Pagina 2895 di 3057 PrimaPrima ... 1895239527952845288528932894289528962897290529452995 ... UltimaUltima
Risultati da 28,941 a 28,950 di 30569
  1. #28941
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
    Data Registrazione
    04/07/07
    Località
    Acquafredda (BS) 55 m /Ferrara (FE)
    Età
    32
    Messaggi
    36,980
    Menzionato
    42 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Scusa, ma hai scoperto oggi l'inflazione?
    E soprattutto l'hai scoperta oggi che siamo in disinflazione da anni e anni?
    Domanda: siamo in fase di relativa stabilità dei prezzi (perchè a fronte di questi dati (Inflazione media Italia dal 1955 al 2020) chiamarla deflazione è assai esagerato), grazie alle banche centrali e al monopolio monetario oppure nonostante quest'ultimo?

    Perchè io penso che negli ultimi 30 anni, con il progresso tecnologico e la globalizzazione che si è avuta avremmo dovuto assistere ad una più che buona diminuzione dei prezzi, altrochè stagnazione. Il fatto che invece di diminuire restino fermi, comportando perdita di potere d'acquisto potenziale, è tutto merito della stampa di moneta a raffica da parte delle banche centrali, che in particolare dal 2008 in poi hanno adottato una politica espansiva senza precedenti in tempo di pace.
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  2. #28942
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
    Data Registrazione
    04/07/07
    Località
    Acquafredda (BS) 55 m /Ferrara (FE)
    Età
    32
    Messaggi
    36,980
    Menzionato
    42 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da OssolanoSfaticato Visualizza Messaggio
    certo, non ho detto spero che succeda, anzi ho proprio scritto che quando il denaro muore la gente muore. Il fatto è che il denaro sta morendo, ma mi pare che fino ad ora nessuno ne parli e si preferisca giocare con altre cosette da poco
    Sei anche tu un "austriaco" vedo
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  3. #28943
    Vento fresco L'avatar di lothar
    Data Registrazione
    03/03/05
    Località
    Madone(BG) - Bergamo
    Età
    41
    Messaggi
    2,143
    Menzionato
    5 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Non si diceva deflazione una volta?
    Pietro

  4. #28944
    Vento forte L'avatar di OssolanoSfaticato
    Data Registrazione
    16/12/16
    Località
    Montecrestese, 280mslm (VB)
    Età
    30
    Messaggi
    4,433
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Friedrich 91 Visualizza Messaggio
    Sei anche tu un "austriaco" vedo
    sapevo che quella frase mi avrebbe fregato

    Comunque non so, l'unica cosa di cui sono sicuro è che mi piace accudire le mie mucche, per il resto cerco di leggere e capire qualcosa se possibile, ma ahimè non sono nemmeno dotato di un'acutezza esemplare quindi faccio l'elefante in una cristalleria
    "la putenza l'è nagòtt senza el cuntroll"

    Lavoro: Breuil-Cervinia

  5. #28945
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
    Data Registrazione
    04/07/07
    Località
    Acquafredda (BS) 55 m /Ferrara (FE)
    Età
    32
    Messaggi
    36,980
    Menzionato
    42 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da OssolanoSfaticato Visualizza Messaggio
    sapevo che quella frase mi avrebbe fregato

    Comunque non so, l'unica cosa di cui sono sicuro è che mi piace accudire le mie mucche, per il resto cerco di leggere e capire qualcosa se possibile, ma ahimè non sono nemmeno dotato di un'acutezza esemplare quindi faccio l'elefante in una cristalleria
    Ci mancherebbe :D
    Pensa che io ho studiato economia all'università tra il 2011 e il 2016, ed inizialmente avevo abbracciato il pensiero mainstream (keynesiano) per poi convertirmi alla scuola austriaca dopo poco tempo, quando iniziai a leggere "Cosa è il denaro" di Gary North.

    Reputo il metodo di analisi della scuola austriaca l'unico in grado di fornire una teoria monetaria e del capitale coerente con quella economica generale, senza le numerose e (a mio avviso) poco motivate eccezioni che le altre scuole economiche (e in primis quella neo-keynesiana), portano in dote dal mio umile punto di vista.

  6. #28946
    Vento forte L'avatar di OssolanoSfaticato
    Data Registrazione
    16/12/16
    Località
    Montecrestese, 280mslm (VB)
    Età
    30
    Messaggi
    4,433
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Friedrich 91 Visualizza Messaggio
    Ci mancherebbe :D
    Pensa che io ho studiato economia all'università tra il 2011 e il 2016, ed inizialmente avevo abbracciato il pensiero mainstream (keynesiano) per poi convertirmi alla scuola austriaca dopo poco tempo, quando iniziai a leggere "Cosa è il denaro" di Gary North.

    Reputo il metodo di analisi della scuola austriaca l'unico in grado di fornire una teoria monetaria e del capitale coerente con quella economica generale, senza le numerose e (a mio avviso) poco motivate eccezioni che le altre scuole economiche (e in primis quella neo-keynesiana), portano in dote dal mio umile punto di vista.
    Reputo questa cosa molto interessante, nel senso che così hai veramente una visione di insieme ed inoltre hai anche le basi vere e proprie per farti un pensiero tuo. Io purtroppo ho studiato farmacia

    Comunque "cosa è il denaro" bellissimo, ma anche "a scuola di economia" e "the bitcoin standard" mi sono piaciuti moltissimo.
    Piano piano aggiungerò titoli. Ogni tanto vado sul sito usemlab, scorroi libri ma poi mi trattengo, perché so che ho troppo poco tempo per leggere e quindi è inutile che mi inondo di mattoni
    "la putenza l'è nagòtt senza el cuntroll"

    Lavoro: Breuil-Cervinia

  7. #28947
    Uragano L'avatar di Friedrich 91
    Data Registrazione
    04/07/07
    Località
    Acquafredda (BS) 55 m /Ferrara (FE)
    Età
    32
    Messaggi
    36,980
    Menzionato
    42 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da OssolanoSfaticato Visualizza Messaggio
    Reputo questa cosa molto interessante, nel senso che così hai veramente una visione di insieme ed inoltre hai anche le basi vere e proprie per farti un pensiero tuo. Io purtroppo ho studiato farmacia

    Comunque "cosa è il denaro" bellissimo, ma anche "a scuola di economia" e "the bitcoin standard" mi sono piaciuti moltissimo.
    Piano piano aggiungerò titoli. Ogni tanto vado sul sito usemlab, scorroi libri ma poi mi trattengo, perché so che ho troppo poco tempo per leggere e quindi è inutile che mi inondo di mattoni
    Letti tutti e tre, molto interessanti (il Bitcoin standard bellissimo, ma ho fatto fatica a capire gli ultimi 3 paragrafi in quanto piuttosto carente di nozioni informatiche ).

    Se posso suggerirti un libro più "classico" diciamo, ma comunque molto attuale, "Economia in una lezione" di Henry Hazlitt.
    «L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)

  8. #28948
    Vento forte L'avatar di OssolanoSfaticato
    Data Registrazione
    16/12/16
    Località
    Montecrestese, 280mslm (VB)
    Età
    30
    Messaggi
    4,433
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Friedrich 91 Visualizza Messaggio
    Letti tutti e tre, molto interessanti (il Bitcoin standard bellissimo, ma ho fatto fatica a capire gli ultimi 3 paragrafi in quanto piuttosto carente di nozioni informatiche ).

    Se posso suggerirti un libro più "classico" diciamo, ma comunque molto attuale, "Economia in una lezione" di Henry Hazlitt.
    molto volentieri, me lo segno, grazie
    "la putenza l'è nagòtt senza el cuntroll"

    Lavoro: Breuil-Cervinia

  9. #28949
    Uragano L'avatar di FunMBnel
    Data Registrazione
    26/09/03
    Località
    Disperso in una cava
    Età
    55
    Messaggi
    18,519
    Menzionato
    151 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da lothar Visualizza Messaggio
    Non si diceva deflazione una volta?
    Non è la stessa cosa.
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  10. #28950
    Vento fresco
    Data Registrazione
    24/12/17
    Località
    Roma
    Età
    36
    Messaggi
    2,477
    Menzionato
    476 Post(s)

    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da OssolanoSfaticato Visualizza Messaggio
    Continuo a non capire perché ci sia bisogno di stampare moneta se aumenta la produzione, e quindi perché le banche centrali debbano stampare soldi per inondare il mercato delle banche nazionali in modo che sostengano gli investimenti. Anche perché, così come è per la riserva frazionaria, questo fa credere a tutti gli operatori di operare in una società più ricca di quello che è, facendo investimenti che porteranno poi a non vendere il fattore prodotto perché i risparmiatori non hanno soldi da spendere, in un continuo ciclo di espansione forzata dall'aumento di massa monetaria, seguita da una fase di depressione...

    Senza contare che i miliardi con cui viene inondato il mercato finiscono in un primo colpo nelle tasche dei "più ricchi/potenti", cosicché loro faranno investimenti con la moneta che ha un certo valore, una volta che quei soldi saranno arrivati sul mercato dove ci affacciamo tutti noi, la moneta avrà perso valore. Come se io avessi una miniera d'oro enorme, da cui è facile estrarlo, senza che nessuno lo sapesse; potrei estrarre oro a basso costo e molto velocemente, facendo investimenti con l'oro che vale tot; dopo poco tempo il valore dell'oro sarà più basso di quando l'ho usato, chi mi ha venduto i propri beni o fattori produttivi per comprare il mio oro ad un certo valore, ora ha in mano un valore più piccolo.

    Per quanto riguarda la riserva frazionaria, oltre al già citato da te pericolo per una corsa allo sportello i pericoli per me sono altri; il primo che mi viene in mente è appunto l'espansione fittizia di massa monetaria che ha le conseguenze di cui sopra. In secondo luogo io deposito dei soldi in banca credendo che siano sempre lì disponibili per me, che sia solo un contratto di deposito (perché questo è ciò che crede il 99% dei correntisti), ed invece il mio denaro non c'è perché è stato prestato a qualcun altro: in pratica il denaro è sia sul mio conto corrente che nelle tasche di chi ha ricevuto un prestito, incredibile magia Se avessimo un sistema a riserva al 100%, i crediti concessi dalle banche varierebbero come tassi e quantità in base al bisogno dei depositanti di voler risparmiare oppure investire, questo sarebbe un segnale reale agli operatori del settore, che li aiuterebbe a non compiere errori, grazie alla mancanza delle distorsioni create col sistema odierno.

    Purtroppo siamo quasi tutti ignorantissimi su questi argomenti, io in promisi, e nessuno ci insegna niente. Quasi tutti non hanno nemmeno idea di come funzionino le monete e nemmeno se lo sono mai chiesto, noi restiamo nella nostra ignoranza pensando agli immigrati ed ai banchi a rotelle, e qualcuno ci sguazza
    Mi sa che ti manca qualche nozione fondamentale di come funziona il sistema monetario.. Visto che ti lamenti che nessuno ci insegna niente e che era uno dei mie argomenti di ricerca preferiti quando stavo all'università ci provo io, anche se non è un argomento semplice (e ti assicuro che anche tra gli economisti una buona fetta ci capisce ben poco).

    Perché la quantità di moneta debba crescere all'aumentare della produzione è abbastanza banale, quando l'economia cresce il fabbisogno di liquidità delle imprese per pagare fornitori e stipendi cresce di conseguenza. Le persone e le imprese vogliono tenersi una certa disponibilità liquida (che sia in contanti o elettronica è irrilevante) per poter far fronte alle loro spese, se la moneta circolante non è sufficiente a soddisfare la domanda di liquidità i tassi di interessi salgono e finanziare gli investimenti diventa impossibile. La crisi del 2010-11 è un caso di questo tipo, con la liquidità che si è spostata dai Paesi periferici verso la Germania e pochi altri, determinando una sostanziale scarsità di moneta in alcuni Paesi membri.

    Le critiche alla riserva frazionaria le sento spesso e non ne ho mai capito il senso. La natura del credito è sempre la stessa, trasferire le disponibilità liquide da chi ne ha in eccesso a chi invece ne ha bisogno per finanziare qualche spesa o investimento, la riserva frazionaria è un dettaglio poco rilevante nei sistemi moderni. Tassi e disponibilità variano già adesso sulla base dei bisogni dei depositanti e della politica monetaria, non cambierebbe molto con riserva al 100% che anzi renderebbe il sistema più rigido.

    Se imponessi la riserva al 100% solo sui conti correnti automaticamente i conti correnti diventerebbero esclusivamente un costo per le banche e di conseguenza diventerebbero sempre onerosi per i correntisti, quindi non faresti altro che aumentare il costo di tenere liquidità e spingeresti banche e correntisti verso altre forme di investimento non soggette alla norma. Effetto sul sistema monetario quasi zero.
    Se invece intendi il concetto in maniera più ampia vai a compromettere il ruolo stesso delle banche come intermediari del credito, dove dovrebbero trovare i soldi da prestare se quelli che vengono depositati devono rimanere chiusi in cassaforte per legge? Il legame tra domanda e offerta di risparmio verrebbe fortemente compromesso, altro che tassi e disponibilità che variano in base alla domanda.

    Una contrazione della cosiddetta "moneta bancaria" inoltre dovrebbe necessariamente essere compensato da un aumento della base monetaria, un fenomeno analogo a quanto è successo dalla crisi finanziaria in poi, per tenere costante l'aumento di M3 si è dovuta ampliare enormemente la base monetaria.


    Il modello della riserva frazionaria è una estrema semplificazione che non ha rilevanza nel mondo reale, tanto che in diversi stati è stata azzerata, non capisco perché così tanta gente ne sia ossessionata (forse andrebbe tolto dai corsi base di economia, che in questo come in altri ambiti generano molta confusone e convinzioni errate negli studenti che non fanno una specialistica in economia politica).
    Non capisco neanche perché l'espansione della massa monetaria dovrebbe creare un'illusione di ricchezza, a meno che non pensiamo che le persone non sappiano distinguere i debiti dai redditi. Se fai un mutuo di 100 mila euro per comprare la casa si senti come se avessi vinto alla lotteria 100 mila euro? La magia della banca è solo trasformare un credito liquido del correntista in un debito a lunga scadenza, con la garanzia statale sulla liquidità.

    Tutto il sistema è fondato sulla fiducia, è vero (e sul fatto con le moneta ci puoi pagare le tasse) ma questo ha il vantaggio di poter modulare l'offerta di moneta sulla base delle esigenze dell'economia. Per questo è un sistema estremamente efficiente, che ha supportato l'enorme crescita economica dell'ultimo secolo. Il gold standard è crollato perché era troppo rigido, così come sono falliti i vari tentativi di pseudo convertibilita successiva. Non ha alcun senso legare tutti i prezzi della nostra economia ad un unico mercato come quello dell'oro, con tutte le sue dinamiche caratteristiche. Dovremmo averlo capito da quando la scoperta delle Americhe produsse inflazione in tutta Europa nel XVI secolo, ma il fascino del metallo giallo obnubila la mente di molti.

    Certo, è una moneta pensata per perdere gradualmente valore, ma avere una moneta strutturalmente inflazionistica ha il vantaggio di renderla un pessimo modo per accumulare ricchezza, quindi la funzione di unità di misura e di sistema di scambio non viene distorta da chi invece la acquista come mezzo di investimento. Una moneta deve essere innanzitutto stabile, una perdita di valore costante è ottimale per facilitare gli scambi e disincentivare l'accumulazione.
    Questo è anche il motivo per cui il bitcoin non sarà mai una buona moneta, la sua natura essenzialmente speculativa porta ad una volatilità fortissima che non è compatibile con le altre funzioni, a prescindere dal fatto che sia una aberrazione tecnologica che produce uno spreco di risorse gigantesco senza avere alcuna utilità economica reale, già adesso ha un consumo energetico superiore all'intera economia dell'Argentina e a breve potrebbe superare anche l'Italia.

    Non è un sistema perfetto ma in questo momento deve far fronte agli enormi squilibri dell'economia reale (nazionali ed internazionali), le banche centrali agiscono con gli strumenti che hanno.
    Ultima modifica di snowaholic; 20/02/2021 alle 22:38

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •