Si è vero, ma è nero di sfruttamento a basso costo.
Il nero ch c'era 40 anni fa non si può più fare, io da ragazzo finita scuola dai 15 ai 18 anni andavo chiese se mi facevano lavorare nei cantieri, non solo mi prendevano, ma mi prendevo 80mila lire al giorno 400/settimana, tant'e' che con 3 settimane di lavoro mi comprai la Vespa 125 PXE.
Adesso è impossibile primo lavorare se non sei maggiorenne e secondo un nero presso qualsiasi società in regola, aw ti fai un graffio chiude la società e ci vai di messo anche tu
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Lascia perdere adesso allarga gli orizzonti, in Iralia c'è un'impoverimento del lavoro, non guardare l'orticello personale.
Mi spieghi o spiegate un giovane quando mai diventerà indipendente con i lavori interinali o a progetto oppure con contratti a termine?
Non puoi prendere nemmeno una casa in affitto, se non hai dietro i genitori ti muori di fame.
E quando mi ci saranno più i genitori, ma pensate che si possa vivere con 1000/1500 euro al mese?
Forse se ti lasciano casa i genitori, ricorda ogni lavoro perso riguarda tutti, perché sino meno sildivin circolo e più tasse da pagare, perché il fabbisogno dello stato è sempre quello, la globalizzazione a portato ad un'appiattimento degli stipendi verso il basso, e questo processo piano piano coinvolgerà sempre più settori
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"Ristoratori, se non trovate camerieri e perche non pagate abbastanza" (di I.Betti) | HuffPost Italia Life
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Penso che il tutto sia riassunto dalla frase del ristoratore stesso: "Il problema è che quello che dovrebbe essere scontato viene accolto con sorpresa proprio perché non così comune". Finché il pagare decentemente ed offrire un contratto regolare con tutte le tutele del caso non sarà un qualcosa di considerato come assolutamente normale questo paese rimarrà senza molte speranze per il futuro, quantomeno a mio avviso...
Io non posso non essere d'accordo con te, anche perché hai colto il messagio che ho voluto mandare.
Mi trovi d'accordo soprattutto sull'inefficienza del sistema Italia burocrazia e tutto quello che vuoi, sono anche d'accordo sulle varie forme assistenziali ai giovani, o disoccupati in generale.
È chiaro che l'Italia ha pagato un prezzo più alto di altri paesi perché era un'economia che poggiava molto sul piccolo imprenditore, e negozio di famiglia, ma visto che sei da quello che leggo uno dei più preparati "non so di cosa ti occupi" quello che mi preoccupa maggiormente dell'impoverimento del lavoro sono i tipi di lavoro che ci sono, come ho già scritto ma che futuro può avere una persona con i vari contratti di lavoro interinali oppure a progetto o a tempo determinato, un giovane non può prendere nemmeno un appartamento in affitto, quando diventeranno indipendenti, tu lo sai meglio di me quale è il fabbisogno dello stato es ogni posto si lavoro che si perde oppure lavori sottopagati il danno è per tutti, anzi maggiore per chi paga le tasse regolarmente.
E questo che non mi convince di questo sistema l'appiattimento verso il basso della qualità e del tenore di vita e piano piano si allarga sempre di più coinvolgendo sempre più settori.
Io non ho una ricetta perché come giustamente dici certi processi oramai sono irreversibili, ma qualcosa mi sfugge, a chi gioverebbe fare impoverire milioni di persone a vantaggio di pochi?
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ma cosa vuole dire? parli di compagnie aeree, dici un fracco di boiate, ti correggo e mi dici di allargare gli orizzonti? tu a me? ma dai su, piantala lì che ci fai più bella figura.
poi, io sono ancora, per poco, uno di quei giovani. e ti dico che dopo un po' di gavetta, tutti, ma proprio TUTTI, se vogliono arrivano a stipendi che ti permettono una vita normale.
lo stesso problema c'era 40 anni fa comunque, non è che adesso è peggiorato. anzi, adesso, al contrario di quanto si pensi, cambiare lavoro e ambito, totalmente anche, è molto più semplice di un tempo. i mezzi sono infinitamente superiori.
Si vis pacem, para bellum.
Ma pensa alle boiate che dici tu, e sopratutto quando ti inserisci in un discorso cerca di capire di cosa si parli, non le compagnie aeree, ho solo dato una risposta, ma non era sulle compagnie aeree il discorso.
Come al solito hai perso un'altra occasione per stare zitto
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Riguardo il piccolo commercio: ora basta fare una comunicazione al comune mettere insieme 4 documenti in croce e apri il negozio. Prima esisteva la licenza e l'impossibilità di aprire un negozio nei pressi di un altro senza il passaggio di questa, indistintamente sia per vendere farmaci in una farmacia che le mutande in una bottega.
Col negozio si acquisiva di fatto una rendita.
Detto questo servirà sempre più competenza e specializzazione cosa che deve partire dalle scuole e poi dalla capacità degli individui di saper crescere e migliorare.
In questo c'è l'aumento di competitività di cui parlavo. Però: quanto sono disposti ad investire a lungo termine i governi? QUanto sono disposti i singoli a ricercare il miglioramento personale piuttosto che i surrogati moderni delle rendite di cui sopra?
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