Sono d'accordo al 99%.
L'1% è perchè è anche un problema di saldi visto che il debito continua a salire pur nel momento in cui i tassi sono al minimo storico (il che continuerà; da vedere se noi continueremo ad essere in grado di finanziarci a 'sti tassi...).
Intanto cominciamo a restituirgli il ruolo di regolatore e riduciamo la sua sfera di influenza in campo economico (diretta e indiretta).
Chiaro che l'efficienza è un problema, ma nel momento in cui l'inefficienza la spandi ovunque diventa un problema ancora più grosso...
Il che non è tanto diverso da quel che sta accadendo in questo momento tra FRA, DEU e ITA e tutti gli altri europei.
Resta il problema dei saldi extra-UE e di come regolarli.
Beh... Se il tuo obiettivo è tenere bassa l'inflazione le posizioni sono coerenti.
Tra l'altro... Abbiamo un sistema di regole che imporrebbe una riduzione del debito che sono rispettate da pochi e veramente il dito va puntato su questi?
Questo è un altro problema.
La mancanza di questo tipo di unione è nota e il risultato, perdona il tecnicismo, è che ognuno si fa i cazzi propri.
Preso atto di questo attuale andazzo però farsi i cazzi propri continuando a tirarsi le martellate nei maroni non mi sembra particolarmente furbo. Nè edonistico...
Beh no, gli USA ci possono fare. Per esempio piazzando dazi a caso e mandando in recessione l'intero globo.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
quoto, è quello che dovrebbe accadere, dazi all'Europa in particolare. Tra l'altro l'ostilità alla Nato di alcune nazioni europee non aiuta nei rapporti. Inoltre sia il presidente francese che la cancelliera tedesca hanno già dichiarato che non vogliono partecipare alle spese per la Nato, anzi in pratica che non esiste più.
siamo ancora all'inizio Fun riguardo dazi e recessione mondiale, andrà molto peggio prima di andare meglio, anzi in modo ottimo.
Giusto, e ne usciranno forti Cina e Russia, che colmeranno, ma solo in parte, un vuoto lasciato dagli Usa che non sono più il gendarme del Mondo( con i pro e contro del caso). Vedasi tutto il caos in America latina, ad esempio.
Tu lo sai non mi posso esprimere come vorrei, ma la crisi ci sarà in Europa, e in Usa( indebitata e lacerata al suo interno), anche a causa dei dazi doganali, che accentuarono la crisi, come avvenne anche nel '29. La crisi economico-finanziaria sarà seguita dalla guerra civile nelle due sponde dell'Atlantico. La guerra civile ci sarà anche in Germania( lo dico per Nevearoma), per cui pochi posti si salveranno, ma solo in minima parte. Dell'Euro non ne parliamo che fine farà.
I tempi non sono noti, ma potrebbero essere anche vicini, specie se la rivoluzione parte in Uk, che è la prima profetizzata da molti veggenti cattolici.
In Uk partirà in sordina, non sarà subito estrema, ma invece quando inizierà, subito dopo, in Francia, sarà un vero disastro, violenta e distruttiva. Altro non dico, ma solo l'essenziale.
Ultima modifica di Diamandis; 13/11/2019 alle 10:45
Il millenarismo è questo, Josh non dire falsa testimonianzawww.eresie.it - Millenarismo e la Grande Delusione del 1844
La Nato mi lascia più freddo però, nel senso, bene farne parte, ma se domani non ci fosse più non mi straccerei le vesti.
Diciamo che ha perso in parte la sua funzione.
In virtù anche di un futuro esercito europeo, viene un po' meno l'esigenza di avere la Nato diciamo
"Futuro" nel senso che è in mente Dei?Al momento,piaccia o no(a me non piace), la NATO ha poche alternative. Anche perché la Gran Bretagna si appresta ad uscire dall'UE e con la Francia era l'unica potenza nucleare dell'Unione. Se poi vogliamo fare affidamento sulle forze armate tedesche o su quelle spagnole...buona fortuna a tutti.Al momento, una difesa unica europea è un auspicabile ma futuribile scenario.E l'Italia, grazie ai sovranisti,neanche fa parte del gruppo degli 11 che si accordò nell'estate 2018.
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