Ho visto di sfuggita i punti della riforma 'Fornero'.
Obiettivamente se riuscisse a far approvare al parlamento alcuni punti che mi paiono il minimo di un paese civile, sarebbe un bel passo.
Ad esempio che un contratto da libero professionista non può fatturare meno di 25000 €/annui. E non lo dico per chi evade.
Lo dico purtroppo per quei poveretti che sono costretti ad aprire una partita iva per portare a casa 1000 €/mese.
Il bombo ha una superficie alare di 0,7 cm² ed un peso di 1,2 grammi. Secondo i vigenti principi dell'aerodinamica è impossibile volare con tali caratteristiche. Ma il bombo non lo sa e quindi continua semplicemente a volare!
Nel mio settore parecchi, tra contratti e progetto e "finte" partite IVA. Del resto se in un contratto classico indeterminato più del 50% va allo stato, usare questi contratti scrausi conviene (almeno nel breve/medio periodo) sia al dipendente che all'azienda. Noi abbiamo avuto almeno due dipendenti che volevamo assumere a tempo indeterminato ma hanno rifiutato perchè avrebbero intascato parecchio meno...
Chiaramente discorso ben diverso per quei contratti a progetto con 600¤/mese.![]()
Il contratto unico di inserimento è l'equivalente (da quel che ho capito) dell'odierno tempo determinato non reiterabile oltre i 3 anni (ovvero dopo 3 anni diventa automaticamente a tempo indeterminato).
Dubito avrà vincoli più restrittivi degli odierni tempi determinati, che son contratti da lavoro dipendente a tutti gli effetti.
E questi un minimo ce l'hanno.
La differenza fondamentale è che se oggi il "minimo sindacale" esiste solo per i contratti da lavoro dipendente a quanto pare da domani verrebbe estesa anche ai contratti a progetto. Rendendoli volutamente più costosi, almeno in partenza.
Quindi, come scrivevi in altro post, sarebbe la scomparsa dei contratti a progetto a retribuzioni cinesi per mascherare lavoro dipendente.
E sarebbe anche ora: vuoi un vero consulente? Lo paghi come tale.
Hai bisogno di un dipendente? Assumi un dipendente.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
C'è un'ulteriore opzione: ho un lavoro di m***a da far fare a qualcuno (che so, inserimento dati) che richiede due mesi e scarse qualifiche: non posso assumere un dipendente per due mesi, nè posso pagare 2000¤ al mese un pirla qualunque che faccia inserimento dati. Quindi? Il problema maggiore a mio vedere è proprio il minimo salariale, più che i contratti in sè (anche se il casino attuale va sicuramente semplificato).
Se pensi che il data entry sia un lavoro tale per il quale non valga la pena di prendere qualcuno, puoi sempre fartelo da te.
Ti accorgi in un amen che il suo costo opportunità è non trascurabile, che per svolgerlo adeguatamente ci sono dei requisiti (attenzione, precisione, continuità) e che non è affatto detto che tu stesso sia in grado di farlo bene come il primo pirla a cui probabilmente ti aspetti di assegnarlo per un tozzo di pane, che essendo un lavoro di merda è anche molto degradante e sgradevole per chi lo fa. Buone ragioni per rassegnarsi a pagarlo. Se non sono capace, mi costa troppo farlo io, mi fa schifo e so che farà schifo anche a chi lo farà, non mi resta che pagare perché sia fatto.
Non per niente, faccio ricerca applicata a dati quantitativi, ma non faccio data-entry, mi fa troppo schifo, sono negato e ci metto troppo tempo con troppi errori. Pago qualcuno perché lo faccia al posto mio.
Ultima modifica di Borat; 20/01/2012 alle 15:16
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