Concordo pienamente con @FilTur. Ho stima di And ma,quando si lancia in queste provocazioni,proprio non lo seguo.
Ma voi siete cosi' convinti che i tedeschi siano tutti 'sti virtuosi? Il nome Deutsche Bank ti dice nulla?
Che la vicenda Alitalia sia un obbrobrio, come pure tante altre situazioni (forestali in primis), non lo nego.
Ma che all' estero siano tutti 'sti attenti gestori della spesa pubblica, specie negli ultimi anni, ci credo meno. Gli escamotages franco-tedeschi nell' amministrazione europeista, con regole pro-domo propria vanno bene? In Francia e Germania, il welfare regalato a gente che lo sfrutta in maniera indegna, prolificando e restando in panciolle nelle periferie, é altrettanto, se non peggio dei ns forestali. Altro che keynesismo. Pero' lo fanno i francesi ed i tedeschi, allora va bene (lo fanno anche in UK, ma almeno quelli si sono levati dalle .....)
" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
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Leggi cio' che ho scritto a Filtur in risposta.
Il Covid-19 nella sua dramaticità, ha tanti meriti: uno é anche quello di scoprire gli altarini, ad esempio tedeschi e francesi che recalcitrano in un primo momento negli aiuti, e solo DOPO si "lanciano" in qualcosa (6 posti in TI, e dobbiamo portarceli con i ns mezzi, una presa per il culo intercontinentale ...) lasciamo perdere.
Non sono anti UE a prescindere, ma non sono nemmeno un pasdaràn/talebano pro UE, mi spiace. Dove mi sento di criticare, critico.
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Guardiamo in casa nostra appunto, che come dici tu, ce n'è in abbondanza. Ma ci pensi mai, che i discorsi che facciamo noi del Nord a quelli del Sud, sono un po' gli stessi che fanno i nordeuropei a tutti noi? La Lombardia (o il Veneto) non è nemmeno lontanamente la perfezione, ci sono sprechi, inefficienze, corruzione; ma il quanto di questi fattori è nettamente inferiore (in proporzione a popolazione e PIL) al disastro delle amministrazioni (medie) da Roma in giù. Io penso che un meridionale/romano onesto e con la testa sulle spalle, sappia che a Milano e Venezia non sono tutte rose e fiori; ma sappia anche che il suo stesso territorio deve prima migliorare molto, e poi forse potrà fare la ramanzina a milanesi e veneziani.
Sperando di non infrangere il regolamento: Luca 6, 41-42.
Quando la storia della critica non diventa un "cliché" consolidato, ed ad un certo momento pure stucchevole, mi sta bene quanto tu dici.
Ma proprio ora che mi citi l' efficiente nord, sempre parlando di Covid-19, vedo che al primo vero, pesante intoppo, viene fuori che l' "efficientissima e fiore all' occhiello" sanità lombarda é stata messa alle corde, e ben prima dell' acutizzarsi Covid-19 dell' ultima settimana. Se non fosse stato per l' eroismo ed abnegazione degli operatori, la criticità del numero basso di TI rispetto alla popolazione sarebbe venuta fuori in tutta la sua tragica insufficienza. Magari derivante dal fatto che si sia sguaiatamente, nel recente passato, privilegiato il privato al posto del pubblico. E non vado oltre, per le ovvie implicazioni politiche che ci stanno dietro, implicazioni che si riverberano anche nel penoso tira-e-molla di questi giorni fra Governo Centrale e vertici di Regione Lombardia. Senza che mi tiri fuori la storia dei "pellegrinaggi ospedalieri da Sud a Nord", ripeto.
Ti ripeto, vatti a leggere i numeri a bilancio del welfare franco-germanico per situazioni di sostanziale improduttività. Vedrai che quel quanto che tu richiami, non ha certo ordini di grandezza inferiore ai nostri.
Questi ragionamenti mi ricordano il fratello scemo ed ubriacone che sgama il fratello perfettino (che ha altarini quanto il primo, fors' anche peggio), ma quest' ultimo, sulla base del "nome e reputazione che si é fatto" , lo taccia di benaltrismo.
Tutto qui.
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Da nordico trapiantato a Roma sottoscrivo in pieno.
Il solo comune di Roma con le sue inefficienze pesa per miliardi di euro l'anno sui conti pubblici e l'economia italiana, prima di toccare con mano la realtà locale non avrei mai creduto si arrivasse a questi livelli. Non servono più soldi ma gestire meglio l'esistente e valorizzare le fonti di entrate locali, piccole e grandi.
Inutile fare decreti salva-Roma se non si fa niente per recuperare l'esorbitante evasione fiscale e delle tariffe locali (stimati 200 mln annui tari, 80 imu, 80 biglietti atac, ecc...), non si fanno pagare le multe, non si valorizza il patrimonio del comune tipo i casali delle ville lasciati in abbandono, potrei fare una lista infinita. Già il solo stato comatoso di Atac infligge un danno economico da centinaia di milioni annui, tra effetti diretti e indiretti.
Cambierebbe qualcosa con più soldi? Assolutamente no, verrebbero buttati dalla finestra stile Alitalia.
A maggior ragione capisco le diffidenze degli altri Paesi europei. L'unica cosa che possiamo pretendere è che sia garantita la liquidità del debito e il funzionamento del sistema monetario in un momento di fortissime tensioni finanziarie dovute all'epidemia, un modo per farlo si dovrà trovare e credo che alla fine ci si riuscirà.
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Ultima modifica di snowaholic; 25/03/2020 alle 14:36
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