E invece è proprio cosìTant'è vero che buona parte dei laureandi (e laureati) si trasferisce altrove: Torino funge da potente calamita. Si potrebbe parlare di "fuga di cervelli" in ambito regionale. Anzitutto perchè a Cuneo l'università non c'è (ci sono delle sedi distaccate dell'Università di Torino: Infermieristica,Economia,Giurisprudenza e Scienze Politiche),e quindi tutti coloro che desiderano fare l'università vanno a Torino o altrove. Dopo 5 anni di università a Torino molto spesso ci rimangono
Faccio l'esempio della mia classe: in quinta liceo eravamo in 23. Di questi 23,solo in 2 siamo rimasti a fare l'università a Cuneo,gli altri 21 sono "emigrati" a Torino e a Pavia (uno anche a Venezia se non sbaglio). Di questi 21 emigrati,sapete quanti ne sono tornati? Uno solo,e foooorse ne torneranno altri due. Gli altri con tutta probabilità non rientreranno.
Per le persone che hanno frequentato scuole tecniche (Itis,Ipsia,Enaip,ecc.) il lavoro è pressochè assicurato,e anche in tempi brevi.
Lou soulei nais per tuchi
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