Sicuramente se stai male che non ti puoi alzare c'è poco da fare, ma non credere che per me sia poi tutto questo vanto, si puo' dire che sono un ********?
Gli unici giorni che facevo fino a 10 anni fa' era quando andavo a donare il sangue 2 volte l'anno, poi un giorno prima di donarlo l'infermiera mi ha detto vatti a prendere un caffè perché hai la pressione bassa, ma io già l'avevo preso il caffè...
Inviato dal mio SM-A307FN utilizzando Tapatalk
Quando si installano le antenne sui tralicci li è obbligatorio lavorare in coppia, anche se con le antenne 5G il lavoro si è molto semplificato, perché hanno la RRU all'interno e bastano 2 fibre ottiche per collegarla.
E' che ti trovi sempre sotto organico le aziende non investono più in formazione per giovani, perché oramai la formazione è un costo invece di un investimento,ved è sbagliatissimo, vorrebbero i giovani per pagarli di meno ma con 30 anni di esperienza lavorativa
Inviato dal mio SM-A307FN utilizzando Tapatalk
Avanti coi condoni Ale Ale
Cartelle esattoriali cancellate sotto i 5.000 euro, ma in base al reddito - la Repubblica
Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
La cosa davvero più incredibile è che il dibattito politico, da anni, è incentrato sul tema pensioni. "Dobbiamo superare la Fornero", "bisogna mandare in pensione prima così si liberano posti di lavoro per i giovani" (assurdità senza alcuna prova empirica), fino al delirio di quota 100.
Uno dei Paesi al mondo che più spende in pensioni in rapporto sul Pil e non si fa altro che parlare di quello. Capisco che l'elettorato ormai abbia una certa età in media, ma la totale mancanza di lungimiranza è disarmante. Si è completamente smesso di ragionare su un'ottica temporale che vada oltre il proprio naso da decenni ormai.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Oramai mi trovo a sperare che magari l'orizzonte fosse quello del naso... Siamo a livello unghia...
Sul grassettato siamo ancora al famoso modello superfisso.
Qualcuno, recentemente in occasione del varo di quota 100, ha persino tentato di propinare il fatto che per ogni pensionato si sarebbero liberati 3 posti per i giovani (già farebbe ridere 1:1, ma 3:1 è da ultradimensione...).
La realtà empirica è che il rapporto è stato 1:3, ovvero ogni 3 pensionati si è liberato un posto. E questo lo lessi prima del Covid, figuriamoci dopo...
Bisognerebbe fare il campionato del mondo di sputo in faccia e usarli come bersaglio...
Ora... Che i VdM non protestino, visto che hanno o stanno per avere almeno un piede nella fossa arrivo forse a comprenderlo (anche se mi chiedo se non abbiano figli o nipoti...).
Però francamente mi aspetterei che i giovani scendessero in piazza un giorno sì e l'altro pure (ecco... Non adesso in zona rossa, ma ci siamo capiti) e non capisco perchè non si levino urla assordanti da questa platea.
E' anche vero che fanno prima a emigrare, visto che altrove simili vette di autolesionismo (ancora) non si sono raggiunte da nessuna parte. E questo invece lo comprendo: che 'sta barca affondi e si porti tutti i cialtroni con sè...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Anche iniziassimo a protestare saremmo comunque una minoranza malvista, tanto è risaputo che i “ai ggiovani non interessa un ca**o di lavorare e vogliono solo stare tutto il tempo su insta”.
Ma non si protesta perché tanti dei giovani questi discorsi pro pensioni le approvano. Ed è qui che in un primo momento mi viene da spaccare loro la faccia, ma poi prende il sopravvento un senso di tristezza, vuoto e rassegnazione che mi spegne qualsiasi tentativo di far loro aprire gli occhi.
secondo me sopravvalutate i giovani non è come negli anni 70 in cui anche un 15enne era coinvolto sulle dinamiche politiche e non, adesso se chiedi ad un 20enne cosa significhi quota 100 ti parlerebbe di calciomercato
i giovani non scendono in piazza perché non si interessano di questi aspetti (e non c'è comunque nessuno che li coinvolga), fino a che diventano non più giovani ma anche lì, non scenderebbero in piazza ugualmente, non in Italia almeno.
Si vis pacem, para bellum.
Se davvero non gli frega nulla (e ti dirò... Ho qualche dubbio...) allora fan bene a rubargli il futuro...
@wtrentino : chi protesta è sempre malvisto ed è praticamente sempre una minoranza. Un bel chissenefrega...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
sì beh, io parlo per esperienza personale quindi da prendere con le pinze, ma i giovani di quella fascia (14-20 anni) li alleno da 10 anni, ed il loro interesse per queste cose è pressoché 0 per il 90% dei casi ma appunto parlo di quelli che conosco io, facile ad esempio che in grandi città ci sia più coinvolgimento...
Si vis pacem, para bellum.
Segnalibri