Ma Malpensa non sta nei quartieracci milanesi come i palazzoni di Viale Sarca,che sono in parte paragonabili a Secondigliano,il quartiere da 12.000 abitanti al km/q dove sorge Capodichino.Posso capire le vs.considerazioni generali sugli sprechi(anche se io non chiuderei mai Bologna o Verona,ad esempio) ma parliamo di un aereoporto che è anomalo in tutto ma soprattutto nell'ubicazione.
John, forse i nostri amici forumisti del nord, non hanno nemmeno la percezione di cosa possa essere Secondigliano oltre alle pessime apparenze di quartieraccio che è. Io ci manderei Kabodie a farci una passeggiata, così poi vediamo se fa di nuovo il fenomeno e riesce a scrivere due post come quelli di prima...
Leggiamo Wikipedia che dice alla voce Capodichino:
Criticità e linee di sviluppo
Un MD-80 della Meridiana Fly in avvicinamento alla pista 06
L'espansione urbana dell'ultimo mezzo secolo ha completamente inglobato la struttura nell'agglomerato metropolitano della città. Ciò, se da un lato presenta l'indubbio vantaggio di avere un aeroporto facilmente raggiungibile dal centro (in futuro anche in metropolitana), dall'altro presenta una serie di inconvenienti non trascurabili; primo fra tutti il rischio connesso all'uso di una simile struttura in area densamente abitata (si tenga presente che a Capodichino opera anche l'US Navy, con il trasporto di esplosivi ed altro materiale pericoloso). Anche a causa di queste criticità, il vigente Piano Regolatore Comunale di Napoli prevede lo spostamento dell'aeroporto e la destinazione dell'area a parco (zona F, sottozona Fc -Parchi di nuovo impianto-)
ma tu quando vai all'aeroporto ti fai anche una passeggiata per il quartiere o vai all'aeroporto prendi l'aereo e parti?
oppure il problema è la vista dal finestrino dell'aereo? in tal caso forse (FORSE) è meglio prendere un posto, lato corridoio.
le mie risposte sono volutamente assurde perchè la questione che ponete è assurda.
il problema dell'aeroporto adesso sono i palazzoni attorno. sono A L L I B I T O.
L'unica persona a cui mi sento superiore è me stesso del giorno precedente.
~always looking at the sky
Città più notturne del mondo: Napoli prima in Italia - QNM
ma tu segnala pure quello che vuoi, ovviamente.Un tempo si diceva che New York fosse la città che non dorme mai. Oggi questa dichiarazione dovrebbe essere modificata, o almeno attribuita anche a Il Cairo, che sorprendentemente si rivela la città “più notturna” del mondo, mentre New York si piazza solo al 32esimo posto. In Italia, incredibile ma vero, non primeggia Milano, battuta da Napoli.
Questi risultati controversi sono il frutto di uno studio globale sulle città che non dormono mai nel mondo basato sull’analisi di 120 milioni di conversazioni online fatte in due mesi su Badoo, il famoso social network per incontrare nuove persone, che può vantare ad oggi qualcosa come 122 milioni di utenti in 180 paesi.
I risultati, come detto, sono alquanto sorprendenti, e piazzano Il Cairo, capitale dell’Egitto, al primo posto come “città più notturna del mondo”, mentre in Europa è Madrid (prevedibile) a fare la parte del leone. L’Italia, come detto, vede il primato di Napoli, che batte sul filo di lana Milano e Torino.
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Vero, il problema nasce dalle infrastrutture che ruotano attorno all'aeroporto (strade, ndr). Per gli zingari che, come me e Fede, arrivano da Est è praticamente una certezza stare in coda alla barriera di Milano, e perchè no sull'A8. Negli orari di punta, poi, è la fine.
Non ho letto tutti i Post, cosa che farò oggi se mi riesce, ma il problema delle costruzioni in zona aereoportuale è che pongono per es anche variazioni alle trasmissioni radiolettriche di ogni tipo, insomma, come succede in Italia talvolta (spesso senza autorizzazioni) se , anche a distanza dalla pista, ma in un luogo "sensibile" erigi una palazzina in cemento armato, devi ricontrollare tutti i segnali elettrici della zona, e dato che gli strumenti per gli atterraggi strumentali possono dare indicazioni sbagliate, si capisce che la cosa può portare ad una complicazione e superlavoro per la sicurezza dei voli....cosa che non hai se la zona, come sarebbe preferibile, non viene investita da una urbanizzazione come si vede per es. a Roma Ciampino.
Insomma non è soltanto i tempi per arrivare all'Aereoporto, che pure basterebbero. Chiaro che se devi costruire una linea di Metro, un conto è farla in campagna,un conto SOTTO una zona densamente abitata, e magari con palazzi che si reggono per scommessa.
ps
un architetto che conoscevo dovette cambiare completamente un progetto per l'edificio del Comune dove c'era vicino un aereoporto, proprio per questa ragione, avrebbero dovuro rifare completamente le mappe della radiolettricità della zona, e preferirono "capitozzare" il Municipio piuttosto che rimetter mano alle mappe.
bruno bournens,fraz san lorenzo,collalto sabino, rieti, lazio. 850 m s.l.m.* lat 42 09 45.0 N long 13 03 04.0 E * Foto Avatar: Zefirino, gatto Baropatico...che ora si chiama Tìtolo.
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