40 miliardi l'anno son quasi un ordine di grandezza in più di quello che si iscrive a ruolo ogni anno se ricordo bene.
Secondo ma è veramente ottimista.
Sia chiaro: io gli evasori fiscali lì ammazzerei tutti , ma l'idea che un eventuale recupero di quelle dimensioni andrebbe tutto a riduzione di deficit/debito nel nostro contesto è ancora più fantasioso.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
La lotta all'evasione costa in termini di consenso.
Ma meno delle pensioni e infatti ultimamente stanno cercando di distruggere pure i tentativi per rimettere parzialmente in sesto il sistema fatti nel tempo...
Quando il titolo del topic si compirà vedrai la fine che farà il privilegio acquisto...
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27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
In Provincia di Varese un locale su 5 ha chiuso. Probabile siano molte discoteche, perchè nel mio piccolo giro nel saronnese non conosco bar che hanno tirato giù la serranda. Comunque il 20% è veramente tanto.
Il recupero vero non lo fai con un aumento dei ruoli ma cambiando il comportamento delle persone. Nel 2007 fu così, appena introdotte le misure proposte da Visco ci fu un aumento spontaneo consistente del dichiarato e dei versamenti (non ricordo i numeri precisi), anche tenendo conto della congiuntura economica favorevole. Da questo si generò il famoso tesoretto di Padoa Schioppa, credo fu la prima volta che si utilizzò quel termine infame per un minor deficit rispetto alle attese.
L'effetto deterrente è fondamentale, se dimostri di avere gli strumenti di controllo e di utilizzarli la maggior parte degli evasori preferisce non rischiare (o quantomeno evade in maniera meno sfacciata).
Certamente serve anche un miglioramento dell'efficienza e del numero dei controlli, al momento la probabilità di essere controllati è troppo bassa. Anche sulle grosse frodi su fa fatica ad intervenire in maniera efficace per carenza di personale e per la lentezza della magistratura (anche le procure sono in carenza di personale).
Ma 40 miliardi all'anno sono un obiettivo assolutamente raggiungibile se ci fosse la volontà politica, se Portogallo e Ungheria sono riusciti a dimezzare l'evasione partendo da livelli poco inferiori ai nostri non vedo perché non dovremmo riuscirci noi.
E anche dimezzarla non ci basterebbe comunque per arrivare ai livelli dei Paesi più virtuosi, per arrivare ai livelli del Regno Unito ad esempio dovremmo recuperare molto di più.
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Sia chiaro che non giustifico l'evasione fiscale, ma tralasciando gli spunti filosofici e sociali, bisogna anche vedere la questione in maniera pragmatica: le cifre che girano sull'evasione fiscale sono quasi sempre cifre ipotetiche, spesso "sparate" al massimo e comunque da dimostrare. E' chiaro che, per uno stato inefficiente e che continua ad aumentare la propria spesa pubblica senza ritegno, gridare un po' contro chi ci impedisce di aumentarla ancora (millantando una presunta "austerità") e un po' contro presunti ammanchi di cassa dovuti a evasione, è molto più facile che rendere più razionale ed efficiente la spesa pubblica. Infine, spesso si fa confusione (anche se le cose in parte possono coincidere) sia tra evasione ed elusione, sia tra evasione fiscale ed economica sommersa o criminale, gonfiando ancora di più il repertorio delle cifre che girano (es. i €300mld citati da Di Maio non molto tempo fa).
Io non credo si tratti di cifre irrisorie,ma anche se fosse bisogna che lo stato si prodighi in una seria lotta all'evasione... perché il senso della giustizia è un valore fondante ma oggi chi ha partita iva evade a rischio zero,mentre i dipendenti non possono.. questa è un ingiustizia di fondo che pesa sulla credibilità di uno stato.
Negli USA per evasione si va in galera,forse li il consenso non conta?..la verità è che manca una verità politica figlia dei rapporti di forza di questo paese,in Italia chi ha potere economico influenza anche la politica, questo è un periodo storico dove il lavoratore dipendente non è minimamente rappresentato e non è un caso che i diritti di questa classe sociale si assottiglino sempre di più.
È vero che manca la volontà politica, ma il problema non sono sanzioni troppo blande bensì far applicare quelle esistenti.
Le procedure di controllo e le sanzioni dovrebbero essere più rapide e mirate, la normativa fiscale va semplificata per rendere più facile la vita ai contribuenti onesti (e a chi fa i controlli) e offrire meno scappatoie ai furbetti.
Se passano anni fa quando evadi a quando paghi la sanzione (ammesso che ti becchino, visto che la probabilità é minima) ovviamente evadere risulta conveniente.
Il penale invece aggiungerebbe ulteriori complicazioni e allungherebbe ulteriormente i tempi, lasciamolo alle situazioni veramente gravi.
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Irrisorie certamente no, giustificabili nemmeno. Quel che vorrei dire, però, è che l'evasione esiste e non possiamo sempre sperare di recuperarla il prossimo anno, ma dovremmo adeguare la spesa pubblica alle entrate (altrimenti il rischio è di strangolare chi invece le imposte le paga).
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