"tassazione multinazionali": fatta la legge trovato l'inganno (l'escamotage)?
Fisco, la pistola di Biden rischia di sparare a salve senza un accordo sui tax rulings - la Repubblica
you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
E per quel poco che diamo a voi giovani dovete ringraziarci: grazie per gli stipendi da fame, grazie per darci la possibilità di lavorare nella vostra azienda, ...
Tutto ribaltato.
Io sto cominciando seriamente a guardare cosa offre la Svizzera, la scusa del tenersi il lavoro per la crisi Covid sta finendo.
Sicuramente questo è il topic più adatto, altrimenti spostate il post dell'altro topic (quello del virus).
Riguardo l'economia: praticamente nel 2020 SOLO LA CINA è cresciuta (in termini di PIL) questo perché è riuscita a sconfiggere il virus. Infatti dopo il primo lockdown rigido non ha più avuto ondate.
È difficile convivere col virus e soprattutto non si può pretendere di andare avanti e bene economicamente. Prima si elimina o si riduce drasticamente la circolazione del virus e poi si potrà pensare alla crescita economica. Per questo la soluzione sarebbe stato un lockdown molto rigido a livello europeo (o meglio ancora a livello mondiale) e soprattutto controllare bene chi si sposta.
In ogni caso non si può continuare con questa situazione è mettere restrizioni che servono a poco e non riducono la circolazione del virus ed economicamente non fanno per niente bene.
Ovviamente bisognerebbe cercare di fare delle riforme (quando si sarà risolto il problema del virus) che aiutano la produttività e soprattutto a ridurre il debito pubblico.
Però prima bisogna cercare di fare quello che ho scritto sopra. Altrimenti è impossibile
Il peggiore inverno che abbia mai visto?
Il 2006/2007!!!
Da quel che ho capito non vogliono realmente arrivare ad una tassa unica mondiale, vogliono soltanto introdurre la possibilità per gli stati aderenti all'accordo di tassare i profitti per un importo pari alla differenza tra l'aliquota minima e quella effettiva nel caso questi vengano spostati in un paradiso fiscale. La regola si applicherebbe in base alla proposta OCSE solo alle aziende con più di 750 milioni di fatturato.
Non ho capito il meccanismo esatto in discussione adesso, i negoziati sono riservati per ora e non ho visto documenti dettagliati sulla proposta Biden.
In altri termini, i paradisi fiscali non sparirebbero, gli stati sarebbero liberissimi di tassare quanto vogliono i profitti realmente prodotti nel loro stato, ma ci sarebbe uno strumento in più per contrastare l'elusione fiscale delle grandi multinazionali.
Ragionamento assolutamente comprensibile. Così come sono d'accordo sul principio che si paghi le tasse dove si produce. E' inevitabile questo. Ma quello che mi chiedo è: un meccanismo come quello che si vuole introdurre, con aliquota minima al 21%, come può non incidere anche sulla concorrenza fiscale mirata ad attrarre attività economica reale?
Va bene, prendiamo pure un periodo della storia degli USA durato circa 40 anni su 250 (in verità l'aliquota massima al 91% ci fu solo dal 1944 al 1964, ma va bene, ti concedo pure i 17 anni successivi al 1964, poichè fu solo con Reagan che si scese sotto il 50%) .
Ma, anche ammettendo ciò, il mio discorso era di tipo generale: gli Stati Uniti negli ultimi 20 anni hanno preso una piega che è ben lungi dalla tradizione economica di libero mercato che alcuni ancora oggi sono convinti possiedano. Hanno intrapreso programmi di deficit spending senza precedenti sia con le amministrazioni Dem che con i Repubblicani, hanno un livello di debito pubblico ormai in crescita esponenziale, che si possono permettere solo perchè il dollaro è la valuta di riferimento per legge, hanno anche intrapreso misure protezionistiche con quel genio del loro ormai ex presidente. A questo aggiungiamo anche queste notizie:
Usa, Biden pronto al piu imponente aumento di tasse federali dal 1942: servono 4mila miliardi di dollari per infrastrutture e lotta ai cambiamenti climatici - la Repubblica
e possiamo definitivamente annoverare gli USA tra i Paesi ex liberali in campo economico.
La nuova religione di democratici e repubblicani è diventata il debito pubblico e l'intervento in economia praticamente semi-permanente di qualche pianificatore statale illuminato, con conoscenze prossime all'onniscienza.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Un impatto indiretto potrebbe anche averlo tra i Paesi OCSE, ma qui parliamo di un provvedimento mirato sull'elusione fiscale delle grosse multinazionali (con volume d'affari sopra i 750 milioni nella proposta OCSE originaria), non di un provvedimento generalizzato.
Se l'Irlanda volesse tenere il suo 12,5% potrebbe, ma non potrebbe applicarlo al 40% di PIL fasullo che hanno.
Ma per fortuna hanno superato la sbornia neoliberale (ma soprattutto plutocratica) degli ultimi 40 anni scarsi, comunque non vedo perché quella debba essere la tradizione e i 50 anni precedenti no (dal new deal a Reagan è mezzo secolo praticamente).
Va bene, prendiamo pure un periodo della storia degli USA durato circa 40 anni su 250 (in verità l'aliquota massima al 91% ci fu solo dal 1944 al 1964, ma va bene, ti concedo pure i 17 anni successivi al 1964, poichè fu solo con Reagan che si scese sotto il 50%) .
Ma, anche ammettendo ciò, il mio discorso era di tipo generale: gli Stati Uniti negli ultimi 20 anni hanno preso una piega che è ben lungi dalla tradizione economica di libero mercato che alcuni ancora oggi sono convinti possiedano. Hanno intrapreso programmi di deficit spending senza precedenti sia con le amministrazioni Dem che con i Repubblicani, hanno un livello di debito pubblico ormai in crescita esponenziale, che si possono permettere solo perchè il dollaro è la valuta di riferimento per legge, hanno anche intrapreso misure protezionistiche con quel genio del loro ormai ex presidente. A questo aggiungiamo anche queste notizie:
Usa, Biden pronto al piu imponente aumento di tasse federali dal 1942: servono 4mila miliardi di dollari per infrastrutture e lotta ai cambiamenti climatici - la Repubblica
e possiamo definitivamente annoverare gli USA tra i Paesi ex liberali in campo economico.
La nuova religione di democratici e repubblicani è diventata il debito pubblico e l'intervento in economia praticamente semi-permanente di qualche pianificatore statale illuminato, con conoscenze prossime all'onniscienza.
Se ci mettiamo a rivangare indietro la loro tradizione è anche lo schiavismo e la discriminazione razziale. Proviamo a chiedere ad un nero quanto fossero terra di libertà economica nell'800? Veramente questa nostalgia della società agraria in cui l'80% della popolazione era in povertà estrema non lo concepisco. Da quando hanno una economia che possiamo considerare moderna ci sono stati due periodi più o meno uguali per durata con due approcci radicalmente differenti rispetto al ruolo dello stato in economia. E il periodo "statalista" dal 32 all'80 è stato un periodo di enorme avanzamento economico e sociale.
Adesso si strilla al socialismo per un aumento di tasse che in prospettiva storica è ridicolo, non si torna nemmeno ai livelli di Clinton.
Ultima modifica di snowaholic; 13/04/2021 alle 21:09
Bah, mi pare sempre una forma di assistenzialismo stile RDC, non so...
Anche se sinceramente mi fa strano che il 30% peggiori, per il solo fatto che con un reddito medio famigliare sui 60 mila euro e relativo ISEE medio normalissimo sui 30.000 euro, come ANF si prendono tipo forse 20 euro al mese..
Assegno unico: ecco gli importi (in base all’Isee) e le sei misure che sostituira - Il Sole 24 ORE
Secondo l’Istat la riforma dell’assegno unico determinerebbe un incremento di reddito per il 68% delle famiglie (in primis gli autononi che non percepiscono gli assegni familiari) e in genere per i redditi molto bassi. Per il 29,7% di nuclei si avrebbe invece un peggioramento a livello di aiuti (nuclei con figli over 21 a carico, esclusi dalla norma, famiglie particolarmente numerose, coppie di fatto, chi possiede patrimoni mobiliari e immobiliari, anche se questo costituisce un onere, ad esempio il pagamento dell’Imu), per il restante 2,3% non cambierebbe nulla.
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Eh è un bug, non posso farci niente =)
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