Re: Chi ha fatto chiudere la discussione sulle borse che gli spacco la faccia?
Ma dovuto a cosa? Non mi dite quei pochi gg di stop a suez...Originariamente Scritto da snowaholic
Re: Chi ha fatto chiudere la discussione sulle borse che gli spacco la faccia?
Penso principalmente correlatamente a due fattori:
- Il primo è il fatto che, sebbene assolutamente minoritario se lo si paragona al complesso degli scambi mercantili globali, gli aerei di linea (che adesso volano per ovvie ragioni molto meno frequentemente e su molte meno tratte, sebbene non si sia al livello di aprile 2020) nelle loro stive trasportano merci, insieme ai bagagli dei passeggeri. L'assenza di questi mezzi di trasporto comporta che le merci che in essi venivano trasportati siano spostate, quantomeno in parte, sul traffico navale;
- L'assenza di container, che sta raggiungendo livelli quasi tragicomici soprattutto nella rotta pacifica tra Cina e Stati Uniti; in quanto la Cina non ha smesso mai di esportare o quasi ma le destinazioni dei suoi export hanno molto meno da trasportare indietro; si accumulano dunque quantità immense di container che rimangono vuoti, e quindi si ha ad uno stesso tempo una carenza di container in Cina ed una sovrabbondanza altrove, con la conseguenza inoltre che non avendo più spazio dove stoccare merci (a causa dei container vuoti stessi) i porti hanno lunghe liste d'attesa, anche di giorni (che nel trasporto intercontinentale sono un'era geologica), per far accedere le navi mercantili ai porti;
- La chiusura del porto di Shenzhen per parecchi giorni (il quarto porto per trasporto di container più trafficato al mondo) ha inoltre esacerbato il problema, a causa delle lunghe attese che i vascelli esteri hanno dovuto aspettare per poter entrare nel porto stesso.
Queste sono ipotesi di un mero profano dell'ambito, però mi parrebbero sensate. Non so cosa ne pensi chi ne sa più di me, e saluti a tutti
Re: Chi ha fatto chiudere la discussione sulle borse che gli spacco la faccia?
I motivi principali sono gli ultimi due punti, le misure anti covid cinesi e la questione dei container accumulati nei posti sbagliati per vari motivi.Penso principalmente correlatamente a due fattori:
- Il primo è il fatto che, sebbene assolutamente minoritario se lo si paragona al complesso degli scambi mercantili globali, gli aerei di linea (che adesso volano per ovvie ragioni molto meno frequentemente e su molte meno tratte, sebbene non si sia al livello di aprile 2020) nelle loro stive trasportano merci, insieme ai bagagli dei passeggeri. L'assenza di questi mezzi di trasporto comporta che le merci che in essi venivano trasportati siano spostate, quantomeno in parte, sul traffico navale;
- L'assenza di container, che sta raggiungendo livelli quasi tragicomici soprattutto nella rotta pacifica tra Cina e Stati Uniti; in quanto la Cina non ha smesso mai di esportare o quasi ma le destinazioni dei suoi export hanno molto meno da trasportare indietro; si accumulano dunque quantità immense di container che rimangono vuoti, e quindi si ha ad uno stesso tempo una carenza di container in Cina ed una sovrabbondanza altrove, con la conseguenza inoltre che non avendo più spazio dove stoccare merci (a causa dei container vuoti stessi) i porti hanno lunghe liste d'attesa, anche di giorni (che nel trasporto intercontinentale sono un'era geologica), per far accedere le navi mercantili ai porti;
- La chiusura del porto di Shenzhen per parecchi giorni (il quarto porto per trasporto di container più trafficato al mondo) ha inoltre esacerbato il problema, a causa delle lunghe attese che i vascelli esteri hanno dovuto aspettare per poter entrare nel porto stesso.
Queste sono ipotesi di un mero profano dell'ambito, però mi parrebbero sensate. Non so cosa ne pensi chi ne sa più di me, e saluti a tutti
Il porto di Shenzhen, che dovrebbe essere a pieno regime da una settimana dopo quasi un mese di attività ridotta, è l'esempio più eclatante ma non unico dei rallentamenti prodotti dai rigidi protocolli anti-covid cinesi.
I container sono altrettanto problematici, è abbastanza comune che vengano riportati vuoti in Cina ma tra lockdown e i rallentamenti nei porti in diversi casi sono rimasti altrove.
I produttori non hanno molto interesse ad aumentare drasticamente la produzione per risolvere la carenza, visto che è chiaramente un problema temporaneo e rischierebbero di trovarsi un eccesso di produzione tra sei mesi.
Anche questo si risolverà entro 6-10 mesi probabilmente, sempre che il virus non faccia altri brutti scherzi.
Re: Dura salita o "discesa" verso il default?
Aggiungo che a fine 2020 è entrata in vigore una nuova normativa antiinquinamento, e numerose navi sono ferme o sono state rottamate perchè fuori dai limiti e non rimpiazziate in tempo zero
Maersk: ridurre le emissioni delle navi cargo che inquinano come 50 mln di auto - HDmotori.it.
Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
http://meteoaltavillavicentina.altervista.org/
Re: Dura salita o "discesa" verso il default?
E' un po' tutto concatenato, io non mi servo di porta container ma di bulk vessels e c'e comunque una grande richiesta.
Yes we Dig!
Re: Dura salita o "discesa" verso il default?
Avevamo parlato del nuovo obiettivo di inflazione della BCE, oggi è arrivata la decisione ufficiale: da below but close 2% si passa ad un 2% dichiaratamente simmetrico e con una più esplicita flessibilità rispetto a fluttuazioni temporanee, che prima era implicita nella definizione dell'obiettivo come di medio termine.
Nessun cambiamento sostanziale quindi, solo un superamento dell'ambigua mediazione iniziale in pieno stile UE per cui tutti potevano interpretarla a modo loro nel vendere l'euro al loro elettorato nazionale.
Re: Dura salita o "discesa" verso il default?
Rapporto annuale INPS: https://www.ipsoa.it/documents/lavor...e-annuale-inps
Quota 100 e ricambio generazionale
Da questo punto di vista appaiono di grande rilevanza alcuni elementi evidenziati in merito a Quota 100. Tale misura, secondo un’analisi condotta su dati di impresa, non ha provocato uno stimolo a maggiori assunzioni derivante dall’anticipo pensionistico, nei termini di quel “ricambio generazionale” indicato quale obiettivo dai principali promotori della sperimentazione. Inoltre, lo stesso Istituto ha evidenziato come Quota 100 abbia “premiato”, in termini di adesioni, una fascia della popolazione lavorativa che, perlomeno in partenza, appare maggiormente garantita, quali gli uomini con redditi medio-alti.
I modelli fanno e disfanno. I santoni del web cianciano.
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Re: Dura salita o "discesa" verso il default?
Ma che sorpresa. Davvero non se lo sarebbe mai aspettato nessuno e nessuno lo aveva previsto eh...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Re: Dura salita o "discesa" verso il default?
Pachidermi e pappagalli (C.Cottarelli, 2019)
Those who are not shocked when they first come across quantum theory cannot possibly have understood it. (N.Bohr, 1952)
Re: Dura salita o "discesa" verso il default?
Era previsto da tempo e probabilmente è la cosa più importante come impatto sui costi anche a medio e forse lungo termine secondo me.
QUest'altra anche è fondamentale, soprattutto il come verrà riorganizzato il tutto
Visualizing China's Dominance in Rare Earth Metals
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