viviamo in un paese di ricottari...non c'è niente da fare. Dagli imprenditori "illuminati", ai grandi statisti come Pompetta che vedono gli aerei e i ristoranti pieni e si stupiscono quando ci sono proprietà comprate a loro nome...di cui loro non ne sapevano nulla...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Direi che il costo del dipendente è un problema fino a un certo punto.
Se il costo dello Zione è 2800 Euro (ovviamente i contributi a carico dell'azienda sono esclusi) che in tasca allo Zione finiscano 100 Euro o 2750 all'azienda non cambia proprio nulla, perchè quello che a lei esce di tasca sono 2800 euro (a cui sommare il 33% e un'altra piccola percentuale, cfr CCNL del commercio).
D'altra parte se l'imprenditoria, la contrattazione di secondo livello, gli orari funzionassero come in Germania penso che tutti quanti non starebbero a preoccuparsi più di tanto delle varie tutele come l'art. 18 ...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
stamattina mi è venuto un nervoso...ma un nervoso... vedendo il tg1, quando uno dei farmacisti(proprietario di una farmacia non mi ricordo di dove) che stava manifestando davanti a Montecitorio intervistato dalla giornalista di turno...ha affermato che "io non riesco a dar da mangiare ai miei figli, non riesco ad andare avanti...e nessuno dei miei parenti mi crede"...roba dell'altro mondo...\fp\
Questa gente la manderei a lavorare fino alla pensione in reparti tipo cokeria, altoforno,ecc dell'Ilva a 1300 euro al mese...così vedono cosa vuol dire lavorare come i poveri cristi, invece di essere una casta di fatto...non essendoci libero mercato in quel settore....
e lì sfondi una porta aperta...di un sindacato ormai incapace di stare al passo coi tempi...e che pensa a far solo assistenza fiscale o che...quando invece starebbe da recuperare diritti e salario per i lavoratori...
P.S. si stanno lamentando del fatto che nella s.r. è prevista una diminuzione da 14 a 13 euro per pratica. rendiamoci conto. Poi, magari,in qualche sezione locale, ti fanno capire che ti devi tesserare se vuoi avere i loro servizi fiscali...quando poi è lo stato che li paga...
Sestriere 8/12/14
Fede http://webgis.arpa.piemonte.it/webme...DTOT=001191902
Non cambia nulla una minchia.
Se un dipendente di una certa qualità ed esperienza vuole *giustamente* 2000¤ al mese e a me ne costa 4000, non è proprio come se me ne costasse 3000.
Al diminuire della tassazione sul lavoro non solo si alzano gli stipendi, ma si abbassano anche i costi per l'impresa (e di conseguenza migliora la competitività).
Ci vogliono più diritti acquisiti, più welfare, più stato insomma
Ma certo!
Infatti, soprattutto in un periodo come questo, sono i dipendenti o i collaboratori a dettare le condizioni.
Soprattutto in Italia dove notoriamente a spasso son tutti Mario Monti; e soprattutto pochi.
A margine: una simile differenza di costo complessivo forse c'è tra Italia e USA.
Insomma tu fai come le squadre di calcio, contratti al netto. E poi i conti dell'impresa li fai dopo.
Sarò sfigato io al quale hanno sempre proposto a ogni colloquio contratti con il lordo e se mi interessava il netto corrispondente i conti me li facevo io (e a questo punto è sicuramente vero che calando l'imposizione cresce il netto).
Che poi calare l'imposizione sul lavoro inneschi un percorso virtuoso direi che è sfondare una porta aperta. Ma non certo per una mera questione di "costi per l'impresa".
Anche perchè passi sui nuovi assunti, ma per quanto riguarda i dipendenti in essere se domani, per caso, azzerassero l'IRPEF a te in termini di uscite non cambia una beata mazza.
Certo si può sempre provare a chiudere la società, mandare a casa tutti, riaprirne una nuova e riassumere tutti con i contratti più vantaggiosi per il datore ..........................
Ultima modifica di FunMBnel; 12/07/2012 alle 07:14
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
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Assolutamente sì quando contratto un'assunzione, e così chiunque conosca che lavori nel settore come dipendente: si contratta sul netto desiderato, e poi molto trasparentemente sulla tipologia di contratto, ovviamente sapendo a quanto posso arrivare al max come costo mensile per l'azienda per quella risorsa. Immagino che la cosa cambi per le grandi aziende o per inquadramenti specifici, ma nel mio settore per le PMI (specie P) è così.
Ovvio, ma a quel punto cambierebbero pure i CCNL. Chiaro che superminimi & c. resterebbero gli stessi.
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