Chi ha fatto soldi con i CTO nei primi anni 80 ne avrà ancora.
Pagavano interessi fino al 20%,a metà anni 80 scesi al 11 %
Conoscevo uno che si é gonfiato il portafoglio.
Scusate se sono andato Ot.
Qui non esiste proprio il lockdown,sono appena uscito a fare spesa e con i 20 gradi sono uscite anche le marmotte ...
Tanta gente in giro ,con parecchi casi di persone con mascherina non tenuta correttamente,e vari assembramenti.
Lo scorso anno quando nel turno pomeridiano andavo a lavorare, mi guardavano stranamente, i pochi in giro anche loro per lavoro.
Da lunedi scorso però lockdown meno duro alcuni negozi compresi i barbieri hanno riaperto.
Si spera per dopo Pasqua un netto miglioramento altrimenti con altre chiusure e senza turismo vari settori non ne usciranno.
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Altro esempio di lockdown. Senza turisti i formaggi rimangano invenduti,i caseifici soffrono, prima ho comprato un alta Badia in offerta per 7,90 al kg,solitamente al supermercato costava almeno 14 euro al kg,e nei tempi delle vacche grasse alcuni ambulanti al mercato lo vendevano ai turisti d oltrebrennero con ancora prezzi maggiorati.
Pure qui è un disastro per la filiera alimentare e vitivinicola, figurati poi avendo perso una stagione invernale intera la situazione è drammatica (poi con questo continuo divieto di spostamento tra regioni non è salito più nessuno a parte un periodo da metà gennaio chi aveva le seconde case, ma tipo nel periodo delle festività sembrava il deserto dei Tartari, quando in genere è il top della stagione, come ferragosto in Sardegna per dire).
Ci sono caseifici che hanno intere forme di Fontina invendute (alcuni riescono a "smerciare" un po' fuori regione ma solo in parte), le aziende più piccole invece sono quelle che soffrono maggiormente.
Infatti pure qua è tutto in offerta, in molti casi poi i negozi sono poco forniti per paura di dover buttare la roba che rimane invenduta.
Spesso devi fare attenzione anche alla scadenza molto ravvicinata.
Nei paesi turistici e nelle valli poi è un dramma perché con i soli residenti i negozi vendono poco (in particolare quelli di "nicchia", tipo quelli dei "prodotti tipici"), poi tanti fanno la spesa principale nei grandi centri di fondovalle o Aosta dove costa meno (ma questo da sempre)
Io e i miei famigliari stiamo cercando di comprare più in zona per aiutare un po' i negozi della zona (tra l'altro sono tutte famiglie del posto, meglio che dare i soldi alle solite catene della grande distribuzione...), ieri mi sono fermato ad un negozio di prodotti tipici non lontano da casa mia per prendere latticini, formaggi e succo di mela e alle 17 la signora ha battuto il 5° scontrino giornaliero in tempi normali, in questo periodo in settimana ne avrebbe battuti almeno 50 visto che si trova anche sulla strada per la famosa stazione sciistica di Breuil-Cervinia (e tanti sciatori al rientro si fermano a comprare qualcosa).
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITORGN6
http://datimeteoasti.it/stazionimete.../realtime.html
Io mi rifornivo spesso nella non lontana Val di Non in Trentino.
Qui ci sono piccoli caseifici artigianali che fanno ottimi formaggi , e lavorano sopratutto con turisti e noi altoatesini.
Praticamente in quella zona ogni paesino ha il suo caseificio.
Qui in AA la situazione é un poco diversa,ci sono sopratutto grandi caseifici/ latterie che lavorano lo yogurt e altri derivati, si sente meno la crisi.
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Forse è un pò OT, ma tra i vari disastri, avete notato la crescita esponenziale di consumo di imballi/plastiche coi servizi da asporto?
Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
http://meteoaltavillavicentina.altervista.org/
Buonasera a @FunMBnel in particolare cui devo delle scuse ed a tutti gli assidui di questo 3d che ho portato alla chiusura per essermene uscito arrabbiato.
Abbiate pietà, ma stiamo tutti in lockdown e le prospettive socioeconomiche sono non solo decadenti ma anche deprimenti.
Vorrei, sempre off - topic, tornare sulle cause della chiusura del 3d e del battibecco grezzo che ho avuto.
Ma io, 3 settimane fa, dopo aver letto un paio di risposte non c'ho più visto.
Il mondo è sufficientemente pieno di carogne, di furbetti della finanza e di cattivi. Non mi piaceva vederlo anche qui, basta il mondo.
E io 3 settimane fa avevo interpretato in modo un po' troppo scortese le 2 risposte del @FunMBnel a @naiva sul curioso andamento in controtendenza di 2 banche locali, spicci appunto rispetto ai colossi nazionali o internazionali, ma comunque una controtendenza.
Questo lo scambio di battute che per me è stato illeggibile:
A questo punto mi ero chiesto quale bisogno di fondo ci fosse nel comunicare in un forum in questo modo.
Apparentemente non trovando altra risposta se non nell'essersi alzati col piede sbagliato, ho voluto intervenire.
Alla stessa maniera di come interviene un professore in classe durante un bisticcio fra ragazzini alle scuole medie eh..
Solo che son scaduto nella rabbia anch'io ed ho risposto male:Ringrazio i moderatori che invece son stati puntualissimi nel rifilarmi 2 settimane di ban totale.
Tranquilli, ho sbagliato io uscendo dal topic.
Ma forse negli ultimi 15 anni in questo forum ci son tracce di sbagli nei toni e modi di porsi che non sono solo miei.
C'è chi nasce buono come il pane e chi no.
Per carità, ma ad un certo punto, o alla lunga, o l'utente che ho accusato è uno dei moderatori, oppure i toni pieni di caustico assolutismo e sarcasmo sono tollerati e anche se sviliscono un altro utente rientrano tranquillamente nel regolamento del forum.
Ammetto di non averlo mai letto tutto tutto, solo le parti relative alle offese ed alla politica.
E quindi niente, ho dovuto poi sorbirmi la risposta giustamente arrabbiata dell'utente, ma ero arrabbiato anch'io, prendendo le difese di @naiva che neanche aveva accusato l'acidità dei toni.
3 settimane fa, prima della chiusura del 3d:
Parlavo di quel che ho segnato in neretto sopra, 3 settimane fa.
Minuzie off - topic: sostanzialmente parlavo di cortesia nei toni.
Cioè, un utente mio conterraneo, di cui ho preso le difese senza neanche interpellarlo, scelta mia, aveva messo sul tavolo della discussione un fatto contestuale di 2 banche locali ed il commento è stato di trattarlo non solo da ignorante quale lo stesso utente ha ammesso, ma di rispondergli anche proprio con toni per me illeggibili.Ma questo credo sia la vostra illustrissima maniera.
No banche.. Io sto sbancando con le crypto scodinzolando dietro ai Tweet di Elon e salendo sul carro degli investitori della domenica in cerca di cash facili con Futures buoni, Bitc. ed amenità siffatte. Scherzo, in parte.
E niente, vi ringrazio per la suprema bontà ma rispondano pure coi toni che vossignoria pretendono, solo che saranno 15 anni che ogni tot qualcuno vi sbotta contro e se io in passato qui dentro ci avevo fatto poco caso e anzi mi trovavo molto d'accordo e mi trovo ancora adesso d'accordo su molte posizioni, non mi sembra granché dignitoso il tono e modo di porsi.
Tutto qua.
Che non è comunque poco.
Il @naiva ha ammesso di saperne poco, ha chiesto delucidazioni, non di venir trattato come uno che ha appena offeso personalmente voialtri.
Come ho fatto io ma deduco che se uno interagisce online da una cava appenninica con toni amari, provocatori-caustici-arcigni misto a sapienziali e assoluti svilendo i profani, non sia soddisfatto dello stato delle cose, non solo sue, ma del mondo. E magari deduco male, meglio eh..
Il mio problema è coi toni ed i modi di quella vostra spocchiosissima saccente scrittura.
Una doccetta d'umiltà e rispondere ad un profano (che addirittura vi riposta le fonti delle sue osservazioni, mirabile visu) con un tono meno intriso di pregiudiziale "tu-non-capisci-un-quarzo-mó-te-spiego-io", ipotizzo umilmente, anche in vita vera potrebbe aiutare di più.
No dico, anzi scrivo: già che siamo in lockdown, facciamoci meno schifo tutti quanti, no?
Sennò sbotto e sbotterò sempre come molti.
Sicuramente non lo farò mai più qui.
Scusate ancora il disturbo.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Questo mi sembra ben diverso da dire che andiamo avanti col pilota automatico...
Su questi aspetti potrei anche essere d'accordo con te, però sono due temi con radici storiche profonde e su cui ci sono già in atto tentativi di riforma.
Se la revisione di Dublino è naufragata in parte è stato anche a causa delle posizioni italiane, visto che nel 2018 il governo italiano si è opposto alla riforma (curiosamente con posizioni simili a stati con interessi diametralmente opposte alle nostre), con risultato di mantenere lo status quo. Quando fu predisposto questo sistema nel 1990 non si è pensato al rischio di ondate migratorie come quelle recenti, storicamente noi non siamo mai stati una destinazione preferita dei richiedenti asilo quindi ci stava benissimo un accordo di quel tipo. Ad ogni modo noi in mezzo al Mediterraneo ci staremmo lo stesso anche se non ci fosse l'UE, se possiamo chiedere il coinvolgimento degli altri stati europei è proprio perché facciamo parte di un progetto comune.
La questione dei paradisi fiscali viene spesso esagerata nella sua rilevanza, però il problema esiste e ci sono già diversi sforzi in corso per affrontarla (principalmente a livello OCSE). Sono moderatamente ottimista sulla possibilità di vedere risultati a breve, se ho tempo provo a scrivervi qualcosa di più approfondito.
Mi dispiace molto avere creato indirettamente questo problema.
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