Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Io sono pro-Europa, però non credo di essere nazionalista se dico che dovremmo difendere le nostre imprese (quelle floride, ovviamente...non Alitalia che doveva andare a macero da quel dì) tanto quanto fanno tedeschi e francesi con le loro.
Mi piacerebbe vedere un Europa finalmente federale (cosa che mi auspicherei anche per l'Italia, a dire il vero)....ora come ora mi sembra di stare in mezzo al guado a vedere i cadaveri che passano....
Ultima modifica di asxo.; 30/03/2020 alle 13:46
Inverno 2016/17
16/1 Fiocchi
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Tutto.
Quando ti dico "tutto", é a 360°: economico, sociale (sì, tanto già eravamo lungo la china dei 1000 paperoni che hanno il reddito di 4 mld di disgraziati, al piu' peggiorerà piu' velocemente, questo rapporto), ecc. ecc.
L' alternativa ad una "restaurazione" modello Congresso di Vienna 2.0 la sai meglio di me, qual é: cominciare a tirarsi testate nucleari, il che non credo sia negli interessi, specie dei grandi finanzieri /banksters che hanno il loro bell' interesse a tenere il paziente in stato comatoso, ma di non fargli tirare le cuoia (un po' come gli usurai/strozzini).
" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
- In avatar, il mio mondo : Omar, Sarah, il cantiere e .... la neve!
Anche sui beni rifugio come il petrolio ci sarà una bella contrazione della domanda.
Basta pensare ai consumi di benzina e affini...
Inverno 2016/17
16/1 Fiocchi
Figurati,abbiamo fatto progressi. Abbiamo Fusaro Diego, idolo dei sovranisti, che propugna un mix di statalismo di destra e di sinistra riuniti, iper-nazionalismo sotto l'egida russa, frontiere chiuse ed autarchia su basi nazionali, abolizione del mercato comune e compartimentalizzazione dei mercati nazionali.
Il mondo che c'è stato fino ad oggi forse non lo vedremo più, sarà una gara a chi sprofonda di meno. Russia e Cina dovrebbero essere quelli che pareranno meno peggio i colpi di questa pandemia e della crisi internazionale, che in Occidente potrebbe portare a rivolte, dato che non ci sono regimi dittatoriali o semi dittatoriali.
La pandemia potrebbe durare 2-3 anni, vedremo cosa rimarrà dell'UE ed Usa
Ce la vedo la Russia a sprofondare poco, tra crisi sanitaria che ne distruggerà ulteriormente il già disastroso sistema sanitario e crisi economica dovuta al crollo dell'unica vera fonte di reddito che hanno.
Sulla Cina...se l'occidente piange la Cina non ride nemmeno lontanamente. L'occidente è il suo principale cliente sia industriale che come consumi. In più, con le frontiere chiuse, ciao ciao investimenti stranieri.
Altre previsioni alla zerohedge? Fine del dollaro l'ha già detto qualcuno?
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Magari fosse.
Quanto invece ai paperoni che detengono come X miliardi alla fine di questa crisi questa X sarà sicuramente più alto di prima della crisi.
Il che dovrebbe insegnare qualcosa.
Sarò strano io, ma penso che le testate nucleari non convengano neanche alla classe media e neppure ai poveri...
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