I gestori della Fiera affermano che "avevano iniziato i lavori di pulitura del tetto dalla neve".

La polizia ha dichiarato di aver ispezionato il tetto crollato ed avervi trovato 40/50 cm di neve vecchia, ghiacciata, che era li' da settimane...

Sono state aperte varie inchieste sui progettisti, i realizzatori e i manutentori del fabbricato.

Fatto sta che tutto questo e' oramai inutile a salvare le 66 vite stroncate in un attimo.

E' successo in un palaghiaccio pieno di bambini in Baviera, e' successo a mamme e ai loro piccoli in Russia, due volte in pochi mesi ad altrettante piscine coperte, ora in Polonia ad un salone fieristico con centinaia di persone al suo interno...

E' successo tutte queste volte e da queste tragedie BISOGNA imparare a fare le cose seriamente in ogni loro momento, passaggio, sempre.

NON e' successo, e non succede, per migliaia di casi in cui le cose vengono fatte come si deve, dal momento di ideare la costruzione, a quello di analizzare il clima del luogo, alla scelta di materiali e fornitori, al momento della realizzazione e alla supervisione degli appaltatori, fino a tutte le fasi successive compresa quella, che dovrebbe essere regolare e costante, della manutenzione, dell'attenzione, del controllo, della prudenza, del coordinamento, dell'analisi e rianalisi della situazione...

Ora c'e' spazio solo per il dolore di tante famiglie e l'eco di una tragedia. Ma allo stesso tempo chiunque ascolti queste tristi parole dovrebbe imparare, e far imparare, a fare meglio tutte le attivita' connesse all'opera umana, che non e' mai esente da rischi e per questo non sono mai abbastanza la prudenza, la precisione, l'attenzione.