Dura salita o "discesa" verso il default?

[wtrentino]

Io credo che gli indenizzi verranno presi in esame solo nel caso di cui ho fatto l'esempio o simili.Sul discorso delle concessioni date a prezzi irrisori è indubbiamente vero,queste attività sono in certi casi vere miniere d'oro,in altri casi vivacchiano,il più delle volte sono a conduzione famigliare,alcune hanno la stessa gestione da decenni appunto,altre sono state acquisite da poco con debiti di centinaia di migliaia di euro,non è possibile dall'oggi al domani arrivare con una scure e dire si fa così e basta,senza creare grossi problemi anche socialii,certe cose vanno fatte con gradualità e sentendo le ragioni di tutti.
Detto questo io non ho nessun interesse ne diretto ne indiretto,anzi tutto la gestione del mondo del turismo mi sta sulle balle,dalle spiagge romagnole con i suoi bagni agli alberghi del trentino,che pure frequento,per le condizioni generalmente di sfruttamento dei lavoratori del settore,che vengono spremuti come limoni.

Lo spero… l’indennizzo spero sia calcolato sulla base dell’aumento di valore per gli investimenti di rinnovamento ecc. durante gli anni della concessione rispetto a quanto era al momento della gara d’appalto.

Però da come l’avevo letta sembrava un indennizzo da dare di default…

[Stefano De C.]

Che poi il problema balneari è un problema più italico che altrove, in Spagna e Francia sono molto meno diffusi.
Ricordo nel 2003 a Tossa de Mar, sulla spiaggia c'era solo uno che affittava gli ombrelloni a pochi euro, ma de facto era libera.
Qua in certe zone (come Ostia sul litorale romano) la spiaggia libera di fatto non esiste e le murature degli stabilimenti impediscono di vedere il mare sul lungomare stesso

[Telecuscin]

Che poi il problema balneari è un problema più italico che altrove, in Spagna e Francia sono molto meno diffusi.
Ricordo nel 2003 a Tossa de Mar, sulla spiaggia c'era solo uno che affittava gli ombrelloni a pochi euro, ma de facto era libera.
Qua in certe zone (come Ostia sul litorale romano) la spiaggia libera di fatto non esiste e le murature degli stabilimenti impediscono di vedere il mare sul lungomare stesso

Anche la costa adriatica si sta man mano "Tirrefinicando". Poco male, da me non avranno mai neanche un centesimo negli chalet!
Che poi piuttosto che spendere soldi per avere un ombrellone stagionale a Civitanova Marche preleverei e brucerei l'ammontare della somma!

[Gianni78ba]

L’indice dei prezzi al consumo può essere un valore fuorviante se calcolato in maniera generalizzata per la maggior parte delle persone. “L’inflazione misurata dal consumer price index (CPI) “è una statistica plutocratica. La composizione del paniere CPI è calcolata utilizzando un dollaro un voto, non una persona un voto. Le famiglie a reddito più alto spendono di più e quindi hanno più ‘voti’ CPI”, asserisce Paul Donovan, Chief Economist di UBS Global Wealth Management, che vede quindi l’indice CPI come un indicatore che riflette l’esperienza delle famiglie ad alto reddito.
“Poiché l’inflazione è plutocratica, esiste la disuguaglianza di inflazione – aggiunge l’esperto – . Le persone a basso reddito spendono una porzione maggiore del loro budget in cibo, energia e alloggio“. Se (come ora sta accadendo) i prezzi di cibo, energia e case aumenteranno più di altri prezzi, le persone a basso reddito dovranno affrontare un tasso di inflazione più elevato rispetto alla media CPIl Regno Unito ha ricalcolato l’inflazione per diversi gruppi di reddito. La metà inferiore della popolazione del Regno Unito in base al reddito deve affrontare un’inflazione superiore alla media. Questi calcoli continuano a sottovalutare la disuguaglianza dell’inflazione. “Le persone a basso reddito sono limitate dal budget, limitando le opzioni di spesa. Una scatola di cornflakes da 1 kg è normalmente più economica per cornflake rispetto a una scatola di cornflakes da 500 g, ma se non hai abbastanza soldi per acquistare una scatola da 1 kg, devi acquistare la scatola da 500 g più piccola ma proporzionalmente più costosa”, spiega l’economista che rimarca come la disuguaglianza dell’inflazione è generalmente maggiore quando la disuguaglianza di reddito è maggiore. “Il rischio è che la disuguaglianza legata all’inflazione peggiori la disuguaglianza di reddito. Questo è importante dal punto di vista sociale e politico e rende i dati aggregati meno utili per prevedere i modelli di spesa dei consumatori”.

[lg59]

L’indice dei prezzi al consumo può essere un valore fuorviante se calcolato in maniera generalizzata per la maggior parte delle persone. “L’inflazione misurata dal consumer price index (CPI) “è una statistica plutocratica. La composizione del paniere CPI è calcolata utilizzando un dollaro un voto, non una persona un voto. Le famiglie a reddito più alto spendono di più e quindi hanno più ‘voti’ CPI”, asserisce Paul Donovan, Chief Economist di UBS Global Wealth Management, che vede quindi l’indice CPI come un indicatore che riflette l’esperienza delle famiglie ad alto reddito.
“Poiché l’inflazione è plutocratica, esiste la disuguaglianza di inflazione – aggiunge l’esperto – . Le persone a basso reddito spendono una porzione maggiore del loro budget in cibo, energia e alloggio“. Se (come ora sta accadendo) i prezzi di cibo, energia e case aumenteranno più di altri prezzi, le persone a basso reddito dovranno affrontare un tasso di inflazione più elevato rispetto alla media CPIl Regno Unito ha ricalcolato l’inflazione per diversi gruppi di reddito. La metà inferiore della popolazione del Regno Unito in base al reddito deve affrontare un’inflazione superiore alla media. Questi calcoli continuano a sottovalutare la disuguaglianza dell’inflazione. “Le persone a basso reddito sono limitate dal budget, limitando le opzioni di spesa. Una scatola di cornflakes da 1 kg è normalmente più economica per cornflake rispetto a una scatola di cornflakes da 500 g, ma se non hai abbastanza soldi per acquistare una scatola da 1 kg, devi acquistare la scatola da 500 g più piccola ma proporzionalmente più costosa”, spiega l’economista che rimarca come la disuguaglianza dell’inflazione è generalmente maggiore quando la disuguaglianza di reddito è maggiore. “Il rischio è che la disuguaglianza legata all’inflazione peggiori la disuguaglianza di reddito. Questo è importante dal punto di vista sociale e politico e rende i dati aggregati meno utili per prevedere i modelli di spesa dei consumatori”.

A beh questo è sempre stato vero,l'inflazione impatta sulla vita delle persone che vivono di stipendio o che comunque hanno redditi nell'ordine delle decine di migliaia di euro l'anno,lapo elkan o briatore non sono preoccupati se aumenta il prezzo del pane.A proposito,recentemente ho girato vari magazzini per comprare un forno a microonde,e il prezzo minimo che ho visto in giro è stato di 99 euro,mentre anni fa si trovavano anche a 40 euro.Che stiano aumentando anche i prezzi di elettronica di consumo e elettrodomestici?

[Gianni78ba]

A beh questo è sempre stato vero,l'inflazione impatta sulla vita delle persone che vivono di stipendio o che comunque hanno redditi nell'ordine delle decine di migliaia di euro l'anno,lapo elkan o briatore non sono preoccupati se aumenta il prezzo del pane.A proposito,recentemente ho girato vari magazzini per comprare un forno a microonde,e il prezzo minimo che ho visto in giro è stato di 99 euro,mentre anni fa si trovavano anche a 40 euro.Che stiano aumentando anche i prezzi di elettronica di consumo e elettrodomestici?

In realtà i prezzi di certa elettronica (tipo i pc) stanno tornando giù. Le stampanti invece resistono

Quello che è aumentato veramente è frutta e verdura, ma fanno presto a tornare sottoterra.

[FunMBnel]

Cronache di ordinaria italianità a tutti i livelli.

Il mio Sussidistan e piu verde del tuo | Phastidio.net

[ale97]

Cronache di ordinaria italianità a tutti i livelli.

Il mio Sussidistan e piu verde del tuo | Phastidio.net

Direi che centra bene il punto.

[Turgot]

Jp Morgan, il ceo Dimon allarma i mercati: in arrivo un uragano economico - MilanoFinanza.it

[Gianni78ba]

Jp Morgan, il ceo Dimon allarma i mercati: in arrivo un uragano economico - MilanoFinanza.it

Questo punto è focale:

Dimon ha spiegato inoltre che durante la risposta alla crisi finanziaria del 2008 le banche centrali, le banche commerciali e le società di trading in valuta estera sono stati i tre principali acquirenti di titoli del Tesoro Usa, ma questa volta i protagonisti della partita non avranno la capacità o il desiderio di assorbire tante obbligazioni statunitensi come fatto in passato.




Nel 2008 le conseguenze sono state una frazione di quello che poteva essere proprio grazie alla dinamica di cui sopra.
Questa volta l'intervento eterodiretto delle Banche Centrali invece di contrastare la crisi la incrementerà.
Verranno colpiti tutti, a maggior ragione i paesi "emergenti".
Ed ovviamente la Russia presenta tutti le caratteristiche a prescindere dalla persistenza delle sanzioni per subire uno dei contraccolpi più forti (ora non hanno ancora visto niente).

Ammetto che mesi fa credevo che l'inflazione sarebbe stata contenuta, ma non avevo fatto i conti col fatto che in paesi chiave per materie prime e forniture a basso costo chi comanda sono un paio di persone soltanto e prima o poi il potere senza contraddittorio dà alla testa anche ai migliori.