Non è che ti puoi svegliare la mattina e dire "abbiamo scherzato, torniamo alla CEE", mettendo le lancette indietro al 1991. Le cose sono un poco piu complesse di così, @snowaholic lo ha spiegato bene, siamo in un punto tale del processo che tornare indietro è persino più difficile che andare avanti. È giocoforza che si provi prima ad andare avanti e solo come extrema ratio a downgradare il tutto.
E chi lo avrebbe scritto che il tutto accadrà tra la sera e la mattina, il mio messaggio stà lì puoi rileggertelo.
La disgregazione che tanto temi, neanche fosse la tua divinità, potrebbe essere violenta, quindi se ciò accadesse potrebbe anche non andare per le lunghe una volta iniziata. Non dalla sera alla mattina in ogni caso.
Quello a cui non volete neanche pensare è che le cose non vengono sempre risolte civilmente, anzi il lungo periodo di pace post bellico è un'eccezione nella Storia.
Oppure potrebbe durare molti anni, vedremo.....
Tra l'altro se alla debolezza militare europea si aggiunge quella politica e le divisioni interne, e inoltre la crisi economica, potremmo essere facile mira di popoli che ci tengono sott'occhio, pronti a fare scorrazzate.
La Germania è un forziere senza quasi alcuna guardia. Specie se gli Usa dovranno pensare per necessità e/o scelta solo a sè.
Ora ragioniamo a bocce ferme, da ragionieri quindi, considerando i problemi attuali, ma a questi se ne potrebbero aggiungere altri.
Se già ora la situazione è fragile con un microscopico virus, che ha fatto venire meno molte sicurezze malriposte, e una Unione Europea che mostra segnali di debolezza politica interna, immaginarsi la fragilità a cui arriveremo se si sommassero altri problemi e criticità. Saremmo come un pugile suonato a furia di colpi ben assestati.
Certamente la generazione dei ragazzi attuali è più aperta e favorevole ad una Europa unita e forte. Questo finchè le cose vanno in modo accettabilmente bene, e c'è la prospettiva di vivere tutti meglio insieme.
Se però anche i giovani si disilludono perchè non sono soddisfatti da chi decide oggi, nè dalle loro condizioni di vita, che vedono difficilmente migliorare, poichè l'abbozzo di unione europea di oggi può dare la convinzione che è duro cambiarlo in meglio, anche loro potrebbero perdere la fiducia e reagire anche male.
In ogni caso non passeranno in modo indenne molti decenni ancora in questa fase di stallo. Il mondo non stà a guardare nel frattempo. C'è chi ci tiene di mira.
Ultima modifica di Diamandis; 09/05/2020 alle 17:40
Di più non posso dire, lo avevo anche scritto il messaggio ma l'ho cancellato.
Comunque il nemico vero non è mai esterno, ma quello interno.
Il problema vero siamo noi Europei.
Tutto quello che verrà sarà una conseguenza, non la causa.
Dio lo permetterà
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
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