sostanzialmente non sono mai state toccate negli ultimi 40-50 anni, e sono disabitate almeno da 10-15.
Un patrimonio immenso solo sulla carta.
Lou soulei nais per tuchi
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