Io tendenzialmente non sono contrario, anzi, ad una rimodulazione spostando parte della tassazione dal reddito al patrimonio.
Ma non ne ho mai sentito discutere in tal senso... In compenso chi pensa ad aumentare ulteriormente la pressione fiscale andando ad agire anche lato patrimonio non ha ben capito come funziona...
Beh a debito mica tutti... Ci sono alcuni che le finanze le hanno risistemate dopo la crisi del 2008.
Invece ci sono dei cretini che non ne sono stati capaci. Chissà dove stiamo noi...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Gualtieri sul blocco dei licenziamenti:
"Dovremo dare cig aggiuntiva e prorogare il blocco dei licenziamenti, una prima tranche per tutti e poi per i settori in difficoltà". Lo ha detto il ministro dell'economia, Roberto Gualtieri, a Di Martedì. "Proseguiamo il lavoro sul dl ristori che comprenderà anche la misura sui licenziamenti", ha precisato, prima con "una proroga generale e poi, a mio giudizio, con una successiva limitata ai settori più in difficoltà che hanno delle perdite come può essere il turismo".
Ma mica dovrebbe essere il contrario?
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E tendenzialmente quelli che lo prendono dove non batte il sole sono sempre i giovani, e poi ci si chiede perchè chi può scappa dal paese. Di questo passo l'Italia in pochi decenni diventerà una casa di riposo a livello nazionale, ma d'altronde è naturale quando fai di tutto per fare in modo che chi dovrebbe risollevare questo disgraziato paese non ci riesca o preferisca fuggire piuttosto che farlo... Scusate l'OT, se è politica (sebbene non mi rivolga solo a una parte politica e non del paese ma a tutti) cancello
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27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
L'Italia è un Paese di anziani, e diviso in sè stesso, non è un Popolo.
Solo quando saremo ridotti molto male ci sarà anarchia generalizzata violenta( non una rivoluzione ben definita e con chiari obiettivi), prima di questo continueremo a sopportare tutto, ma proteste estemporanee anche violente e opposizione irriducibile quello sì.
D'altronde le condizioni di vita se andassero peggiorando ulteriormente rispetto al 2020, per via di varianti del virus per le quali i vaccini non fossero efficaci o lo fossero con molto ritardo, non sarebbero condizioni vissute nel recente passato. Nè in passato siamo mai falliti. Cosa possibile in futuro. E' vero che siamo too big to fail ma anche too big to save,l'Italia ha la potenzialità di portarsi dietro nel fallimento mezza Ue, se continuano a buttare soldi in questo buco nero.
In più oggigiorno riguardo specie l'Italia non c'è più la prospettiva di un futuro che ad un certo punto volgerà al meglio, ma piuttosto che le generazioni precedenti ci hanno mangiato il futuro.Per cui l'umore e le prospettive sono diverse rispetto al passato repubblicano.
Un miliardo di nuovi vaccini per tutti.
Ma certo, che discorsi. Nel 1992 eravamo quarta potenza mondiale, con un pil che cresceva florido, venivamo dagli anni 60-70-80 di grandissimo boom, c'era pochissima disoccupazione e i risparmi degli italiani galoppavano. Tutto sommato fu una operazione odiosa e detestabile ma venne accettata senza troppa difficoltà.
Le condizioni attuali, neanche a dirlo, sono opposte. I nervi sono tesissimi, l'economia è in stagnazione continua da oltre un decennio dopo essere crollata nel 2009, ed il virus ha tolto anche le residue stabilità economiche per milioni di persone.
Due momenti storici assolutamente non accomunabili nemmeno da lontano.
Dicembre 1996: la perfezione
Febbraio 2012: l'apoteosi
Febbraio 2018: la sorpresa
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