a tutti,
vorrei smettere di fumare ma, a volte, l'impegno e le buone intenzioni non sono sufficienti
In giro sento parlare molto di questa "sigaretta elettronica", qualche amico del forum l'ha mai provata ? potrebbe essere un buon aiuto ?
oppure e' la "solita" trovata pubblicitaria ?
grazie in anticipo
MyMNW: PGL076
Weather Underground: IPUGLIAA7
Stazione MNW-DEAGOSTINI
WebCam live su:
http://icons.wunderground.com/webcam...jpg?1344935654
Se l'è fatta un collega d'ufficio.
Mi lascia perplesso... costa 90 euro, e le cartucce sono comunque con nicotina, pur prive degli elementi più dannosi (combustione di carta e filtri).
Permette di fumare anche dove è vietato, e il risultato è che mi sa che uno finisce per fumare continuamente nicotina (in ogni caso) anche comperandosi via via le cartucce con meno quantità di essa.
Boh....
C.
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
Faccio una premessa: ho smesso di fumare ormai da 4 anni e mezzo leggendo il "famoso" libro;
avevo provato diverse volte, 2 mesi, 4 mesi ma poi ci ricadevo.
Il libro è stato illuminante, l'ho comprato che avevo 7 sigarette, ho capito subito che mi avrebbe fatto fumare l'ultima a libro finito e dopo mezza giornata di lettura finisco il libro e fumo l'ultima sigaretta, momento ben impresso nella mia mente.
L'ho fatto leggere a diverse persone e non sempre ha sortito lo stesso effetto, ma considerando il costo delle sigarette e del libro credo sia una spesa da fare.
Se però proprio non va, la sigaretta elettronica è assolutamente da provare;
la fuma un mio amico ed è entusiasta, stessa "botta" alla gola e ti puoi sbizzarrire con gli aromi.
La nicotina puoi anche non metterla, servirebbe per contrastare la dipendenza che crea e quindi vai a ridurre nel tempo.
Mi piace ricordare però che la dipendenza da nicotina è praticamente ridicola, la dipendenza è nel cervello.
Pensa che sono un tranquillo non fumatore e mi riesce difficile pensare di aver fumato ma avrei tanta voglia di provarla.
fumavo almeno un pacchetto al giorno,
ho smesso da un giorno all'altro, senza libro e senza sigaretta elettronica
è solo questione di volerlo fare
Occorre un portafoglio molto largo, e di pazienza
Come Ponzio palato nessuno non ha la colpa, si lavano le mani.Le mie foto su Flickr:
http://www.flickr.com/photos/14667436@N02/
Il mio fotoalbum:
http://fotoalbum.virgilio.it/fabrizio.binello
Ho alcuni colleghi fumatori che l'hanno presa. Il principio, se non ho capito male, è il fatto che la sigaretta elettronica in pratica è solo nicotina (che è la sostanza che dà "dipendenza", notare le virgolette, nel fumatore) mentre non contiene il catrame che è ciò che a lungo termine è cancerogeno.
Se sia sufficiente non lo so, non essendo fumatore. Quello che posso dire è che i colleghi non hanno smesso di fumare le sigarette normali, ma la cosiddette pause fumo si sono drasticamente ridotte.
Se poi quando vanno a casa la sera recuperano non lo so.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Un pò come i miei
Qualche merito me lo prendo comunque. Un giorno mi son messo lì con carta e penna e dopo breve "interrogazione" gli ho presentato un semplice resoconto di quanti soldi avevano letteralmente mandato in fumo in tutti quegli anni e di quanti ne avrebbero buttati in quelli successivi.
Sono leggermente impalliditi alla visione
Diciamo che la cosa ha accelerato esponenzialmente il processo di stop al fumo.
PS
Da quanto ho letto - ma non so se sia una leggenda metropolitana come tante altre - questa siga elettronica:
a) non è tanto sana come la vogliono far passare (te la dipingono come a "emissioni zero"; un cavolo ...la gente pensa che sia più sana e allora è lì che "tira" come una dannata per tutto il giorno; va a finire che è pure più insana di una sigaretta normale).
b) non risolve un bel nulla da sola.
...
c) quotone per il Pise, senza volontà non si fa nulla.
(sarà che non ho mai fumato in vita mia ma pensare di mettersi lì a tirare una cosa "finta" a me fa sorridere...mi sa di perdita di tempo e di presa in giro verso se stessi)
Ultima modifica di Cris1981; 23/12/2012 alle 10:20
disdire è l’unica cosa che conta
Congratulazioni! \fp\
Non so qual è il tuo rapporto col fumo ora ma mi da tanto l'impressione di chi ha fatto e continua a fare un grande sforzo, vedi quel
volerlo fare
ma spero per te di sbagliare.
Anch'io l'ho voluto fare, e fino a sei mesi ci sono riuscito, ma son rimasto un fumatore dentro.
Smettere per continuare ad essere un fumatore dentro non ha senso, è una continua tentazione.
Il libro mi ha aiutato a smettere felicemente e non ho mai tentazioni.
La probabilità che un consiglio come il tuo abbia effetto è prossimo allo zero,
la faccenda è un tantino più complessa.
Nella sigaretta elettronica non c'è combustione, la combustione di una sigaretta produce diverse centinaia di sostanze tossiche.
Componenti principali glicerolo e glicole propilenico, il mio amico ora li compra in qualsiasi farmacia.
Sigaretta elettronica - Wikipedia
L'obiettivo sarebbe quello di smettere, ma se proprio uno non riesce, considerati i costi e quel che costa fumare, la consiglio assolutamente.
Beh chiaro che non tutte le persone sono in grado di dire "stop" come fossero un bottone ON/OFF.
Esistono...e ne conosco anche più di una. Ma mi sembrano una sorta di "eccezione" onestamente
Non tutti sono cioè sorretti da una "volontà di ferro" di questo tipo che ti fa dire adesso basta.
I più preferiscono far finta di nulla (e continuano a fumare alla grande) usando la propria debolezza come scusante (tanto non riesco a smettere cit.) o al limite tendono ad affidarsi a sistemi come questi.
Alcuni ne trovano giovamento in un processo graduale che porta smettere di fumare davvero, altri hanno la crisi e la siga elettronica l'abbandonano nel cassetto dopo pochi, pochissimi, giorni (come ha fatto un mio ex collega che è tra quelli che catalogano questi dispositivi come INUTILI ).
Non è effettivamente scontato come processo come sottolinei.
Certo trattandosi di vizio malsano da cui allontanarsi la base di partenza necessità è la VERA volontà di smettere (come dice pise).
Alcuni ci impiegano due settimane; altri tre mesi altri ancora un anno...quello è il meno. Ma se non ci credi davvero e non sei disposto anche a soffrire un pò non ne esci.
Questa è una regola che vale per tutti i vizi di questo mondo.
disdire è l’unica cosa che conta
Segnalibri