Ma mi spiegate perchè dovrebbe essere un Monti bis?
Un paio di considerazioni:
1) Nel 2011 Monti era salito al potere durante una pesante crisi di liquidità legata allo scoppio della bolla dei titoli di stato italiani; un momento in cui la BCE doveva al tempo stesso affrontare un'inflazione attorno al 2-3% (quindi oltre il livello massimo permesso dal proprio statuto) ed evitare il più possibile le crisi legate al debito dei paesi periferici (i quali invece avrebbero richiesto ulteriore inflazione monetaria).
Da un lato (inflazione) doveva stringere il freno, dall'altro (crisi di liquidità) doveva spingere l'acceleratore.
I mercati avevano scommesso sulla linea di rigore della BCE (spinti anche dalle dichiarazioni di Francoforte), hanno iniziato a vendere titoli di Stato e l'Italia si è trovata a pochi passi dal default assieme ad altri Paesi.
La stretta fiscale per recuperare le risorse necessarie a pagare i creditori in quel momento è stata inevitabile.
Ora non c'è alcun segnale che faccia pensare che questo momento sia vicino.
Arriverà, secondo me, ma non di certo nell'immediato: l'inflazione è inchiodata attorno allo 0, di ripresa ancora non c'è traccia, disoccupazione in crescita...motivi per attuare politiche "montiane", ovvero strette fiscali pesanti e fatte in fretta e furia, non ce ne sono.
2) Draghi è completamente diverso da Monti come formazione economica. Non c'è alcun motivo per pensare che possa avallare scelte simili a quelle del collega bocconiano.
Draghi è un economista di formazione spiccatamente keynesiana (e Dio solo sa quanto io sia distante dalle idee keynesiane ).
E' un allievo di Federico Caffè. Di certo quindi, si può dire che sia completamente sfavorevole a politiche fiscali restrittive durante una crisi economica, dal momento che tale "scuola" economica è probabilmente la più avversa a strette fiscali durante una crisi (mentre invece predilige l'espansione di bilancio lato spesa).
E questo non lo dico io, lo dice lui stesso. Il discorso di Draghi in 3 minuti: giovani, futuro e il <<debito buono>> - YouTube
Uno che fa questo genere di discorsi, a tutto mi sembra propenso meno che a tagli di bilancio o a mettere nuove tasse.
Per cui, davvero fatico a comprendere questo paragone che leggo sempre più spesso
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Ammetto che anche io sono partito un po' prevenuto, sicuramente ha le competenze necessarie per gestire molte cose in modo migliore rispetto ai suoi "colleghi" politici puri ed effettivamente la linea di pensiero è diversa da quella di Monti. Personalmente però temo che nonostante questo la necessità di far quadrare i conti e proprio la sua competenza in questo ambito potrebbe indurlo ad agire come Monti per alcuni aspetti, ma mi fido di chi ne sa più di me.
Ho sempre stimato tantissimo Draghi pur non capendoci niente di economia. Quando una persona è competente ce se ne accorge, e solo i ciechi e gli stupidi possono dire il contrario.
Speriamo vada tutto per il meglio, di certo capisco Mattarella perchè non credo ci sarebbe stato qualcuno migliore di lui specialmente in un momento di crisi economica come questo, e in cui dobbiamo spendere per bene i soldi datici.
La mia considerazione su un “Monti bis” riguardava più che altro alle dinamiche con la maggioranza: allora come oggi, si tratta di due persone competenti che però devono scendere a compromessi con i beneamati politici nostrani. Ho sempre timore che vengano fuori pastrocchi come misure, nei prossimi mesi.
Ma se non altro qualcuno con un un po’ di senno c’è, vediamo se riesce a pportare a termine delle mosse più fondate rispetto ai predecessori.
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Sento vociferare di:
1. Investimenti lato scuola anche per recuperare il solo tempo perduto in epoca Covid
2. Revisione globale del fisco: taglio della selva di tax expeditures, spostamento di tasse dall'IRPEF a, per esempio, il mattone
3. Tagli alla previdenza
Chissà che finalmente non si svecchi 'sto gerontocomio.
Spero di non svegliarmi tutto sudato...
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